fisica capitoli 17 18 19

  • 640 BCE

    Talete di Mileto

    Talete di Mileto
    Talete aveva notato che una bacchetta di ambra strofinata con un panno er in grado di attirare piume, pagliuzze e fili. Definendo questo fenomeno elettrizzazione dei corpi. Egli studió le proprietà elettriche dell'ambra ( in greco ἤλεκτρον) e proprio da questo termine deriva la parola elettricitá.
  • 1478

    Girolamo Fracastoro

    Girolamo Fracastoro
    Nel 1567 Girolamo Fracastoro aveva presentato il suo perpendiculo che poteva essere utilizzato per compiere esperimenti sull’elettricità. In sintesi egli prese una massa che appese attraverso un filo ad un supporto disposto a piombo verticalmente. Il dispositivo permette di visualizzare effetti di attrazione anche per oggetti leggeri.
  • 1501

    Girolamo Cardano

    Girolamo Cardano
    Le osservazioni del fenomeno ripresero durante la seconda metà del XVI secolo: il fisico italiano Girolamo Cardano si occupò di elettricità nel De subtilitate, distinguendo, forse per la prima volta, la forza elettrica da quella magnetica.
  • 1544

    William Gilbert

    William Gilbert
    Per la prima volta nel De Magnete di William Gilbert il comportamento della terra venne associato a quello di un grosso magnete .Gilbert infatti costruí un magnete sferico chiamato terrella e osservó che un ago magnetico sulla sua sperficie aveva un comportamento analogo a quello di un ago magnetico posto sulla superficie terrestre. Scoprí inoltre che anche alte 20 sostanze avevano un comportamento analogo all'ambra.
  • Stephen Gray

    Stephen Gray
    Nel 1729 osservando come la virtú elettrica eccitata in un corpo per strofinio possa passare ad altri corpi introdusse il concetto di sostanze isolanti e conduttrici. Nel 1730 realizzó per la prima volta l'eletrizzazione di una persona, tenuta sospesa ed isolata dal suolo con fili di seta. Tale esperienza divenne di moda e tutti iniziarono a fare esperimenti. Si inizió a studiare se gli uomini si elettrizzassero piú o meno velocemente delle donne, i giovani dei vecchi ecc...
  • Pieter van Musschenbroeck

    Pieter van Musschenbroeck
    Contribuì, nel 1736, al perfezionamento della lanterna magica, introducendo un dispositivo grazie al quale era possibile ottenere il movimento dell'immagine per mezzo della sovrapposizione di due pezzi di vetro. Più precisamente, il movimento si otteneva azionando la cordicella o asticella che era fissata ad uno dei due pezzi di vetro, quello mobile, su cui era disegnata la parte della figura che si intendeva far muovere.
  • Charles Du Fay

    Charles Du Fay
    Nel 1733 avanza l'ipotesi dell'esistenza di due stati eletrtrici distinti che si possono manifestare per strofinio nei corpi e chiamó tali elettricitá resinosa e vitrea dal nome delle sostanze nelle quali veniva più facilmente eccitata. Egli notó che una foglia d'oro respinta dal vetro viene attratta dalle materie resinose e viceversa.
  • Jean Antoine Nollet

    Jean Antoine Nollet
    Importante fu la sua opera nel campo dell'elettricità: inventò i primi elettroscopi, fece conoscere in Francia la bottiglia di Leida, di cui realizzò una versione "asciutta", e ipotizzò che i fuochi di Sant'Elmo e i fulmini fossero dovuti a cariche elettriche. Si deve a lui l'invenzione di numerosissimi strumenti utilizzati a scopo didattico.
  • Alessandro Volta

    Alessandro Volta
    Nella lettera a de Saussure Sulla capacità dei conduttori elettrici, Volta introduce - accanto al concetto di "capacità elettrica" quello fondamentale di "tensione elettrica"oggi sostituito dal termine "differenza di potenziale".
    Fra gli strumenti tipicamente voltiani spiccano l'elettroforo perpetuo,l'elettrometro condensatore, la cui grande sensibilità permetterà a Volta di rivelare i deboli fenomeni di elettrizzazione per contatto di metalli diversi, e la bilancia elettrometrica.
  • Carl Friedrich Gauss

    Carl Friedrich Gauss
    Gauss è annoverato fra i più importanti matematici della storia avendo contribuito in modo decisivo all'evoluzione delle scienze matematiche, fisiche e naturali.Gauss iniziò una fruttuosa collaborazione col grande fisico Wilhelm Eduard Weber, che portò alla scoperta di una nuova legge del campo elettrico (teorema del flusso), oltre che a trovare una rappresentazione per l'unità del magnetismo in termini di massa, lunghezza e tempo.Gauss e Weber costruirono un primitivo telegrafo elettromagnetico
  • Michael Faraday

    Michael Faraday
    Tra le sue scoperte abbiamo l'effetto Faraday, cioè l'induzione elettromagnetica. A titolo di onore, è stato dato il suo nome all'unità di misura della capacità, il farad.
    Il suo maggior impegno lo riversó nel campo.
    dell'elettricità. Il primo esperimento che condusse fu la costruzione di una pila di Volta con sette pezzi di mezzo penny, tenuti insieme con sette dischi di fogli in zinco e sei pezzi di carta immersa in una soluzione salina. Con questa pila decompose il solfato di magnesio
  • Hermann Ludwig Ferdinand von Helmholtz

    Hermann Ludwig Ferdinand von Helmholtz
    Il doppio stato elettrico fu per la prima volta ipotizzato nel 179 da von Helmholtz che lo descrisse con una struttura simile a un condensatore i cui piatti, uno caricato positivamente e uno negativamente, corrispondevano alla superficie dell' elettrodo e allo strato di ioni assorbito dalla superficie.
  • James Clerk Maxwell

    James Clerk Maxwell
    Elaborò la prima teoria moderna dell'elettromagnetismo unificando, mediante le cosiddette equazioni di Maxwell, precedenti osservazioni, esperimenti ed equazioni di questa branca della fisica. Dimostrò che il campo elettrico e magnetico si propagano attraverso lo spazio sotto forma di onde alla velocità della luce nel vuotopropose che il campo elettromagnetico, descritto dalle equazioni di Maxwell, fosse la causa dei fenomeni elettrici, magnetici e ottici.
  • Joseph John Thomson

    Nel 1897 Joseph Thompson, direttore del Caverdish Laboratory of Cambridge, osservó che i raggi catodici erano sensibili ai campi elettrici e magnetici e che si comportavano come particelle cariche negativamente. Egli fece un esperimento con un tubo a raggi catodici e riuscí a capire che queste particelle negative fossero una componente di tutti gli atomi e a loro didede il nome di elettroni.