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1170
I movimenti ereticali: i valdesi
Grazie all'opera di Pietro Valdo, un cristiano che voleva seguire alla lettera tutti i comandamenti di Gesù, sorge il movimento religioso dei valdesi. Esso critica la ricchezza dei vescovi e dei preti e esorta i fedeli a rinunciare ad ogni bene per seguire le dritte del Vangelo. Nel 1184 sono dichiarati eretici. -
1200
I movimenti ereticali: i catari
Nella zona della Provenza si diffonde il movimento religioso dei catari, che dichiara che il mondo non è opera di Dio a causa di tutto il male presente e che Cristo non è morto sulla croce salvando gli uomini. -
1208
La crociata albigese
Papa Innocenzo III indice una crociata contro i catari per sconfiggere l'eresia, tuttavia si rivela un vero e proprio massacro che dura fino all'intervento del sovrano nel 1220. -
1209
I movimenti dei mendicanti: i francescani
Parallelamente a Domenico, in Italia troviamo la comparsa di Francesco d'Assisi. Figlio di un ricco mercante, decide di abbandonare la casa paterna e vivere di elemosina, imitando gli insegnamenti di Cristo. Fra gli incredibili gesti del Santo ricordiamo il suo abbraccio con il lebbroso, determinante soprattutto per far riunire una comunità di discepoli. Successivamente Francesco ottiene l'approvazione del Papa Innocenzo III per fondare un nuovo ordine. -
Period: 1214 to 1250
Federico II di Svevia
Dopo la disfatta di Bouvines, l'imperatore Ottone IV è costretto a cedere la corona al giovane Federico. Egli si afferma come un regnante amante della cultura e in particolare dell'Italia, infatti è proprio in questo territorio che ricordiamo maggiormente la sua influenza. Si contrappone alla Chiesa a causa della sua concezione politica, al punto da essere scomunicato. Muore nel 1250, dopo la grande sconfitta del 1237 a Cortenuova contro i comuni. -
1216
I movimenti dei mendicanti: i domenicani
Domenico di Guzman ottiene dal vescovo il permesso di vivere in assoluta povertà per predicare agli eretici la dottrina cattolica in modo più credibile. Questo gesto incredibile è imitato da molti seguaci, tanto che Domenico fonda l'ordine. -
1231
Costituzioni di Melfi e Costituzione in favore dei principi
Federico II elabora questi due documenti nello stesso periodo. Nel primo egli toglie ogni potere militare e giudiziario ai signori della Sicilia e dell'Italia del Sud, stabilendo maggiormente la sua influenza, mentre con il secondo concede ai signori tedeschi un'immensa autonomia in tutti i campi. -
1233
Nascita del tribunale dell'inquisizione
La Chiesa istituisce il tribunale dell'inquisizione con l'obiettivo di punire e condannare gli eretici. La pena più grave è la morte al rogo. -
1237
Battaglia di Cortenuova
La battaglia di Cortenuova ha come protagonisti i comuni della seconda Lega Lombarda sostenuti dal Papa e Federico II. Purtroppo quest'ultimo viene sconfitto, assieme al suo sogno di governare un'Italia unificata. -
1257
Scontro fra spirituali e conventuali e vittoria dei conventuali
Con la formazione del movimento francescano, sorgono due movimenti di credenti in base al modo in cui si voleva vivere la povertà: gli spirituali e i conventuali. I primi vogliono vivere nella miseria più totale e da girovaghi, i secondi pretendono almeno un convento dove risiedere. Vince quest'ultimo movimento, con a capo Bonaventura da Bagnoregio. Fra i sostenitori importanti ricordiamo Jacopone da Todi per gli spirituali e Papa Bonifacio VIII per i conventuali. -
1266
Battaglia di Benevento
Alla morte di Federico II il regno delle Due Sicilie passa al figlio illegittimo Manfredi. Il Papa, temendo che questi riprenda le mire espansionistiche del padre, chiama in aiuto il fratello del re di Francia Carlo d'Angiò. Manfredi e l'Angioino si scontrano dunque a Benevento, dove il primo esce sconfitto. Di conseguenza Carlo diventa il sovrano del regno. -
1282
I Vespri Siciliani
A causa della tirannia degli Angioini, nel regno delle Due Sicilie sorgono dei movimenti rivoluzionari denominati Vespri Siciliani. Essi vogliono cacciare la dinastia dal territorio e per far sì che accada chiamano in aiuto il re d'Aragona. -
1294
Elezione di Papa Bonifacio VIII
Dopo le dimissioni del papa Celestino V a causa degli aspri conflitti fra conventuali e spirituali, viene eletto papa Bonifacio VIII. Egli crede nella supremazia del Papa sull'autorità politica e si scontra contro il re francese Filippo il Bello poiché il sovrano chiede il versamento dei tributi anche da parte del clero per sostenere le spese militari. Nel 1296 il Papa minaccia la scomunica, tuttavia viene sconfitto poiché Filippo ha dei funzionari retribuiti che lo sostengono. -
Period: 1300 to 1492
La crisi del 1300
Il XIV secolo è contrassegnato da una crisi disastrosa in ambito politico, spirituale e demografico. Accade il Grande Scisma, scoppia la Guerra dei Cent'Anni, avviene una grave carestia, insorgono rivolte sociali a causa del grave prelievo fiscale e devastanti epidemie di peste che decimano la popolazione. -
1302
Pace di Caltabellotta
La pace di Caltabellotta determina la fine della guerra fra Angioini e siciliani. Il regno passa definitivamente sotto le mani degli Aragonesi. -
1302
L'emanazione della bolla Unam Sanctam
Papa Bonifacio VIII promulga la Unam Sanctam contro Filippo il Bello. Essa riprende la teoria delle due spade secondo cui entrambi i poteri risiedono nel Papa, ma quello temporale è stato consegnato all'imperatore. Di conseguenza, Bonifacio vuole emancipare e rendere superiore la sua figura rispetto a quella del sovrano. -
1303
Schiaffo di Anagni
Filippo il Bello ottiene la vittoria definitiva su Papa Bonifacio VIII nello schiaffo di Anagni. Egli manda due emissari per cogliere di sorpresa e arrestare il pontefice che, profondamente umiliato e colpito dal fatto, muore l'anno dopo. -
Period: 1309 to 1376
Cattività avignonese
Dopo lo scontro fra il sovrano e il Papa, il ruolo di quest'ultimo è completamente sottomesso e deciso dal re. Cambia la sede del papato da Roma ad Avignone ed inizia il periodo di decadenza della capitale italiana. La cattività avignonese termina quando il papa Gregorio IX decide di tornare a Roma. -
1310
La discesa fallimentare di Enrico VII
Papa Clemente V invita l'imperatore d'Asburgo a ristabilire l'autorità nei Comuni italiani e a cessare i conflitti fra Guelfi e Ghibellini. Tuttavia il tentativo di ripresa di potere fallisce a causa del tradimento del Papa e della debolezza dell'imperatore, che viene assassinato a Siena. Lo ricordiamo perché Dante pone molte speranze nei suoi interventi, tanto da lasciargli un posto in Paradiso nella sua Commedia. -
1328
Ludovico duca di Baviera e il primo passo per la Bolla d'Oro
Nella Germania imperiale le famiglie che si contendono l'ormai solo titolo rappresentativo di imperatore sono principalmente due: gli Asburgo e i Bavari. Nel 1314 sale al potere Ludovico il Bavaro, avverso al Papa poiché non ottiene il riconoscimento di imperatore. Nella sua lotta, si affida alla filosofia di Marsilio da Padova che dice che l'elezione della carica politica deve spettare al popolo. Vince il conflitto e viene eletto imperatore, dichiarando che il suo potere deriva dal popolo. -
1347
L'epidemia 1347-1350
Scoppia una grande epidemia di peste bubbonica che decima tutta la popolazione europea. Essa ha origine dallo scontro a Caffa fra i genovesi e un esercito mongolo, contratto dalla malattia. Il popolo d'Oriente avrebbe lanciato i cadaveri infetti nella città, diffondendo quindi il virus. Poco più di trenta milioni di persone sono morte a causa della peste. Il popolo trova un capro espiatorio negli ebrei, definiti nemici della cristianità. -
1347
Il tribuno Cola di Rienzo
Nicola "Cola" di Rienzo si fa acclamare dalla gente come tribuno del popolo poiché desidera instaurare una repubblica a Roma, nel tentativo di portare ordine e pace e di far risplendere la capitale. Il progetto tuttavia fallisce e nel 1354 viene ucciso. -
1356
La Bolla d'Oro
L'imperatpre Carlo IV promulga la Bolla d'Oro, un documento dove sono fissati i principi dell'elezione dell'imperatore. Essa dichiara che la votazione venga affidta a tre ecclesiastici e quattro laici.Tutti e sette sono di fatto sovrani autonomi e ciò sottolinea la debolezza della carica d'imperatore e il totale disinteresse nel riformare un impero unico. -
1358
La Jacquerie
La prima forma di rivolta popolare è quella della jacquerie. Il termine deriva da Jacques Bonhomme, sostantivo che indica un contadino qualunque, infatti la prima rivolta è scoppiata nelle campagne francesi. Tuttavia è fallimentare poiché violenta. Parallelamente alle rivolte in campagna, sorgono delle rivolte borghesi e commerciali in Francia che chiedono invano che il prelievo delle tasse possa essere deciso dagli Stati generali -
1378
Il tumulto dei Ciompi
Il tumulto dei Ciompi è una rivoltapopolare avvenuta a Firenze, nella città per eccellenza della lavorazione della lana. I Ciompi infatti sono l'ultimo anello della catena di lavorazione, poco considerato e tutelato, perciò richiedono una corporazione e una minore pressione fiscale. Purtroppo il tentativo fallisce. -
Period: 1378 to 1417
Grande Scisma
L'Occidente sprofonda in un grande scisma poiché, alla morte di Gregorio IX, il popolo romano reclama un papa italiano mentre quello francese uno del proprio Stato. Di conseguenza, coesistono due pontefici che non si riconoscono a vicenda e l'Europa si divide fra i sostenitori di Avignone e quelli di Roma. I primi pontefici che vengono eletti sono Urbano VI per l'Italia e Clemente VII per la Francia. -
1381
Rivolta dei contadini
La rivolta dei contadini inglesi è appoggiata dalle particolari figure dei lollari, che capeggiano il movimento. Essi sono dei predicatori itineranti discepoli di John Wycliff, un teologo che definisce la Bibbia l'unico fondamento su cui basare la fede cristiana e denuncia severamente lo sfruttamento dei contadini. Un lollaro capo della rivolta che ricordiamo è John Ball. -
1414
Concilio di Costanza
Dal 1414 al 1418 viene indetto il Concilio di Costanza nel tentativo di riparare la spaccatura del clero. E' eletto un unico papa ed è stabilita la supremazia dei concili sul papato e da qui nasce il movimento conciliarista. Tuttavia non tutti i membri della Chiesa sono a favore di questo movimento, infatti verso la metà del Quattrocento il papato riesce ad imporre di nuovo la propria autorità in un governo monarchico e supremo.