Augusto imperatore

IMPERATORI ROMANI

  • Period: 29 BCE to 14

    Augusto

    Ottaviano assunse il potere nel 29a.C. e governò fino alla sua morte nel 14d.C., conservò il potere senza mettersi contro il Senato e mantenendo l'appoggio della plebe. Il 13 gennaio del 27a.C. iniziò il principato Augusteo. Gli venne assegnato il titolo di "Augustus" dal Senato; per indicare il proprio potere prese il titolo di "princeps". Assunse molti poteri e riorganizzò l'amministrazione di Roma rendendola più efficiente; promosse la realizzazione e il restauro di numerose opere pubbliche.
  • 14

    la dinastia Giulio-Claudia inizia con Tiberio

    la dinastia Giulio-Claudia inizia con Tiberio
    Augusto non aveva figli maschi e dovette adottare il figlio della moglie, Tiberio, da qui ebbe inizio la dinastia Giulio-Claudia. Tiberio regnò dal 14 al 37d.C, e razionalizzò l'amministrazione dell'impero. Augusto costrinse Tiberio ad adottare Germanico, il figlio del fratello Druso, che però morì nel 19d.C. quindi Tiberio indicò come suo successore Caligola, il figlio di Germanico.
  • 37

    Caligola

    Caligola
    Caligola governò in maniera assolutistica dal 37 al 41d.C. quando fu ucciso in una congiura organizzata da senatori e pretoriani. Dopo la sua morte il Senato ordinò la damnatio memoriae, ovvero la cancellazione del suo nome da ogni iscrizione o monumento.
  • 41

    Claudio

    Claudio
    I congiurati scelsero Claudio come nuovo imperatore, che governò dal 41 al 54d.C.; nonostante fosse privo di esperienza militare, si rivelò un buon imperatore e un ottimo amministratore. Ampliò i confini dell'impero conquistando: la Mauretania, la Giudea, la Tracia e la Bitinia, e nel 44d.C. guidò personalmente la spedizione che portò alla conquista della Britannia. Venne avvelenato dalla sua seconda moglie nel 54d.C.
  • 54

    Nerone

    Nerone
    Nerone, figlio di Agrippina, fu acclamato imperatore all'età di 17 anni, inizialmente governò sotto la tutela della madre, il prefetto del pretorio e del suo precettore. Nel 58 allontanò il prefetto del pretorio e fece uccidere la madre e il precettore per assumere un potere autoritario. Andò contro il Senato e nel 64 un terribile incendio lo costrinse a variare la riforma monetaria; di quest'incendio incolpò i cristiani. Nel 68 divenne nemico pubblico e si fece uccidere da uno schiavo.
  • Period: 68 to 69

    anno dei quattro imperatori

    Dopo la morte di Nerone, si scatenò una guerra civile per la conquista del potere. Nel corso di un anno si alternarono 4 imperatori, per questo lo chiamiamo "anno dei quattro imperatori".
    Sulpicio Galba sostenuto dai senatori; Marco Salvio Ottone sostenuto dai pretoriani; Aulo Vitiello e Tito Flavio Vespasiano sostenuto dalle legioni inviate da Nerone in Giudea. Il "segreto del potere" ci dice che la scelta dell'imperatore non spettava più al senato ma all'esercito. Vespasiano vinse tra i 4.
  • 69

    Vespasiano

    Vespasiano
    Vespasiano, grazie alla Lex de imperio Vespasiani, fece diventare roma una monarchia.
    Vespasiano diede inizio alla dinastia flavia; composta da Vespasiano e i suoi figli Tito e Domiziano.
    Vespasiano evitò di schierarsi contro il senato. Un’attenta politica economica gli permise di risanare il bilancio e di avere i prezzi per far continuare i lavori degli edifici pubblici, aumentò il numero dei provinciali presenti in senato e concesse la cittadinanza romana ad alcune città. Morì nel 79d.C.
  • 79

    Tito

    Tito
    Tito divenne imperatore dopo la morte del padre Vespasiano nel 79d.C., riconquistò Gerusalemme dopo una rivolta ebraica e ordinò di distruggere il tempio che simboleggiava il patto tra gli ebrei e dio; aiutò le popolazioni colpite dall’eruzione del Vesuvio e aiutò le popolazioni nell’incendio di Roma. Il suo impero durò appena due anni perché morì nell'81d.C.
  • 81

    Domiziano

    Domiziano
    Domiziano, fratello di Tito, prese il duo posto dopo la sua morte nell'81; consolidò i confini settentrionali dell’impero. Cercò di governare in maniera assolutistica e per questo ripresero gli scontri contro il senato. Domiziano era considerato un'imperatore autoritario e sanguinario. Pretese che ci si rivolgesse come dominus et deus ovvero signore e dio. Venne ucciso in una congiura nel 96d.C.
  • 96

    Nerva

    Nerva
    Alla fine della dinastia Flavia venne nominato Nerva, imperatore ormai vecchio e senza figli infatti era stato eletto per dar vita ad un principato di transizione. Governò in maniera equilibrata e rispettosa del ruolo del senato e dell'esercito. Adottò come successore Marco Ulpio Traiano, molto amato dai soldati e ben accettato dal Senato, che assunse il potere nel 98d.C. con lui si aprì il principato adottivo.
  • 98

    Traiano

    Traiano
    Traiano fu il primo generale di origine provinciale che saliva in carica come imperatore. Portò l’impero alla massima espansione.
    Il principato adottivo diede vita a notevoli benefici: il sistema garantiva la presenza di un criterio basato sul merito (e non sul privilegio di esser nato in una famiglia che ti avrebbe fornito il posto di imperatore per eredità), gli imperatori erano infatti persone competenti, ed erano graditi dal senato e dall’esercito. Traiano morì nel 117d.C.
  • 117

    Adriano

    Adriano
    Adriano era un generale di origine spagnola che era stato tra i principali consiglieri e collaboratori di Traiano; fu un ottimo amministratore e imperatore di tutta la storia romana; 12 anni di governo furono caratterizzati da vari spostamenti per vedere lui in prima persona. Il principato di Adriano segnò la fine della politica espansionistica e dato che l’esercito non serviva più per motivi di attacco, presero l’incarico di protezione dei confini. Morì nel 138d.C.
  • 138

    Antonino Pio

    Antonino Pio
    Adriano indicò come suo successore Antonio Pio che assunse i poteri dopo la sua morte. Antonio Pio fu un governatore rispettoso dei valori tradizionali del senato e un amministratore prudente. Morì nel 161d.C.
  • 161

    Marco Aurelio

    Marco Aurelio
    Marco Aurelio fu un'imperatore saggio, colto ed equilibrato, fu definito “imperatore filosofo” data la grande educazione letteraria e filosofica; si realizzò con lui l’idea di un imperatore lontano dal governo assolutistico. Nonostante la bravura nel governare, questo compito si dimostrò così difficile tanto che associò al trono il fratello adottivo Lucio Vero. Iniziò un lungo periodo buio, ricco di crisi, invasioni e 25 anni di pestilenza nota come “peste Antonina”. Morì nel 180d.C.
  • 180

    Commodo

    Commodo
    Con Commodo rinasce la successione dinastica dato che lui era il figlio di Aurelio; con appena 19 anni si dimostrò pessimo nel ruolo di imperatore dato il desiderio di voler regnare in maniera assolutistica, desiderando piaceri, lussi, pretendendo di essere adorato come un dio e fregandosene della rovina dell’impero. Venne ucciso, dopo diversi complotti, dal Senato e dai pretoriani nel 192d.C.
  • 192

    Pertinace

    Pertinace
    Il giorno della morte di Commodo fu proclamato imperatore il prefetto dell'Ubre, Pertinace, che fu assassinato pochi mesi dopo.
  • 193

    Settimo Severio

    Settimo Severio
    Dopo la morte di Pertinace si aprì un periodo di lotte per la successione. Fu eletto Settimio Severo nel 193 con il quale iniziò la dinastia dei severi. Fu il primo imperatore di origine africana, era un ex generale. Il suo principato fu caratterizzato dall’attenzione verso le legioni che furono migliorate con l'aumento delle paghe, permettendo loro di costruirsi una famiglia e migliorando le condizioni dei veterani. Morì nel 211d.C.
  • 211

    Caracalla e Geta

    Caracalla e Geta
    Caracalla e Geta, figli di Settimo Severio, avrebbero dovuto governare insieme ma pochi mesi dopo avere avuto il trono Caracalla uccise il fratello ed iniziò a governare in maniera assolutistica, scontrandosi con il Senato. Nel 212 approvò l'editto di Costituito Antoniana che concedeva la cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell'impero di condizione libera. Fu ucciso in una congiura nel 217d.C.
  • 217

    Elagabado

    Elagabado
    Elegabalo, nipote di Caracalla, divenne imperatore nel 217 all'età di appena 14 anni, aveva origini siriane e volle a sua volta governare in maniera assolutistica, assunse degli atteggiamenti eccentrici. Nel 22d.C venne assassinato nel corso di un complotto.
  • 222

    Severo Alessandro

    Severo Alessandro
    A sostituire Elagabalo fu il cugino Severo Alessandro che era appena 13enne. Governò in maniera equilibrata ma fu assassinato durante una congiura nel 235d.C. Dopo la sua morte finì di esistere anche la dinastia Flavia.