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250,000 BCE
Paleolitico Inferiore - Primi insediamenti umani in Italia
1.500.000 a.c. (Olduvaiano) sito di Pirro nord (Apricena-Foggia) - Homo erectus - resti litici (chopper) e faunistici. Testimonianza più antica d'Europa.
850.000 a.c. (Olduvaiano) sito di Monte Poggiolo (Forlì) - Homo erectus -
Period: 250,000 BCE to 35,000 BCE
Paleolitico Medio
Gruppi umani prevalentemente nomadi o a sedentarizzazione periodica, caratterizzati da un'economia di caccia e raccolta, che si evolverà con lo sviluppo di forme di caccia specializzata e con l'apparizione della pesca. Donne e bambini raccoglievano erbe, radici e frutti selvatici. Gli uomini facevano battute di caccia in gruppo per animali di grossa taglia o si dedicavano alla pesca.
Le abitazioni erano inizialmente semplici ripari naturali, poi si aggiunsero capanne di pelli e ossa animali -
249,999 BCE
Homo Heidelbergensis - Acheulano
600.000 a.c. (Acheulano) sito di La Pineta (Isernia) - Homo aeserniensis - primi bifacciali;
tra 500.000 - 300.000 anni fa: calotta cranica dell'Uomo di Ceprano (Frosinone);
500.000 anni fa: complesso di industrie litiche a Perfugas (Sassari);
400.000-350.000 anni fa: ulna, tibia e frammento di cranio dell'Uomo di Pofi (Frosinone)
350.000 anni fa: Ciampate del diavolo (Caserta), orme nella lava pietrificata. Scoperte nel 2020 altre orme ma di Neanderthal. -
200,000 BCE
Homo di Neanderthal - Grotta di San Bernardino (Musteriano)
tracce di presenza in Grotta di San Bernardino - Mossano (Vicenza)
Industria litica con tecnica di Levallois -
187,000 BCE
Homo di Neanderthal - Uomo di Altamura
Scheletro completo intrappolato nel calcare ritrovato nella Grotta di Lamalunga (Altamura-Bari) databile da 187000 a 128000 anni fa. -
125,000 BCE
Controllo del fuoco in Europa - Homo di Neanderthal
In questo periodo si iniziò a controllare il fuoco e poi ad accenderlo. Il fuoco venne utilizzato come protezione dagli animali, per illuminare, per cucinare e anche per riscaldarsi. -
62,000 BCE
Paleolitico medio - Homo di Neanderthal
Resti di accampamento e industria litica - Località Barbabella (Parco del Curone - Lecco) e industria litica Buco del Piombo (Monte Bolettone - Como) caccia a grandi erbivori attirandoli in trappole naturali,
trasporto della selce su distanze anche di centinaia di km,
costruzione di capanne,
sepolture accompagnate da oggetti con scopo rituale,
raccolta di terra d'ocra e incisioni (non figurative) con finalità presumibilmente estetiche -
60,000 BCE
Homo di Neanderthal - Grotta di Fumane
resti di utensili, vestiario e cacciagione nella Grotta di Fumane (Verona) -
50,000 BCE
Homo di Neanderthal - cranio del Circeo
cranio neanderthaliano del Circeo - Grotta Guattari (San Felice Circeo) -
38,000 BCE
Aurignaziano in Italia
Per quanto riguarda l'industria litica dalla produzione di supporti laminari, lamellari e microlamellari e dalla confezione di strumenti e armature. Compaiono i primi manufatti di forma ben definita (punte di zagaglie, punteruoli, spatole, zappe) ricavati da materiali duri d'origine animale. Compaiono anche oggetti ornamentali, riti funerari complessi, oggetti decorati, manifestazioni d'arte figurativa. -
Period: 38,000 BCE to 29,000 BCE
Aurignaziano
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35,000 BCE
Homo di Neanderthal - Grotta di Breuil
resti di ossa e numerosa industria litica nella Grotta di Breuil (San Felice Circeo) databili tra 35000 e 27000 anni fa -
Period: 35,000 BCE to 10,000 BCE
Paleolitico superiore
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34,000 BCE
Paleolitico Superiore - Homo Sapiens
resti in Grotta di Fumane (Verona), già abitata da Homo di Neanderthal -
29,000 BCE
Inizio periodo Gravettiano in Italia
Cultura paleolitica diffusa in tutta la penisola italiana. È caratterizzata da bulini, punte ritoccate (punte "gravettiane") e armi da lancio in osso. A questa cultura appartengono molte delle più note Veneri paleolitiche. I ritrovamenti più importanti sono stati fatti in Liguria e sopratutto a Ostuni (Madre di Ostuni). -
Period: 29,000 BCE to 20,000 BCE
Gravettiano
La cacciagione è varia: cavallo, asino idruntino, stambecco, bovidi, cinghiale. In alcuni siti non lontani dal mare è documentata la raccolta dei molluschi eduli. Si diffondono pratiche funerarie complesse che prevedono il seppellimento dei corpi con arredi funebri e l'uso dell'ocra. Particolare attenzione e sacralità veniva riservata agli individui di sesso femminile simbolo di rinascita e vita (statuette delle Veneri Madre Terra) -
20,000 BCE
Inizio periodo Epigravettiano
Cultura paleolitica diffusa in tutta la penisola caratterizzata da un miglioramento della lavorazione litica rispetto a quella del periodo Gravettiano. Nel versante meridionale delle Alpi c'è un abbassamento del limite delle nevi perenni fino a 1500–1400 m; lungo le vallate alpine spesse lingue di ghiaccio scendevano sino alla pianura. Emersione dell'alto Adriatico, che costituiva un'estensione dell'attuale pianura padana. -
20,000 BCE
Homo sapiens - Grotta Corbeddu
Più antico ritrovamento di resti di Homo Sapiens in Sardegna - Grotta Corbeddu (Oliera-Nuoro) -
Period: 20,000 BCE to 10,000 BCE
Epigravettiano
Le regioni tirreniche avevano paesaggi di steppa arborata a pino, con aree di vegetazione mediterranea. Nelle regioni adriatiche si formarono ambienti di prateria montana, di tundra e, nelle fasi più aride e fredde, di steppa di tipo asiatico. Calabria e Sicilia avevano un clima mediterraneo. Abitati in ripari sotto roccia e all'imboccatura di grotte; i mammiferi di caccia sono nelle regioni tirreniche stambecchi, camosci e cervi, nelle regioni adriatiche da stambecchi, cavalli, asini, uri. -
12,000 BCE
Addomesticamento del cane
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11,000 BCE
Diffusione dell'utilizzo dell'Atlatl
È formato da un'assicella di lunghezza variabile con un uncino posto ad una delle estremità. Il propulsore consente di prolungare il braccio moltiplicando la forza di lancio. Il proiettile viene appoggiato sul gancio, mentre l'estremità anteriore viene tenuta dalla mano del lanciatore.