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2000 BCE
Babilonesi:Calendario lunare
I primi studi degli astri furono effettuati dai babilonesi come calendario che si basava sulle fasi lunari e planetarie -
496 BCE
Anassagora
Il padre del metodo scientifico empirico fu Anassagora il quale basava le sue teorie sull’osservazione della natura; con lui nasceva la prima concezione storica documentale di un universo infinito nello spazio e nel tempo. Questa visione si scontrò con le idee che solo qualche decennio prima erano state formulate da Pitagora, per il quale solo i numeri, quindi l’aritmetica e la geometria potevano descrivere la realtà, solo la pura ragione poteva indagare le forme astratte che reggevano il mondo -
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230 BCE
La prima teoria eliocentrica
Il cosmo fu l’argomento sul quale si scontrarono i metodi empirico e deduttivo; da una parte Aristarco di Samo che studiando le osservazioni degli astronomi di Alessandria, formulò la prima teoria eliocentrica della storia, oltre a calcolare la distanza dalla Terra e le dimensioni di Sole e Luna.La corretta visione eliocentrica di Aristarco, fu da allora sistematicamente ripudiata, per essere riscoperta solo nel XVI secolo. -
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Teoria Tolemaica
A partire dal modello aristotelico, Tolomeo elabora una teoria geocentrica e antropocentrica del cosmo in cui la Terra è il centro dell'universo e ogni cosa vi gira intorno. Pur essendo una teoria errata, per oltre mille anni la teoria astronomica di Tolomeo è l'unica spiegazione possibile del cosmo. Il motivo del suo successo é che Il sistema tolemaico prevede con discreta precisione il moto degli astri sulla volta celeste ed è confermata dall'osservazione reale del cielo notturno -
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Galileo Galilei e lo scontro con la Chiesa
Galileo grazie all invenzione del cannocchiale riuscì a vedere per la prima volta la luna così da confermare la teoria copernicana e proprio per questo motivo viene accusato dalla Chiesa di eresia.Per evitare di essere giustiziato come il collega Giordano Bruno abiuro.Fu comunque fondamentale per l'inizio della rivoluzione scentifica e la creazione di strumenti utili per le future scoperte. -
Keplero e le 3 leggi
Poco più di mezzo secolo dopo la morte di Copernico l'astronomo tedesco Giovanni Keplero basandosi sul modello copernicano e sullo studio accurato dei dati di osservazione formulò tre leggi, note come le tre leggi di Keplero, che descrivono matematicamente il moto dei pianeti attorno al Sole secondo orbite ellittiche. Keplero non arrivò a spiegare la causa del moto dei pianeti, tenuto anche conto che a quei tempi il moto era considerato una caratteristica intrinseca dei corpi, -
Teoria della gravitazione universale:Hooke e Newton
A metà del XVII secolo, in Inghilterra la summa degli studi di Cusano, Copernico, Keplero, Galileo, portò Robert Hooke a formulare una legge di gravitazione universale e Isaac Newton a dimostrare grazie a questa la validità delle leggi di Keplero.
Tutto il fermento culturale e scientifico, che dette vita al Rinascimento e alla rivoluzione cosmologica dei secoli XVI-XVIII, traeva le proprie origini dagli studi degli scienziati e filosofi greci, che operarono tra il VI e il II secolo a.C -
Albert Eistein e la relatività generale
Nel 1915, Albert Einstein con la Relatività Generale, corresse la visione cosmologica newtoniana dell’azione a distanza (gravità), affermando che la massa di un corpo curva lo spazio attorno a sé causando l’attrazione gravitazionale; da questa nuova concezione derivò una diversa visione dell’universo, dove la gravità diventò la forza capace di curvare tutto il cosmo in una sfera finita, quadridimensionale, senza
confini. -
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Stephen Hawking
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