Lupa

La fase monarchica

  • 753 BCE

    La fondazione

    La fondazione
  • 753 BCE

    ROMOLO

    ROMOLO
    Secondo la tradizione, Romolo fu il primo re di Roma e il fondatore eponimo della città. Di origini latine, figlio del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa. Secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.In tale occasione uccise il fratello gemello Remo, reo di aver varcato in armi il sacro confine.Una volta costruita la città sul colle Palatino, egli invitò esiliati e altri reietti con la promessa del diritto d'asilo.
  • Period: 753 BCE to 716 BCE

    ROMOLO

    Popolò Roma, rapendo le donne ai vicini Sabini della città di Cures. Ciò provocò una guerra che si concluse con un' alleanza.Divise il popolo tra coloro che potevano combattere e coloro che non potevano farlo. Scelse i più nobili tra i cittadini per formare il Senato. Istituì anche i Comizi curiati e gli auguri.Condusse diverse guerre di conquista contro le città di Fidene e Veio. A lui risale la divisione della popolazione patrizia nelle tribù dei Tities, dei Ramnes e dei Luceres.
  • 715 BCE

    NUMA POMPILIO

    NUMA POMPILIO
    Numa, il "re sacerdote", probabilmente di origine sabina, fu il secondo re di Roma e il suo regno di 43 anni fu prospero e pacifico. Riformò il calendario, basandolo sull'anno solare e stabilendo che durasse 12 mesi (in giorni fasti e nefasti) anziché 10 come era stato fino ad allora, istituì diversi rituali religiosi e i collegi sacerdotali dei Flamini, dei Pontefici, dei Salii e delle Vestali. Organizzò Roma e l'area circostante in distretti per rendere più facile l'amministrazione.
  • Period: 715 BCE to 673 BCE

    NUMA POMPILIO

    Organizzò le prime associazioni professionali di Roma, fece costruire numerosi templi. Secondo la tradizione, durante il suo regno cadde dal cielo lo scudo di Marte con sopra scritto il destino di Roma. Numa ordinò che ne fossero fatte 11 copie, che divennero oggetti sacri e di venerazione per i Romani.
  • 673 BCE

    Tullo Ostilio

    Tullo Ostilio
    Tullo Ostilio, il "re guerriero", fu il terzo sovrano di Roma. Regnò 32 anni, costruì la Curia, sede delle riunioni del Senato, e guerreggiò contro Fidene, Veio e Alba Longa che distrusse, come tramandato nell'episodio dello scontro tra Orazi e Curiazi, conquistandola e deportandone la popolazione a Roma, sul Celio, ingrandendo così la stessa città di Roma. Fece addirittura un'altra guerra contro i Sabini.
  • Period: 673 BCE to 641 BCE

    TULLO OSTILIO

    Fu così bellicoso, avendo istituito tutto quanto riguarda la disciplina militare e l'arte della guerra, e così poco rispettoso degli dei che, stando alla tradizione, fu ucciso da un fulmine che bruciò lui e la sua casa.
  • 640 BCE

    ANCO MARZIO

    ANCO MARZIO
    Anco Marzio, il "re mercante" fu il quarto re di Roma. Era probabilmente il nipote di Numa Pompilio da parte di figlia e quindi di origine sabina. Regnò 24 anni. Fortificò il colle Gianicolo e si scontrò coi Latini a Medullia, deportando gli sconfitti nell'area dell'Aventino.Fondò Ostia alla foce del Tevere,costruì il ponte Sublicio (il primo sul Tevere), la prima prigione di Roma sul Campidoglio e la prima salina e promosse i commerci.
  • Period: 640 BCE to 616 BCE

    ANCO MARZIO

    Durante il suo regno riistabilì le cerimonie istituite da Numa. Istituì il collegio sacerdotale dei Feziali. Con lui la città si ingrandì e diverse città si allearono con Roma. Morì per cause naturali. A lui è fatta risalire la fondazione della plebe.
  • 616 BCE

    TARQUINIO PRISCO

    TARQUINIO PRISCO
    Ai primi re autoctoni, successero re dai nomi etruschi, i Tarquini, indicando in tal modo come negli ultimi 106 anni dell'età monarchica, Roma fosse venuta a trovarsi sotto l'influenza dei potenti vicini settentrionali, gli Etruschi, in quel momento all'apogeo della loro potenza. Con la cacciata dell'ultimo re etrusco, si ha l'instaurarsi del sistema repubblicano.
  • Period: 616 BCE to 579 BCE

    TARQUINIO PRISCO

    Etrusco di nascita ma greco di origine,emigrato a Roma, fu adottato da Anco Marzio. Regnò 37/38 anni, potenziò la cavalleria aumentandone le centurie e combatté i Sabini, i Latini e gli stessi Etruschi delle dodici città.Portò il numero dei senatori da 100 a 200 membri. Grazie ai tesori conquistati in guerra, eresse molti monumenti, tra i quali il Circo Massimo, le mura e la Cloaca Massima. Morì assassinato in una congiura ordita dai figli di Anco Marzio.
  • 578 BCE

    Servio Tullio

    Servio Tullio
    Etrusco, madre di nobili origini poi resa schiava. Fu genero di Tarquinio Prisco e regnò 43/44 anni, riformò l'esercito, rendendolo accessibile alla plebe. Assoggettò i Sabini e si scontrò con le città etrusche di Veio, Caere e Tarquinia e modificò la tradizionale ripartizione delle tribù romane introducendo il principio del censo, così da creare cinque classi sociali-economiche(Comizi centuriati). Primo fra tutti fece il censimento, contando tra gli 80.000-83.000 cittadini romani.
  • Period: 578 BCE to 535 BCE

    SERVIO TULLIO

    Creò quattro nuove tribù urbane (Suburbana, Palatina, Esquilina, Collina) e diciassette tribù rustiche dando così vita ai Comizi tributi. Ampliò il pomerium ed annesse alla città di Roma i colli Quirinale, Viminale ed Esquilino. Eresse numerosi templi mirando a rendere Roma il principale centro spirituale della regione. Scavò un ampio fossato intorno alle cosiddette "mura serviane" che cingevano tutti i sette colli. Fu assassinato in un colpo di Stato.
  • 535 BCE

    TARQUINIO IL SUPERBO

    TARQUINIO IL SUPERBO
    Figlio di Tarquinio Prisco e genero di Servio Tullio. Regnò 25 anni, senza aver ricevuto ordine né dal Senato, né dal popolo romano.Si scontrò vittoriosamente con le città vicine. Fece pace con i vicini Etruschi e e completò il tempio di Giove Ottimo Massimo. Un regno fatto di omicidi, violenze e terrore, per questo gli venne affibbiato il soprannome di "Superbo" . Annullò molte riforme costituzionali fatte dai suoi predecessori e distrusse anche diversi santuari e altari sabini.
  • Period: 535 BCE to 509 BCE

    T. SUPERBO

    Si racconta che mentre egli stava assediando la città dei Rutuli di Ardea,il figlio Sesto Tarquinio abusò della nobile Lucrezia (moglie di Lucio Tarquinio Collatino), che per la vergogna si suicidò.Il marito Collatino, il padre Tricipitino e l'amico Lucio Giunio Bruto (anch'egli imparentato con i Tarquini), convinsero i Romani a ribellarsi e a rovesciare la monarchia nel 509 a.C., abbandonando il re e chiudendogli in faccia le porte della città.
  • 509 BCE

    REPUBBLICA

    REPUBBLICA
    Il Superbo tentò di rientrare in città per ben quattro volte, ma tutte le volte subì una sconfitta. Assieme al lucumone di Chiusi sconfisse i Romani (che a loro volta inventarono delle note leggende perché non risultassero degli sconfitti, bensì dei sottomessi coraggiosi e forti; es. Orazio Coclite, Muzio Scevola, Clelia), ma il lucumone gli impedì di restaurare il suo trono e così a Roma fu istituita la Repubblica. I primi consoli furono proprio Lucio Giunio Bruto e Lucio Tarquinio Collatino.