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L'INIZIO DEL MASSACRO
L' 8 settembre 1943 venne reso noto l'armistizio con gli Alleati, ovvero un trattato di pace che cessava ogni tipo di scontro, tuttavia l'esercito italiano non ricevette alcuna direttiva. I partigiani comunisti iugoslavi si scagliarono contro tutti coloro che erano ritenuti sostenitori del regime fascista e gli italiani, i loro corpi venivano gettati nelle FOIBE, ovvero cavità naturali profonde centinaia di metri, collocate in Venezia-Giulia e nell'Istria. -
MARESCIALLO TITO
Josip Broz, conosciuto come Tito, guidò le forze politiche comuniste in Iugoslavia. I partigiani di Tito torturarono e infine gettarono migliaia di fascisti e italiani non comunisti nelle foibe.
In seguito, occuparono la Iugoslavia dell'Istria e di Fiume, divenuta italiana dopo la Prima Guerra Mondiale, puntarono poi verso Trieste.