-
LA NASCITA DI NAPOLEONE
Napoleone nacque in Corsica ad Ajaccio, da una famiglia della piccola nobiltà toscano-corsa. Bonaparte aveva studiato all'accademia militare e aveva seguito le vicende dei Giacobini -
LA CAMPAGNA IN ITALIA
La Francia voleva avere il controllo dell'Italia e dell'Austria così per accerchiare e attaccare il nemico furono predisposti due eserciti: il primo marciava a Nord verso il Reno, il secondo marciava a sud attraverso le Alpi aveva il compito di tenere impegnate le truppe austriache, al suo comando fu posto un generale di soli 26 anni.
Egli per superare la disparità di forze, decise di affrontare gli eserciti degli austriaci e dei piemontesi uno alla volta, riuscendo così a sbaragliarli entrambi. -
LA BATTAGLIA DELLE PIRAMIDI
Napoleone col fine di indebolire i commerci dell'Inghilterra con l'oriente attacca l'Egitto perché è il "trampolino" tra l'oriente e l'Atlantico. Quindi dopo aver risalito la valle del Nilo, Napoleone sbaragliò gli Egiziani nella Battaglia delle Piramidi ed entrò al Cairo trionfante. -
LA DEVASTAZIONE DI ABUKIR
Intanto gli inglesi si erano accorti di ciò che stava accadendo in Egitto prepararono una flotta per attaccare le navi francesi al porto di Abukir. Così la flotta navale di Napoleone venne distrutta dagli inglesi e Bonaparte fu costretto a rimanere in Egitto. -
NAPOLEONE DIVENTA PRIMO CONSOLE
Napoleone approfittando della difficile situazione politica attuò un colpo di stato, dopo aver licenziato il Direttorio, lo sostituì con un governo retto da tre consoli (consolato) riservandosi la carica di Primo Console. -
NAPOLEONE SI PROCLAMA IMPERATORE
Nel 1802 venne nominato console a vita, quindi indusse il senato a proporgli la carica di imperatore che lui poi accettò, il 2 dicembre 1802 si autoincoronò imperatore dei francesi e successivamente incoronò sua moglie Giuseppina Beauharnais imperatrice. -
A TRAFALGAR LA SUA FLOTTA VIENE DISTRUTTA
La battaglia venne combattuta presso Gibilterra, dove la sua flotta venne completamente affondata da quella inglese sotto gli ordini dell'ammiraglio inglese Horatio Nelson. -
CAMPAGNA IN RUSSIA
La campagna ebbe lo scopo di punire lo zar Alessandro I per aver smesso di aderire al Blocco Continentale (poiché gli causava notevoli perdite economiche). Napoleone partì dopo due anni di preparativi con un forte esercito di circa 600.000 soldati, i russi però si ritirarono all'estremo nord abbandonando le città e poi incendiandole, così facendo essi tolsero il riparo dall'inverno per i soldati napoleonici che morirono di freddo, fame e malattie prima e poi dall'Armata Russa -
BATTAGLIA DI LIPSIA
Tornato dalla Russia Napoleone dovette affrontare la sesta Coalizione, che resasi conto della grave perdita subita in Russia da Napoleone decise di affrontarlo, così Bonaparte venne sconfitto a Lipsia (1813), la battaglia prese il nome di Battaglia delle Nazioni perché vi parteciparono quasi tutti i paesi europei. -
L'ESILIO ALL'ELBA
Dopo la sconfitta in Lipsia (1813) l'esercito della Coalizione occupò Parigi e mandò in esilio Napoleone in una piccola isola del Tirreno di l'isola d'Elba. Sul trono di Francia si instaurò Luigi XVIII fratello del re ghigliottinato. -
FUGA DALL'ELBA
Siccome il re Borbone voleva ritornare all'antico regime i francesi iniziarono a rimpiangere Napoleone, il quale tenendosi informato dall'Elba pensò che fosse giunto il momento di riconquistare il trono, così egli parti con un esercito di fedelissimi alla volta di Parigi. -
GLI ULTIMI 100 GIORNI
Il periodo successivo al rientro dall'Elba viene chiamato gli Ultimi 100 Giorni nei quali Napoleone dovrà affrontare la Settima Coalizione. -
LA FINE DI UN IMPERO
Lo sconto decisivo avvenne a Waterloo, una piccola località sperduta nel territorio belga, qui Napoleone venne sconfitto decisivamente a causa di ritardi nell'invio rinforzi.
Bonaparte venne così costretto a consegnarsi come prigioniero agli inglesi. -
L'ULTIMO VIAGGIO
Gli inglesi per evitare altre fughe da parte di Napoleone decisero di attuare un estremo rimedio: l'esilio nell'isola di Sant'Elena, una piccola e sperduta isola nell'Atlantico centro meridionale. -
LA MORTE
Napoleone morì a Sant'Elena dove era stato esiliato quasi sei anni prima. Sul trono ritornarono di Francia ritornarono i Borboni.