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Period: to
Gli italiani migrano all'estero
Circa 27 milioni di italiani migrano all'estero. -
Period: to
Prima fase migratoria
Cause:
- assenza di regolamentazioni delle politiche migratorie;
- mancata vigilanza e tutela delle persone;
- crollo economico;
- crescita del reddito più rapida della crescita della popolazione.
Conseguenze:
- Tasso nelle Americhe dell' 1,81%;
Mete:
- inizialmente europee (Francia e Germania);
- Poi extraeuropee (Argentina, Brasile e Stati Uniti). -
Period: to
Seconda fase migratoria
Cosa accade?
- Avvio del processo d'industrializzazione italiana
- 9 milioni di italiani migrano; 45% degli emigranti migrano in America.
- Creazione del Commissariato generale dell'Emigrazione. -
Period: to
Terza fase migratoria
Brusco calo delle partenze.
Cause:
- Restrizioni legislative per ridurre e controllare i flussi migratori.
- Grande crisi del 1929.
Dal 1920 al 1940 aumentano le migrazioni degli italiani verso Francia e Germania. -
Period: to
Quarta fase migratoria
L’Italia è tornata a fornire consistenti flussi, con circa 7 milioni di espatri. l'Italia nello stesso tempo diventa protagonista di grandi e profondi cambiamenti economici, sociali e politici, che hanno mutato le ragioni e gli effetti dell’emigrazione.
Ci sono due destinazioni che prevalgono alla fine degli anni quaranta: extraeuropee ed europee.
Durante gli anni cinquanta la meta transoceanica continua a calare sempre di più e si intensifica la meta europea. -
Italia paese d'immigrazione
Dal 1970 l’Italia si trasforma, e da paese d’emigrazione diventa un paese d’immigrazione. Lo diventa quasi “inavvertitamente” dopo un secolo d’intensa emigrazione. -
Normativa sull'immigrazione
Completo provvedimento normativo sull’immigrazione straniera con l’adozione della Legge Martelli.