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NASCITA
James Watt nacque in Scozia, da genitori presbiteriani.
Suo padre era armatore, mentre sua madre, Agnes Muirhead, proveniva da una famiglia distinta.
Inizialmente Watt fu istruito a casa da sua madre, ma in seguito frequentò la scuola di ingegneria Greenock, dimostrando grande interesse per la matematica, mentre scarseggiava in greco e latino. -
LA MORTE DI SUA MADRE
Quando Watt aveva 18 anni, sua madre morì e la salute del padre peggiorò.
Per questi motivi, Watt partì per Londra, stabilendosi poi nella città scozzese di Glasgow, dove frequentò l'università.
Con l'aiuto di tre professori, aprì un laboratorio di manifattura presso l'ateneo. -
COSTRUZIONE DELLA MACCHINA A VAPORE
Watt, notando le perdite di vapore nelle macchine Newcomen, sviluppò un modello di condensatore separato dal cilindro, riducendo così le perdite. Nel 1768, con John Roebuck, costruì il suo modello di macchina a vapore. -
DIFFUSIONE DELLA MACCHINA A VAPORE
Si trasferì a Birmingham, dove, nel 1775, entrò in stretto contatto con Matthew Boulton; Watt tentò di commercializzare la sua invenzione, ma la diffusione avvenne solo con l'inizio di una collaborazione trentennale con Boulton. -
LE SUE INVENZIONI
Egli revettò la macchina a doppio effetto e il regolatore di forza centrifugo per il controllo automatico della macchina.
In questo stesso periodo Watt introdusse un'unità di misura chiamata "cavallo vapore" per comparare la potenza prodotta dalle macchine a vapore, che viene usato ancora oggi per indicare la potenza dei motori degli autoveicoli. -
ENTRATA IN SOCIETA'
James Watt fu infine invitato a far parte della Royal Societylondinese.
Nel 1794 entrò a far parte della Società Lunare di Birmingham, dalla quale si ritirò nel 1800. -
LA SUA MORTE
Watt muore nel e le sue spoglie vengono seppellite presso il cimitero parrocchiale di Santa Maria ad Handsworth, nella contea delle West Midlands.