Il Patriarca Bertrando

Nascita Bertrando di Saint Geniès

1280

Bertrando Patriarca di Aquileia

Period: 1334 to 1350

Il Papa Giovanni XXII nomina Bertrando da Saint-Geniès, patriarca di Aquileia

Jul 4, 1334

Bertrando da Saint-Geniès, proveniva dalla diocesi di Cahors, dal Querc, da una famiglia di stirpe feudale.
Prima della sua nomina, insegnava diritto canonico e civile all’università di Tolosa; fu cappellano papale, uditore delle cause del palazzo papale e decano della chiesa di Angouleme.

Bertrando arriva ad Aquileia

Oct 28, 1334

Il Patriarca Bertrando celebra la prima messa solenne dopo la sua nomina

1335

Celebrò nella Basilica di Aquileia la sua prima messa solenna da Patriarca della diocesi.

Lo scontro con Rizzardo da Camino

1335

Rizzardo da Camino, conte di Caneda, si presentò dal patriarca per chiedere l'investitura dei feudi e per prestare giuramento di vassallaggio. Il patriarca non accettò l'investitura, rimproverandolo per i danni arrecati alla chiesa prima della sua nomina.
Il conte Rizzardo invase quindi i territori della chiesa ma fu sconfitto da un piccolo esercito radunato dal patriarca, nei pressi di Sacile.
I feudi del conte passarono alla chiesa di Aquileia.

Il Patriarca conquista Venzone

1336

Nel 1336 il patriarca circondò Venzone con il suo esercito.
Consacra il duomo di Venzone nel 1338. L'evento è testimoniato dall'affresco nel Duomo della città.

Prima guerra con i Goriziani

1339

Bertrando nel febbraio del 1339 concesse ad Alberto IV di Gorizia, l'investitura ai feudi. In luglio l'investitura ebbe il suo complemento nei patti, che si strinsero a Udine. Questi dovevano valere per un anno ma, appena passato, il conte di Gorizia assalì la chiesa di Aquileia. Furono anni di scontri ma anche di trattative e alleanze.

Provvedimento "a proposito delle eccessive superfluità degli ornamenti tanto negli uomini che nelle donne"

1342

Il Parlamento, radunato a Cividale prese provvedimenti "a proposito delle eccessive superfluità degli ornamenti tanto negli uomini che nelle donne". Il patriarca emanò il seguente emendamento il giorno successivo a Udine.

La questione di Cavolano

1345

Nella lettera al decano il patriarca scrive: "Quanto abbiamo speso per la questione di Cavolano e quante notti passammo insonni, tu e gli altri, coll'aiuto e diligenza dei quali riportammo vittoria, ben sapete; e la vostra borsa non risparmiò spese, perchè ben vedemmo e conoscemmo che le vostre fatiche non furono senza danno della borsa".
Bertrando rivendicò il possesso di Cavolano contro i Caminesi, storici nemici del patriarca.

Seconda guerra contro i Goriziani

1345

"Passato un anno, i conti di Gorizia di nuovo mossero guerra contro di noi e della Chiesa, ed in questa tenemmo quasi sempre due eserciti: uno presso Latisana e l'altro nei campi presso Manzano per resistere ai nemici; e per tre mesi, che tanto durò la guerra, tenemmo ai nostri ordini trecento cavalieri d'arme oltre i pedoni; ci costò infatti quella guerra 15.000 fiorini; eppure per grazia di Dio ne uscimmo in tutto onore".

Guerra con Cividale

1346

Nel 1346 iniziarono ad apparire gravi le lamentele di Cividale contro il patriarca, che scomunicò nell'ottobre di quell'anno. Cividale dichiarò quindi guerra a Udine, sorretta dal patriarca e da Ettore di Savorgnan, storico alleato della chiesa di Aquileia.
Dopo due anni, nel 1348 Cividale si alleò con il conte di Gorizia e proseguirono le lotte interne e le tensioni con il patriarca.

Memoriale scritto dal patriarca Bertrando di Saint-Geniès

1348

Memoriale scritto da patriarca Bertrando di Saint-Geniès al decano della Chiesa di Aquileia, Guglielmo da Cremona (circa 1348)

Peste

1348

Una terribile pestilenza invase il Friuli.

Il Terremoto

1348

Nel 1348 ci fu un terremoto che devastò il Friuli, Venezia e la Carinzia.

Morte del Patriarca Bertrando

Jun 6, 1350

Il patriarca Bertrando venne ucciso nella campagna della Richinvelda dai conti di Gorizia e Cividale.