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Scoppia la rivolta
Nel 1820 si verificarono i primi moti rivoluzionari europei con la significativa eccezione (per motivi opposti) di Gran Bretagna, Russia e Prussia. Le sommosse erano alimentate da società segrete, che, rifacendosi al modello massonico, erano sorte sempre più numerose proprio in questo periodo. Fra le sette più attive, specialmente in Italia e in Spagna, vi era la Carboneria. -
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I moti degli anni venti
I moti del 1820 furono tentativi di insurrezione contro i regimi assolutisti, che nacquero in Spagna e si diffusero poi in altri paesi europei, tra cui diversi stati italiani.
In Spagna si accese, il 1º gennaio 1820, una ribellione guidata da alcuni ufficiali dell'esercito: presso il porto di Cadice, essi si rifiutarono di partire alla volta delle Americhe per stroncare i governi indipendentisti che si stavano creando. -
La rivolta si estende
Sulla spinta degli avvenimenti spagnoli, anche in Italia si moltiplicarono i primi tentativi insurrezionali: prima nel giugno 1820 in Sicilia e poi nel luglio a Napoli andarono organizzandosi gruppi di ribelli, mentre nel marzo 1821 scoppiò la rivoluzione in Piemonte. -
La risposta della santa alleanza
a Santa alleanza è stata una coalizione tra le grandi potenze monarchiche della Russia, dell'Austria e della Prussia. Fu creata dopo la sconfitta definitiva di Napoleone per mano dello zar Alessandro I di Russia e fu firmata a Parigi il 26 settembre 1815 L'alleanza mirò a limitare il liberalismo e il secolarismo in Europa alla luce delle devastanti guerre rivoluzionarie francesi, e riuscì nominalmente a fare ciò fino alla guerra di Crimea (1853-1856).. -
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I moti degli anni trenta
I moti del 1830-1831 furono tentativi di insurrezione contro i regimi assolutisti, eredi dei moti del 1820-1821; questa volta, però, nacquero in Francia e si diffusero poi in altri paesi europei, tra cui diversi stati italiani.Come durante i moti di dieci anni prima, i veri protagonisti di queste insurrezioni furono membri del popolo e della borghesia cittadina. -
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Il dibattito risorgimentale
In Italia si stava diffondendo un'idea di unità nazionale.Il processo che portò alla formazione di un unico stato italiano fu definito dalla politica del tempo: Risorgimento.A diffondere questa idea contribuì il dibattito risorgimentale. Due furono i principali schieramenti che si contrapposero:- moderato - destra risorgimentale (Cavour) - I moderati volevano coinvolgere i sovrani e volevano procedere gradualmentenell'unificazionedell'Italia.
- Democratico - sinistra risorgimentale (Mazzini) - -
Le tre giornate gloriose
La monarchia instaurata in Francia nel 1830 trae la propria denominazione dalle “tre gloriose giornate” del 27, 28 e 29 luglio, giornate in cui il popolo parigino costringe il monarca Carlo X ad abdicare con una rivoluzione di piazza e il ricorso alle barricate. -
La repubblica democratica di mazzini
I motti dell'associazione erano Dio e popolo e Unione, Forza e Libertà e il suo scopo era l'unione degli stati italiani in un'unica repubblica con un governo centrale quale sola condizione possibile per la liberazione del popolo italiano dagli invasori stranieri. -
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La francia del re borghese
La rivoluzione francese del 1848 o terza rivoluzione francese è la seconda rivoluzione avvenuta in Francia nel XIX secolo, dopo quella del luglio 1830: sotto la spinta dell'opposizione liberale, repubblicana e socialista al governo Guizot, i parigini si sollevarono (come già nel giugno 1832) il 22 febbraio 1848 ("rivoluzione di febbraio"), prendendo il controllo della città, con il monarca Luigi Filippo I che rinunciò soffocare con le armi la rivolta e abdicò il 24 febbraio -
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Un periodo di crisi
Nell’Europa di metà Ottocento gli equilibri garantiti dalla Restaurazione crollarono come un castello di carte. Alla base del mutamento sono individuabili ragioni economiche: la carestia successiva alla crisi agraria del 1846-47 generò una caduta della domanda dei beni di consumo, che incise negativamente sul settore industriale. -
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Le rivoluzioni del 1848
La primavera dei popoli, conosciuta anche come rivoluzione del 1848 o moti del 1848fu un'ondata di moti rivoluzionari avvenuti nella metà del XIX secolo contro i regimi assolutisti di tutta Europa, raccogliendo l'eredità dei moti del 1820-21 e del 1830-31. Solo il Regno Unito vittoriano, in un periodo di stabilità politica ed economica (ma soprattutto grazie alle riforme elettorali del 1832 che pacificarono la classe borghese e scatenarono il cartismo) -
La rivolta dell'impero asburgico
La rivolta nell'Impero asburgico
La notizia dell' insurrezione di Parigi diede il via alle rivolte in tutta Europa. Il 13 marzo 1848 la protesta scoppiò a Vienna per poi allargarsi a tutto l'Impero, Italia compresa. I governi rivoluzionari di Italia, Cecoslovacchia e Ungheria si proclamarono autonomi e indipendenti. -
La rivolta negli stati tedeschi
Il 25 marzo, il Re di Prussia Federico Guglielmo IV autorizza l'elezione di un'Assemblea Costituente Prussiana, eletta a suffragio universale maschile a doppio turno e adotta la bandiera del movimento nazionalista tedesco (nera, rossa e oro).
Tra marzo e aprile del 1848, la maggior parte degli Stati della Confederazione Germanica autorizza l'elezione a suffragio censitario di un'Assemblea Nazionale Tedesca, con sede a Francoforte; viene sciola inoltre la Confederazione Germanica. -
La guerra regia
La prima guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno di Sardegna e da volontari italiani contro l'Impero austriaco e altre nazioni conservatrici dal 23 marzo 1848 al 22 agosto 1849 nella penisola italiana. Il conflitto fu preceduto dallo scoppio della rivoluzione siciliana del 1848 contro i Borbone. Fu determinato dalle sommosse delle città di Milano (Cinque giornate) e Venezia che si ribellarono all'Impero austriaco e si dettero governi propri.