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Introduzione
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti a Est e i paesi democratici a Ovest. Nel 1961 le autorità della Germania dell’Est costruirono in mezzo alla città un Muro che, per ventotto anni, contrappose due modelli di vita diametralmente contrari: una città vivace, libera e consumista a ovest, una città tetra e oppressa a est. -
Il simbolo della Guerra Fredda
Nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 cominciò la costruzione del Muro: la metropolitana di superficie e quella sotterranea furono interrotte, qualsiasi collegamento sospeso. Filo spinato, corrente ad alta tensione, cemento armato e torrette di controllo comparvero improvvisamente nel centro di Berlino. Da quel momento nessuno poté più passare a Ovest senza un regolare permesso. -
Period: to
Le guardie difendevano il muro
Per tutto il periodo della guerra fredda, più di 5.000 persone riuscirono a scavalcare il Muro. I primi tempi i Tedeschi orientali ricorsero a ogni stratagemma per scappare. Ma i mezzi di controllo diventarono sempre più sofisticati e col passare del tempo divenne quasi impossibile oltrepassare il Muro perché le guardie avevano l’ordine di sparare a chiunque si avvicinasse alla terra di nessuno davanti al Muro -
Il muro viene buttato giù
A Berlino centinaia di migliaia di abitanti manifestarono nelle strade invocando libere elezioni, libertà di stampa e di viaggiare. Mentre i dirigenti della Germania dell’Est cercavano di controllare e indirizzare le proteste della popolazione gli abitanti della città iniziarono la conquista e l’abbattimento del Muro. Preso a picconate, raschiato, martellato, il Muro mostrò i primi squarci e nel giro di alcune settimane si era trasformato in un cumulo di macerie.