Ancien régime

La Francia fra metà XVI e XVIII secolo

  • Period: 1300 to

    Ancien Regime

    Inizia nel XIV secolo, con l'affermazione degli stati nazionali, e termina intorno al XIX secolo, con la rivoluzione francese, durante la quale venne coniato il termine "ancien regime", e quella industriale. Questo periodo è caratterizzato dall'affermarsi dell'assolutismo, una qualità di vita bassa, analizzata da Thomas Malthüs, e una disuguaglianza giuridica. Lo stato non è più diviso in classi ma in ordini dettati dalla nobiltà di nascita, che sono clero, nobiltà e terzo stato.
  • 1559

    Morte di Enrico II

    Morte di Enrico II
    Nonostante la firma della pace di Cateau-Cambrésis, avvenuta nel 1559, e il conseguente periodo di pace tra Francia e Spagna, lo stesso anno Enrico II, imperatore francese, morì. Questo evento sancì l'inizio di una crisi politica per la Francia, che subiva ancora le conseguenze di un lungo periodo di guerre e il conflitto fra cattolici e ugonotti, convertiti al protestantesimo con la riforma.
  • Aug 23, 1572

    Strage della notte di San Bartolomeo

    Strage della notte di San Bartolomeo
    Il trono finì in mano a Caterina, moglie di Enrico II, che però non potè fare altro che limitarsi a contenere il danno e mirare a una stabilità religiosa. I suoi tentativi di concedere più libertà però non solo non ebbero successo, ma fecero addirittura aumentare i conflitti, che portarono inevitabilmente alla strage della notte di San Bartolomeo, durante la quale centinaia di ugonotti furono massacrati.
  • Enrico Borbone diventa re di Francia

    Enrico Borbone diventa re di Francia
    La situazione a questo punto è talmente degenerata che ad ereditare il trono, morti tutti i successori, fu proprio Enrico Borbone, colui che aveva guidato gli ugonotti in tante battaglie. Con il nome di Enrico IV, il nuovo imperatore, per pacificare la Francia, si trovò costretto a convertirsi al cattolicesimo. In questo modo non perse i rapporti con il Papa e, per non abbandonare i protestanti, emanò l'editto di Nantes (1598), affermando così la tolleranza religiosa.
  • Period: to

    Guerra dei trent'anni

    Iniziata con il conflitto fra Boemia e l'impero d'Asburgo, che non voleva concedere la libertà religiosa alla prima, la guerra dei trent'anni coinvolge le maggiori potenze europee. Cominciò come guerra religiosa ma finì come guerra per l'egemonia, e fu in questo secondo momento che la Francia si unisce allo scontro schierandosi, nonostante fosse cattolica, insieme all'Olanda contro la Spagna. Con la fine della guerra la Francia approfitta della debolezza dell'impero d'Asburgo per crescere.
  • Period: to

    Luigi XIV

    In Francia l'assolutismo raggiunse il suo culmine con Luigi XIV. Dopo il 1600 il re passò dall'essere subordinato alla legge a essere lui stesso la legge ("rex facit legem"). Il modello di governo francese del XVII secolo quindi era una monarchia assoluta, opposta a quella parlamentare dell' Inghilterra, caratterizzata da totalitarismo, cioè il controllo di ogni singolo individuo (abolizione editto di Nantes), e gallicanesimo, ovvero il controllo del re sulla chiesa.
  • Period: to

    Atlantizzazione

    Con la scoperta dell'America inizia un periodo di espansione coloniale, che, intorno all 1850 diventerà imperialismo. Data la necessità di manodopera, nasce il commercio triangolare tra Europa America e Africa. Inoltre grandi potenze come la Spagna, Olanda e Inghilterra iniziarono a fondare diverse colonie. La Francia fu l'ultima ad entrare in competizione e riuscì solo ad esplorare il Canada.
  • Period: to

    Secolo di guerre

    Verso la fine del 1600 la Francia viene sconfitta da un'alleanza fra le maggiori potenze europee e, così come la Spagna, lasciò spazio alle riforme. La più importante sarà il dispotismo, o assolutismo illuminato, che porterà il sovrano e gli intellettuali ad allearsi per affermarsi sulla chiesa, che aveva accumulato troppo potere temporale, attraverso il giurisdizionalismo, cioè la revocazione della giurisdizione di quest'ultima.
  • Period: to

    Illuminismo

    Le figure più importanti di questo periodo in Francia furono Montesqieu, che propose la divisione dei poteri e Voltaire, che rappresentava il liberalismo di Locke. Quest'ultimo inoltre era deista, cioè ammette l'esistenza di un dio universale.
    Infine ci fu Rousseau, che invece si oppose al pensiero del filosofo inglese criticando la proprietà privata e vedendo la società non come liberalismo e democrazia, ma come un organismo in cui il tutto prevale sulle singole parti.