LEZIONE 1 DI STORIA_NERONE

  • 37

    Nascita NERONE

    Nascita NERONE
    NERONE nasce col nome di Lucio Domizio Enobarbo, figlio di Agrippina e Gneo Domizio Enobarbo
  • 49

    NERONE e SENECA

    NERONE e SENECA
    Lucio Domizio ebbe come precettore un senatore: il filosofo Lucio Anneo Seneca. Nerone amò molto il suo maestro: grazie a lui divenne colto ed ebbe un pensiero illuminato che che cercò di applicare quando divenne imperatore.
  • 54

    NERONE diventa IMPERATORE

    NERONE diventa IMPERATORE
    Agrippina era molto ambiziosa e fece di tutto per conquistare il potere per il figlio e per sé stessa: la donna sposò lo zio di Lucio Domizio, l'imperatore Claudio. Agrippina avvelenò il nuovo marito e così, a 16 anni, Nerone divenne IMPERATORE
  • 54

    I cinque anni di BUON GOVERNO

    I cinque anni di BUON GOVERNO
    Su indicazioni di Seneca, l'imperatore fece molte riforme che aiutarono il POPOLO e promulgò diverse leggi a favore del SENATO: uno stipendio annuo ai senatori, 400 sesterzi ad ogni cittadino, alleggerimento della tasse, divieto di estorsione.
  • 57

    L'ANIFITEATRO

    L'ANIFITEATRO
    NERONE inaugura il nuovo anfiteatro costruito in legno
  • 59

    NERONE SI INNAMORA DI POPPEA e ordina L'UCCISIONE DELLA MADRE

    NERONE SI INNAMORA DI POPPEA e ordina L'UCCISIONE DELLA MADRE
    Nerone più tardi divorziò dalla prima moglie, Claudia Ottavia, dopo essersi innamorato della bella POPPEA. La donna fu sospettata d'aver organizzato l'omicidio di Agrippina e di esserne la vera mandante.
  • 60

    L'amore per la CULTURA ELLENISTICA

    L'amore per la CULTURA ELLENISTICA
    nascita delle NERONIE, giochi sul modello greco, divisi in musicali, equestri e atletici
  • 64

    L'INCENDIO DI ROMA

    L'INCENDIO DI ROMA
    Uno spaventoso incendio quasi rase al suolo l'intera città. Approfittando della distruzione Nerone costruì la sua Domus Aurea. Le enormi spese per la ricostruzione della città e della dimora imperiale causarono il quasi fallimento dello Stato
  • 68

    LA MORTE

    LA MORTE
    Da più parti dell’Impero iniziarono quindi a giungere notizie di proteste e sollevazioni contro Nerone. La rivolta decisiva fu quella della Spagna, dove il legato imperiale Galba mosse guerra contro Roma. Il senato dichiarò Nerone nemico dello stato (significava che chiunque poteva ucciderlo). Tentò la fuga, ma poi, vistosi perduto, si fece uccidere da un liberto il 9 giugno del 68. Con lui finiva la dinastia giulio-claudia.