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60 BCE
Il primo triumvirato
Accordo privato siglato da Caio Giulio Cesare, Gneo Pompeo e Marco Licinio Crasso per dividersi il potere. Cesare promette di assegnare terre ai veterani di Pompeo e di attuare riforme per classe sociale dei cavalieri. -
59 BCE
Cesare console
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Period: 58 BCE to 49 BCE
Cesare conquista la Gallia
Terminato l'anno da console Cesare ottiene la carica di proconsole della Gallia Cisalpina. Cesare accettò questo comando immaginando che sarebbe stato facile per lui trovare un pretesto per sconfinare in Gallia e ottenere quelle vittorie militari di cui lui, a differenza di Pompeo, era privo, marche erano assolutamente indispensabili per ottenere fama e potere a Roma. -
56 BCE
Accordi di Lucca
I triumviri si incontrano a Lucca e prolungano l'accordo e decisero di prorogare il comando della Gallia Cisalpina a Cesare per altri cinque anni e di affidare il consolato dell'anno successivo a Pompeo e Crasso. Successivamente Crasso sarebbe partito per l'Oriente, mentre Pompeo avrebbe ottenuto il governatorato della Spagna. -
53 BCE
Battaglia di Carre
Crasso per eguagliare i successi militari di Pompeo e Cesare attacca l'impero dei Parti ma viene sconfitto e ucciso. La sua morte segna la fine del primo triumvirato mentre Pompeo, che teme la crescente popolarità di Cesare si riavvicina al senato. -
Period: 52 BCE to 49 BCE
La tensione tra Cesare e Pompeo
A Roma ci sono violenti scontri tra i sostenitori di Cesare e Pompeo. Milone, uomo di fiducia di Pompeo, uccide Clodio, luogotenente di Cesare, ancora in Gallia. Il suo mandato sta per finire e vorrebbe presentare la sua candidatura, sperando in una vittoria al consolato e nella conseguente immunità. Il Senato pretende che Cesare torni a Roma da privato cittadino per presentare la propria candidatura. Cesare intuisce che tornato a Roma senza la protezione dell'esercito verrebbe arrestato. -
49 BCE
Cesare varca il Rubicone
Cesare vorrebbe presentare la sua candidatura senza tornare a Roma; tornerebbe solo a condizione che anche Pompeo sciolga il suo esercito. Di fronte al rifiuto del senato decide di varcare in armi il fiume Rubicone; fiume che segnava il confine dell'Italia; in questa occasione Cesare avrebbe pronunciato la celebre frese: "Alea iacta est" (cioè: "Il dado è tratto") per indicare che la decisione ormai era stata presa e non restava che attendere le conseguenze. -
48 BCE
La battaglia di Farsalo
Il Senato e Pompeo fuggono in Grecia. Cesare li insegue e li sconfigge a Farsalo. Pompeo fugge in Egitto, dove regna il giovane Tolomeo XIII, per cercare aiuto: i consiglieri di Tolomeo gli suggeriscono di farlo uccidere per compiacere Cesare. Quando quest'ultimo arriva in Egitto e chiede di consegnarli Pompeo, riceve la sua testa, imbalsamata. Si dice che il generale, a quella vista, si sia messo a piangere. Per vendetta depone Tolomeo e pone sul trono d'Egitto la sorella Cleopatra. -
45 BCE
Cesare dittatore a vita
Cesare, dopo aver sconfitto gli ultimi seguaci di Pompeo, ritorna a Roma e si fa nominare dittatore a vita accumulando nelle sue mani un potere di fatto assoluto, pur senza farsi proclamare re. -
44 BCE
Ottaviano erede di Cesare
Dopo la congiura il console Marco Antonio, fidato generale di Cesare perde tempo, concede l'amnistia ai congiurati, ma rende pubblicamente noto alla plebe il testamento del dittatore che donava al popolo denaro, e suscita un'andata di protesta contro i cesaricidi che fuggono da Roma.
Alla lettura del testamento diventa noto che il suo erede non è Antonio, ma Ottaviano, diciottenne nipote di Cesare. -
44 BCE
Le Idi di marzo
Un gruppo di senatori ordisce una congiura contro Cesare nel tentativo estremo di restaurare gli ordinamenti della Repubblica. Fanno parte dei congiurati Cicerone, Cassio e Bruto, figlio adottivo di Cesare alle Idi di marzo (15 marzo 44 a.C.), prima dell'inizio di una seduta del senato Cesare viene accerchiato dai congiurati e ucciso da ventitré pugnalate proprio sotto la statua del rivale Pompeo. -
44 BCE
Cicerone inizia "Le Filippiche"
Cicerone comincia le famose Filippiche contro Marco Antonio, ne pronuncerà 14 nei mesi seguenti. Sempre dello stesso anno sono le opere De fato; Cato Maior de senectute; Laelius de amicitia; De officiis; De divinatione. -
43 BCE
Il secondo triumvirato
Ottaviano inizialmente si allea con il senato contro Antonio, ma poi improvvisamente raggiunge un accordo con lui e con Lepido, altro generale di Cesare, il secondo triumvirato che a differenza del primo, che era un accordo privato di spartizione del potere, è una magistratura straordinaria, quinquennale.
Istituiscono liste di proscrizione contro i nemici e contro gli assassini di Cesare. -
43 BCE
Cicerone viene ucciso
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42 BCE
Battaglia di Filippi
Le truppe dei triumviri sconfiggono in Grecia l'esercito dei cesaricidi; Bruto e Cassio vistisi perduti si tolgono dal vita. -
42 BCE
Virgilio inizia la stesura delle "Bucoliche"
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40 BCE
Accordo di Brindisi
Ottaviano, Antonio e Lepido si spartiscono l'impero: a Ottaviano l'Italia e l'Occidente, a Lepido l'Africa, ad Antonio l'Oriente. Per rafforzare l'accordo Antonio sposa la sorella di Ottaviano, Ottavia. Negli anni successivi tra i due cresce la tensione, in oriente Antonio intraprende una relazione con Cleopatra, da cui ha dei figli. Probabilmente ha intenzione di creare in oriente un regno personale. Lepido si fa da parte e lascia l'Africa a Ottaviano. -
39 BCE
L'accordo di Miseno
Sesto Pompeo, che controlla la Sicilia, la Sardegna, la Corsica e il Peloponneso è riconosciuto dal Triumvirato con il Patto di Misenum. Il patto aiuta a garantire i rifornimenti di grano a Roma. Per sancire questo patto, Marco Antonio (vedovo di Fulvia) sposa Ottavia minore, sorella di Ottaviano, mentre questi (divorziato da Clodia) sposa Scribonia, parente di Sesto Pompeo. -
38 BCE
Trattato di Tarentum
Marco Antonio, Ottaviano e Lepido firmano il Trattato di Tarentum, estendendo il Secondo triumvirato fino al 33 a.C. -
38 BCE
Virgilio inizia le Georgiche
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36 BCE
Marco Antonio viene sconfitto dai Parti
L'Impero partico (247 a.C.-224 d.C.) o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. -
36 BCE
Battaglia di Nauloco
La battaglia navale di Nauloco fu combattuta il 3 settembre del 36 a.C. tra la flotta di Sesto Pompeo, figlio di Gneo Pompeo Magno, e quella di Marco Vipsanio Agrippa, ammiraglio di Ottaviano, nei pressi di Nauloco in Sicilia. La disfatta di Sesto segnò la definitiva sconfitta dei partito pompeiano e la fine della sua opposizione al Secondo triumvirato. -
32 BCE
La rottura
Antonio ripudia Ottavia che scatena in Italia una dura campagna diffamatoria contro il nemico, lo presenta come un traditore della patria e dei valori di Roma, corrotto dalle usanze orientali. -
32 BCE
Ottaviano è nominato Dux
Il Senato romano dichiara guerra a Marco Antonio e Cleopatra; Ottaviano è proclamato dux e l'Occidente giura un patto di lealtà a lui; per riuscirci, Ottaviano pubblica illegalmente le volontà testamentarie di Antonio, in cui il triumviro richiede la sepoltura ad Alessandria e in cui lascia i domini d'Oriente ai suoi figli. -
31 BCE
La battaglia di Azio
Si arriva allo scontro militare, in una battaglia navale ad Azio, al largo della Grecia, dove la flotta di Ottaviano sconfigge quella di Antonio che aveva l'appoggio anche delle navi di Cleopatra. I due amanti, sconfitti, fuggono ad Alessandria dove si uccidono prima dell'arrivo delle truppe romane. -
30 BCE
L'Egitto diventa provincia Romana
Ottaviano annette l'Egitto quale provincia romana in seguito all'estinzione della dinastia tolemaica. -
30 BCE
Virgilio inizia L'Eneide
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29 BCE
Ottaviano celebra il trionfo a Roma
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27 BCE
Inizia la dinastia Giulio-Claudia
Il primo principe è Augusto. -
27 BCE
Nasce il principato
Il principato, instaurato nel 27 a.C. da Augusto, segnò il passaggio dalla forma repubblicana a quella autocritica dell'impero: senza abolire formalmente le istituzioni repubblicane, il principe (in latino princeps) assumeva la guida della res publica e ne costituiva il perno politico. -
14
Morte di Augusto
-
14
Il principato di Tiberio
Durata: 14-37 d.C.
Caratteristiche:
1- Governo rispettoso delle istituzioni repubblicane
2- Amministrazione oculata delle provincie
3- Consolidamento dei confini -
37
Il principato di Caligola
Durata: 37-41 d.C.
Caratteristiche:
1- Affermazione del potere assoluto del principe
2- Modello di Monarchia Assoluta orientale
3- Dissennata politica economica -
41
Il principato di Claudio
Durata: 41-54 d.C.
Caratteristiche:
1- Riorganizzazione dell'amministrazione
2- Programma di opere pubbliche
3- Ampliamento dell'impero -
54
Il principato di Nerone
Durata: 54-69 d.C.
Caratteristiche:
1- Affermazione del potere assoluto del principe
2- Incremento della spesa pubblica -
Period: 68 to 69
Anno dei quattro imperatori
Il periodo tra la morte di Nerone e la salita al trono di Vespasiano, che ricopre gli anni 68 e 69 d.C, è chiamato Anno dei Quattro Imperatori a causa della situazione politica molto instabile che si creò dopo la fine della dinastia Giulio - Claudia, che portò al governo di ben 4 diversi imperatori nel giro di quasi un anno: Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano. -
69
Il principato di Vespasiano
Durata: 69-79 d.C.
Caratteristiche:
1- Definizione per legge dei poteri del principe
2- Risanamento delle finanze pubbliche
3- Consolidamento del Limes -
79
Il principato di Tito
Durata: 79-81 d.C.
Caratteristiche:
1- Governo rispettoso delle decisioni del Senato -
81
Il principato di Domiziano
Durata: 81-96 d.C.
Caratteristiche:
1- Affermazione del potere assoluto del principe
2- Accorta gestione amministrativa ed economica dell'Impero -
96
Muore Domiziano, gli succede Cocceio Nerva
-
96
Nascita del principato adottivo
Ogni imperatore doveva scegliere il suo successore in base alle qualità e alle sue capacità di gestione dello stato. -
98
Traiano diventa Imperatore
-
117
Muore Traiano, gli succede Adriano
-
138
Muore Adriano, gli succede Antonino il Pio
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161
Muore Antonino il Pio, gli succede Marco Aurelio
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180
Muore Marco Aurelio, gli succede il figlio Commodo
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193
Muore Commodo, gli succede Settimio Severo
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211
Muore Settimio Severo, gli succede il figlio Caracalla
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212
Editto di Caracalla
La cittadinanza romana fu estesa a tutti gli abitanti dell'impero. -
212
Viene emanata la Costitutio Antoniniana
-
218
Muore Caracalla, gli succede Elagabalo
-
222
Muore Elagabalo, gli succede Alessandro Severo
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235
Anarchia militare
Durata: 235-284 d.C. -
235
Massimino il Trace, ufficiale dell’esercito
Periodo: 235-238
Proclamato imperatore dai soldati che avevano ucciso Alessandro Severo e riconosciuto dal senato, viene ucciso dall’esercito nel 238 -
Period: 235 to 284
Anarchia militare
Caratterizzata da:
Un’instabilità politica causata da:
-strapotere dell’esercito
-drastico ridimensionamento del ruolo del senato
Aumento della minaccia esterna causata da:
-popolazioni germaniche sul confine settentrionale
-Sasànidi sul confine orientale
Per difendersi dai quali nascono l’Impero delle Gallie e il Regno di Palmira (due entità autonome) -
238
Giordano I, governatore della provincia d’Africa (suo figlio Giordano II è coreggente)
Proclamato imperatore dall’aristocrazia fondiaria africana; viene ucciso con il figlio dal legato di Numida fedele a Massimino il Trace. -
238
Pupieno; Balbino
Acclamati dal senato, vengono uccisi dai pretoriani. -
238
Giordano III, nipote di Giordano I
Periodo: 238-244
Militare eletto dai pretoriani; viene condannato nel 244 -
244
Filippo l’Arabo, prefetto del pretorio
Periodo: 244-249
Si autoproclama imperatore; viene ucciso da Decio. -
249
Decio, originario della Pannonia
Periodo: 249-251
Proclamato imperatore dal suo esercito; muore combattendo contro i goti nel 251. -
251
Treboniano Gallo, associa il figlio Volusiano
Periodo: 251-253
Proclamato imperatore dai suoi soldati; nel 253 viene ucciso con il figlio da Emiliano. -
253
Valeriano (suo figlio Gallieno è coreggente ed poi unico imperatore dal 260)
Periodo: 253-268
Proclamato imperatore dai suoi soldati; nel 260 muore prigioniero dei persiani; Gallieno viene assassinato nel 268. -
258
Ingenuo; Regaliano
Usurpatori. -
260
Formazione del Regno Autonomo delle Gallie
-
260
Macriano e Quieto, figli del prefetto del pretorio di Valeriano
Periodo: 260-261
Proclamati imperatori dall’esercito d’Oriente; nel 261 Macriano è sconfitto da Aurelio, generale di Valeriano, e Quieto viene ucciso da Odenato, principe di Palmira. -
260
Postumo, generale di Gallieno
Periodo: 260-268
Forma uno stato separatista nelle Gallie; muore nel 268. -
260
Postumo, generale di Gallieno
Periodo: 260-268
Forma uno stato separatista nelle Gallie; muore nel 268. -
267
Formazione del Regno Autonomo di Palmira
-
268
Aureolo
Usurpatore, sconfitto da Gallieno nel 268. -
268
Claudio II, primo imperatore illirico
Periodo: 268-270
Eletto imperatore dall’esercito con l’approvazione del senato. -
270
Aureliano
Periodo: 270-275
Negli stessi anni diversi usurpatori si proclamano imperatori nelle Gallie, in Dalmazia, in Siria. -
284
Diocleziano sale al potere
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293
Diocleziano istituisce la tetrarchia
Diocleziano mise al potere due Augusti e due Cesari. I Cesari rappresentavano i successori degli Augusti. -
305
Galerio e Costanzo Cloro diventano Augusti
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306
Costantino diventa imperatore d'Occidente
Costantino prese il potere, dopo la morte del padre, e riunì l'impero. Costantino fondò una nuova capitale che si chiamava Costantinopoli. -
306
Muore Costanzo Cloro, gli succede il figlio Costantino
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312
Costantino uccide Massanzio a Ponte Milvio
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313
Editto di Milano
Per editto di Milano si intende l'accordo sottoscritto nel febbraio 313 dai due Augusti dell'impero romano, Costantino per l'Occidente e Linicio per l'Oriente, in vista di una politica religiosa comune alle due parti dell'impero. -
324
Costantino uccide Licinio
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325
Concilio di Nicea
Venne convocato e presieduto dall'imperatore Costantino I, il quale intendeva ristabilire la pace religiosa e raggiungere l'unità dogmatica, minata da varie dispute, in particolare sull'arianesimo; il suo intento era anche politico, dal momento che se tali dispute non fossero state risolte avrebbero dato un ulteriore impulso centrifugo all'impero in una fase in cui esso si trovava sulla via della disgregazione. -
337
Muore Costantino
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378
Sconfitta di Adrianopoli
I Visigoti, stanchi del piccolo territorio concesso loro da Valente, cominciano a razziare le città vicine. L'Imperatore invia delle truppe per fermarli ma queste vengono sbaragliate dal nemico nei pressi della città di Adrianopoli, all'Interno dei confini imperiali. -
379
Teodosio diventa Augusto d'Oriente
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380
Editto di Tessalonica
Con l'Editto di Tessalonica del 380, Teodosio impone che la Religione ufficiale dell'Impero è il Cristianesimo e chiunque credeva in qualche altra religione era perseguibile. -
383
Teodosio diventa Imperatore
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392
Teodosio: l’ultimo imperatore a governare sia sull’Oriente che sull’Occidente
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395
Muore Teodosio, gli succedono i figlio Onorio e Arcadio
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410
I visigoti saccheggiano Roma
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453
Muore Attila
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455
Secondo Sacco di Roma
A opera dei vandali; dopo esso nessun imperatore fu più in grado di far fronte alle invasioni. -
476
Odoacre e Romolo Agustolo
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476
La caduta dell’impero romano