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Sep 7, 1533
Nascita di Elisabetta I
Elisabetta I Tudor nasce il 7 settembre del 1533 a Greenwich, nel palazzo di Placentia, figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena. -
Jan 15, 1559
Incoronazione
Elisabetta venne incoronata regina, il 15 gennaio 1559, mentre il paese era sull’orlo di una guerra civile e le congiure di palazzo rappresentavano una minaccia costante. Il suo regno sarà uno dei più longevi, durerà quarant’anni e verrà descritto dagli storici come un’età dell’oro. -
Oct 1, 1559
Atto di uniformità
L'Atto di uniformità del 1559 rese obbligatorio l'uso del "Book of Common Prayer" per i servizi religiosi, ovvero una sintesi fra tradizione cattolica e innovazioni protestanti pensata per garantire da una parte l'uniformità religiosa e dall'altra un'ampia tolleranza di fedi. -
Dec 1, 1559
Secondo Atto di Supremazia
L'Atto di Supremazia del 1559, il secondo dopo quello del padre, prescrisse inoltre che i pubblici ufficiali prestassero giuramento riconoscendo il controllo del sovrano sopra la Chiesa, pena severe punizioni. -
1580
Politica interna
Elisabetta favorì l'aumento dell'allevamento degli ovini e delle industrie tessili.
Nasce una nuova classe sociale: la "gentry" -
Politica estera
Elisabetta aumentò i commerci transoceani anche se questo significa mettere l'inghilterra in concorrenza con la Spagna.
La regina affidò questi compiti ai corsari ai quali ordino' di attaccare le basi spagnole nei caraibi e una volta impadronitisi del bottino e se lo dividevano con la corona inglese. -
Filippo II contro Elisabetta I
Nel 1588 l'Invincibile Armata, una grande flotta di 130 navi e 24.000 uomini salpò nella speranza di invadere l'Inghilterra. Elisabetta, nel grande pericolo del momento, tenne un famoso discorso alle truppe inglesi radunate a Tilbury.La flotta spagnola fu sconfitta comandata da Charles Howard e da Francis Drake nella battaglia di Gravelinga. L'"Armada" fu costretta a ritornare in Spagna e la vittoria aumentò molto la popolarità ed il prestigio di Elisabetta. -
morte di Elisabetta I
Nel novembre del 1602 cadde in un profondo stato depressivo. Non sopportava più i discorsi di governo, sentiva la morte vicina e si lasciava andare. Morì il 24 marzo nel Palazzo di Richmond, prossima ai settant'anni, poco dopo aver pronunciato la frase "Chiamatemi un prete: ho deciso che devo morire".