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1266
Nascita di Giotto
Nacque a Colle di Vespignano, da una famiglia di piccoli possidenti terrieri, si trasferì a Firenze e la sua famiglia lo affidò alla bottega di Cimabue. -
Period: 1266 to Jan 8, 1337
Giotto.Biografia.Visentin
La biografia della vita di Giotto e le sue opere presenti in tutta italia. -
1287
Matrimonio
Giotto si sposò con Ciuta di Lapo del Pela. La coppia ebbe quattro figlio, uno dei quali, Francesco, divenne a sua volta pittore. -
1290
Prima opera di Giotto
Recenti studi indicano come una delle sue prime opere l frammento della madonna conservato proprio in Mugello nella Pieve di Borgo an Lorenzo. -
1300
Storia della O di Giotto
La storia della O di Giotto nasce dall'esigenza di Papa Bonifacio VIII che all'inizio del 1300 era alla ricerca di un artista cui affidare il ritratto. Durante l'incontro con il Papa, il giovane pittore, per dar prova delle proprie abilità disegnò un cerchio su un semplice foglio. -
1303
Periodo di Padova
La documentazione relativa alla costruzione e consacrazione della Cappella degli Scrovegni a Padova, interamente affrescata da Giotto, permettono di stabilire con certezza che Giotto fu a Padova tra il 1303 e il 1305.
Del soggiorno padovano sono perduti gli affreschi del palazzo della ragione e gran parte degli affreschi della Basilica di Sant'Antonio. -
1304
Il ciclo di Assisi
gli affreschi con le storie di San Francesco dipinti da Giotto nella Basilica di Assisi, hanno una datazione molto dibattuta :forse ha lavorato a quest'epoca fra il 1290 e il 1304, prima di concludere la Cappella degli Scrovegni a Padova, ma non c'è niente di certo. -
1311
Ritorno a Firenze
Nel 1311 Giotto torna a Firenze, ci sono documenti del 1314 relativi alle sue attività economiche extra pittoriche. La presenza a Firenze è sicuramente documentata negli anni 1314, 1318, 1320, 1325, 1326 e 1327. -
1320
Polittico Stefaneschi
viene commissionato per l'altare maggiore della Basilica di San Pietro dal cardinale Jacopo Stefaneschi. Il polittico venne ideato dal maestro, ma dipinto insieme agli aiuti ed è caratterizzato da una grande varietà cromatica a scopo decorativo. Dipinto su entrambi i lati rappresenta sul verso l Cristo in trono con i martiri di San Pietro e di San Paolo, sul recto San Pietro in Trono, negli scomparti e nelle predelle la Vergine col bambino in Trono con diverse figure di Santi e Apostoli. -
1327
Iscrizione all'Arte dei Medici e Speziali
Nel 1327 si iscrive all'Arte dei Medici e Speziali che per la prima volta accoglieva i pittori. -
Jan 20, 1330
Periodo a Napoli
Dopo aver terminato il polittico Baroncelli, venne chiamato dal re Roberto D'Angiò a napoli e vi rimase fino al 1333 insieme alla nutrita bottega. Il re lo nominò "famigliare" e "primo pittore di corte e nostro fedele" a testimoniare l'enorme considerazione che Giotto aveva ormai raggiunto. gli assegnò anche uno stipendio annuo. -
1337
Milano
Prima del 1337, data della morte, andò a Milano presso Azzone Visconti, ma le opere di questa fase sono tutte scomparse. Rimase però traccia della sua presenza soprattutto nell'influenza esercitata sui pittori lombardi del Trecento come la Crocifissione della Chiesa di San Gottardo in Corte. -
Jan 8, 1337
Morte di Giotto
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Jan 8, 1337
Ultime opere a Firenze e morte
L'ultima opera fiorentina terminata dagli aiuti è la Cappella del Podestà nel palazzo del Bargello, dove è presente un ciclo di affreschi, oggi in cattivo stato di conservazione (anche per errati restauri ottocenteschi), che raffigura Storie della Maddalena ed Il Giudizio Universale. In questo ciclo è famoso il più antico ritratto di Dante Alighieri, dipinto senza il tradizionale naso aquilino. Morì l'8 gennaio del 1337.