DOTTRINE POLITICHE DEL CORNO

  • Period: 1469 to 1527

    NICCOLO' MACCHIAVELLI

    Niccolò di Bernardo dei Machiavelli, noto semplicemente come Niccolò Machiavelli (Firenze, 3 maggio 1469 – Firenze, 21 giugno 1527), è stato uno scrittore, filosofo, storico, drammaturgo, politico e diplomatico italiano, segretario della seconda cancelleria della Repubblica Fiorentina dal 1498 al 1512.
    Figura controversa nella Firenze dei Medici, è noto come il fondatore della scienza politica moderna, i cui princìpi base emergono dalla sua opera più famosa, Il Principe, nella quale, tra l'altro
  • Period: 1483 to 1546

    MARTIN LUTERO

    Martin Lutero (in tedesco Martin Luther; Eisleben, 10 novembre 1483 – Eisleben, 18 febbraio 1546) è stato un teologo tedesco, noto principalmente come riformatore religioso e iniziatore del protestantesimo. Inizialmente presbitero agostiniano e docente universitario, dalla personalità vigorosa e decisa, diede vita a una nuova teologia in cui sostenne che non è necessaria l'intercessione della Chiesa ai fini della salvezza dell'anima, considerando la salvezza come «un libero dono di Dio» (giusti
  • 1500

    1500

  • Period: 1509 to 1564

    GIOVANNI CALVINO

    Jehan Cauvin noto in italiano come Giovanni Calvino (Noyon, 10 luglio 1509 – Ginevra, 27 maggio 1564) è stato un umanista e teologo francese. Calvino è stato, con Lutero, il massimo riformatore religioso del cristianesimo protestante europeo degli anni venti e trenta del Cinquecento.
  • Period: 1511 to 1533

    MICHELE SERVETO

    Michele Serveto (Villanueva de Sigena, 19 settembre 1511 – Ginevra, 27 ottobre 1553) è stato un teologo, umanista e medico spagnolo. Oltre che allo studio della Bibbia, si interessò a scienze come astronomia, meteorologia, geografia, giurisprudenza, anatomia e matematica; fu messo al rogo dai calvinisti. La sua esecuzione provocò un trauma nel mondo riformato, incrinandone il mito di terra della libertà, diversa dal severo clima di controllo dottrinale del Sant'Uffizio.
  • 1513

    IL PRINCIPE DI MACHIAVELLI

    De Principatibus, "Sui Principati") è un saggio critico di dottrina politica scritto da Niccolò Machiavelli probabilmente tra la seconda metà del 1513 e l'inizio del 1514[1], nel quale espone le caratteristiche dei principati e dei metodi per conquistarli e mantenerli. Si tratta senza dubbio della sua opera più nota e celebrata, quella dalle cui massime (spesso superficialmente interpretate) sono nati il sostantivo "machiavellismo" e l'aggettivo "machiavellico".
  • 1516

    DISCORSI SOPRA LA PRIMA DECA DI TITO LIVIO DI MACHIAVELLI

    I Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio sono un'opera di Niccolò Machiavelli, frutto di una lunga elaborazione durata dal 1513 al 1519, anno di morte di uno dei due dedicatari dell'opera;[1] in ogni caso, non si può escludere che una prima idea dell'opera possa risalire anche agli anni della segreteria a Firenze. L'opera è dedicata a Zanobi Buondelmonti e a Cosimo Rucellai, due tra i maggiori esponenti degli Orti Oricellari a Firenze, dove si riunivano giovani aristocratici per discutere di
  • 1516

    LE 95 TESI DI MARTIN LUTERO

    La Discussione sulla dichiarazione del potere delle indulgenze (in latino Disputatio pro declaratione virtutis indulgentiarum), nota anche come Le 95 tesi, fu un elenco di tesi, redatte dal frate agostiniano Martin Lutero. Dal 16 al 18 aprile 1521 Lutero fu convocato per ritrattarle alla Dieta di Worms ma, invece di abiurare, difese dinanzi all'assemblea la sua riforma del cristianesimo, che sarà successivamente denominata Riforma protestante.
  • Period: 1519 to

    THEODORE DE BEZE

    Teodoro di Beza (francese: Théodore de Bèze; Vézelay, 24 giugno 1519 – Ginevra, 13 ottobre 1605) è stato un teologo francese, successore a Ginevra di Giovanni Calvino come capo del movimento protestante di quella città.
  • 1520

    EXURGE DOMINE DI PAPA PIO X

    La reazione del Papa, Leone X, non si fece attendere. Fu rapida, estrema e inappellabile. Il 15 giugno 1520, Leone X emanò la bolla “Exsurge Domine” con la quale dava a Lutero sessanta giorni di tempo per ritrattare le sue tesi e dichiarazioni, pena la scomunica. Per tutta risposta Lutero, il 10 dicembre 1520, diede pubblicamente fuoco ai volumi di diritto canonico, nonché alla stessa bolla papale.
  • 1520

    LETTERA DI LUTERO A PAPA LEONE X

    Lutero vi delinea il concetto di libertà cristiana, da non confondersi con quello di libertà di arbitrio, intendendola come liberazione spirituale dalla condanna del male, come libertà interiore creata dalla grazia. Una libertà che porta una particolare autonomia di condotta, diretta conseguenza dell'intima soggezione alla legge di Dio, liberando gli esseri umani dalla "legge" dei codici storici nonché dalla gerarchia ecclesiastica.
  • Period: 1529 to

    JEAN BODIN

    La sua opera più celebre, I sei libri della Repubblica, è stata eguagliata quanto a diffusione solamente da Lo spirito delle leggi di Montesquieu. Nell'economia politica, osservò i rischi relativi all'inflazione e elaborò la teoria quantitativa della moneta durante una controversia con Monsieur de Malestroit. Infine, stabilì un metodo comparativo nel diritto e nella storia, arricchendo i lavori di Grozio e Pufendorf.
  • 1534

    RIVOLTA DI MUNTZER

    Germania del Cinquecento, aizzata dalla riforma luterana, si innesta un particolare quanto tragico esperimento di comunismo ante litteram. Nel 1534, infatti, a seguito della Rivolta di Münster, si istituì un governo portavoce dell’uguaglianza fra gli uomini e un’eguale distribuzione della ricchezza
  • 1555

    PACE DI AUGUSTA

    La pace di Augusta fu un trattato stipulato il 25 settembre 1555 tra Ferdinando d'Asburgo, in rappresentanza di suo fratello (l'imperatore Carlo V d'Asburgo, cattolico-romano), e la Lega di Smalcalda[1], un'unione di principi protestanti del Sacro Romano Impero, presso la città imperiale di Augusta (Augsburg in tedesco). Questa pace sancì ufficialmente la divisione di fatto della Germania tra cattolici e protestanti.
  • 1572

    DIRTTI DEI MAGISTRATI DI BEZE

    Dopo la strage di san Bartolomeo, nel 1572, pubblica De jure magistratuum che sostiene il diritto dei magistrati inferiori di ribellarsi contro il Governo.
  • 1572

    STRAGE DEGLI UGONOTTI

    La Strage degli Ugonotti, o Notte di San Bartolomeo, avvenne nella notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, ed è stata una delle più drammatiche violenze religiose della storia francese
  • 1576

    I SEI LIBRI DELLA REPUBBLICA DI BODIN

    La Francia era allora in preda a forti divisioni religiose, tra cattolici e ugonotti, che avevano generato guerre di religione e culminate con il massacro di Saint-Barthélemy nel 1572. Rifiutando il metodo scolastico, allora ancora ampiamente insegnato nelle università, nonché il metodo Dall’utopismo poi incarnato da Tommaso Moro
  • 1579

    VINDICIAE CONTRA TYRRANNOS DI BRUTUS

    Vindiciae contra tyrannos, sive de Principis in populum populique in Principem legitima potestate (in italiano: "Rivendicazioni contro i tiranni, ossia sul legittimo potere del Principe sul popolo e del popolo nei confronti del Principe") è un pamphlet contro l'assolutismo regio, pubblicato in latino, a Basilea, nel 1579, con lo pseudonimo latinizzato Stephanus Junius Brutus Celta[1].
  • Period: to

    THOMAS HOBBES

    Contrariamente alla concezione aristotelica dell'uomo come "animale sociale" che tenda cioè a vivere aggregandosi in comune con gli altri, Hobbes è invece convinto che nello "stato di natura", quando non esiste ancora la società umana, ogni singolo uomo, considerato nella sua individualità corporea, come ogni corpo tende ad acquisire per sé tutto ciò che favorisce il suo movimento vitale.
  • 1600

  • MONARCOMACHI

    monarcomachi (dal greco μόναρχος, monarca e μάχομαι, combattere) furono quegli scrittori politici che tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del XVII secolo si opposero alla trasformazione dell'impianto monarchico in senso assolutistico e sostennero il diritto del popolo alla ribellione (fino alla messa a morte del monarca) contro quei sovrani che vessavano la vita spirituale dei sudditi, conculcando i diritti religiosi dei liberi fedel
  • Period: to

    JAQUES BOUSSET

    Divenne precettore del delfino Luigi di Francia (1661-1711), figlio del Re Luigi XIV e di Maria Teresa di Spagna. Nel 1681, scrisse il suo Discours sur l'histoire universelle (“Discorso sulla storia universale”) nel quale, dopo aver brevemente riassunto i fatti, ne ricerca i motivi nel disegno che Dio ha per la sua Chiesa
  • Period: to

    JOHN LOCKE

    John Locke (Wrington, 29 agosto 1632 – High Laver, 28 ottobre 1704) è stato un filosofo, pedagogista e medico inglese, considerato il padre del liberalismo,[1][2][3] dell'empirismo moderno e uno dei più influenti anticipatori dell'illuminismo e del criticismo.
  • Period: to

    LUIGI XIV

    Luigi XIV di Borbone, detto il Re Sole (Le Roi Soleil) o Luigi il Grande (Saint-Germain-en-Laye, 5 Settembre1638 – Versailles, 1º settembre 1715), è stato un membro della casata dei Borbone nonché il 64º re di Francia e 44º di Navarra. Regnò per 72 anni e 110 giorni, dal 14 maggio 1643, quando aveva meno di cinque anni, fino alla morte nel 1715, quando ne aveva quasi 77.
  • IL LEVIATANO DI HOBBES

    l libro tratta il problema della legittimità e della forma dello Stato, rappresentato sulla copertina della prima edizione del testo come un gigante costituito da tanti singoli individui; il gigante regge in una mano una spada, simbolo del potere temporale, e nell'altra il pastorale, simbolo del potere religioso, a indicare che, secondo Hobbes, i due poteri non vanno separati.
  • GLORIOSA RIVOLUZIONE INGLESE

    La Gloriosa rivoluzione (o Seconda rivoluzione inglese) fu l'insieme degli eventi che, attorno al 1688-1689, portarono alla deposizione di Giacomo II d'Inghilterra e alla sua sostituzione con Guglielmo III e sua moglie Maria II Stuart. con la Dichiarazione dei diritti e il Bill of Rights (1689), riconobbe le prerogative del Parlamento e i limiti posti all'autorità regia. Al re rimase sostanzialmente il potere esecutivo.
  • Period: to

    MONTESQUIEU

    Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di Montesquieu, meglio noto solamente come Montesquieu (La Brède, 18 gennaio 1689 – Parigi, 10 febbraio 1755), è stato un filosofo, giurista e storico francese. È considerato il fondatore della teoria politica della separazione dei poteri.
  • DUE TRATTATI SUL GOVERNO DI LOCKE

    Due trattati sul governo è un'opera di John Locke pubblicata anonima nel dicembre 1689, anche se il frontespizio reca l'indicazione del 1690. Delle due parti che la compongono, la più nota è la seconda, il cui titolo completo in italiano è Il secondo trattato sul governo. Saggio concernente la vera origine, l'estensione e il fine del governo civile[1]. Fu scritta tra il 1682 e il 1683.
  • Period: to

    VOLTAIRE

    l nome di Voltaire è legato al movimento culturale dell'illuminismo, una corrente di pensiero del '700, di cui fu uno degli animatori e degli esponenti principali insieme a Montesquieu, Rousseau, Diderot, d'Alembert, d'Holbach e du Châtelet, tutti gravitanti attorno all'ambiente dell'Encyclopédie.[2] La vasta produzione letteraria di Voltaire si caratterizza per l'ironia, la chiarezza dello stile, la vivacità dei toni e la polemica contro le ingiustizie e le superstizioni.[3][4] Deista,[5] cioè
  • 1700

  • LA POLITICA TRATTA DALLE SACRE SCRITTURE DI BOUSSET

    Jacques-Bénigne Bossuet (1627-1704), vescovo e teologo francese, è noto soprattutto per la sua opera "Politica tratta dalle Sacre Scritture", un trattato che ha avuto una grande influenza nel XVII e XVIII secolo.
  • Period: to

    DAVID HUME

    I suoi debutti come avvocato a Bristol non andarono a buon fine e ben presto scelse di trasferirsi in Francia, a La Flèche, dove restò tre anni, dal 1734 al 1737, e dove scrisse la sua opera più importante, il Trattato sulla natura umana, che fu pubblicato dopo il suo ritorno a Londra, ma senza successo.
  • Period: to

    ROSSEAU

    Jean-Jacques Rousseau ([rusˈso];[1] in francese [ʒɑ̃'ʒak ʁu'so]; Ginevra, 28 giugno 1712 – Ermenonville, 2 luglio 1778) è stato un filosofo, scrittore, pedagogista e musicista svizzero.
  • Period: to

    FEDERICO II DI PRUSSIA

    Figlio del re di Prussia Federico Guglielmo I (1688-1740) e di Sofia Dorotea di Hannover (1687-1757), fu uno dei personaggi più importanti e rappresentativi del suo tempo, incarnando l'archetipo settecentesco del monarca illuminato. La complessa azione di governo del suo Stato si svolse sul piano politico e militare, su quello dell'economia e dell'amministrazione statale e anche nel campo dello sviluppo delle scienze e delle arti. Il sovrano fu egli stesso un musicista e un intellettuale di stam
  • Period: to

    ILLUMINISMO

    L'illuminismo fu un movimento politico, sociale, culturale e filosofico che si sviluppò in Europa nel XVIII secolo. Nasce in Inghilterra dopo la guerra civile, dove poi si diffonde in Francia e qui ebbe il suo massimo sviluppo, poi in tutta Europa, infine raggiunse anche l'America. Il termine viene dal francese Lumière (cioè "luce"), capace di illuminare le menti degli uomini e condurli verso il progresso, la pace, l'emancipazione, la tolleranza, la felicità e il cosmopoliti
  • Period: to

    CLAUD-ADRIEN HELVETIUS

    Claude-Adrien Helvétius (Parigi, 26 gennaio 1715[1] – Parigi, 26 dicembre 1771) è stato un filosofo e scrittore francese.
    Appartenente a una famiglia originaria della Svizzera dal cognome originale di Schweitzer (suo nonno era Johann Friedrich Schweitzer, poi latinizzato in Helvétius), Claude Adrien, figlio del medico della regina Maria Leszczyńska, moglie del re di Francia Luigi XV, iniziò il suo corso di studi presso il collegio gesuita Louis-Le-Grand i cui insegnamenti abbandonò per impegnars
  • Period: to

    ETIENNE-GABRIEL MORELLY

    La quasi assenza di notizie su questo autore (si sa soltanto che fu abate e che insegnò[3]) ha fatto pensare che Morelly fosse uno pseudonimo dietro il quale si nascondesse un gruppo politico antimonarchico dalla ideologia radicale e velleitaria. La storiografia filosofica ce l'ha rappresentato come un personaggio minore, sconosciuto e misterioso, un filosofo politico-utopistico che andava collegato alla corrente ideologica più radicale dell'Illuminismo.
  • Period: to

    IMMANUEL KANT

    Immanuel Kant (Königsberg, 22 aprile 1724 – Königsberg, 12 febbraio 1804) è stato un filosofo tedesco.
    Considerato uno dei filosofi più importanti del pensiero occidentale, fu il più significativo esponente dell'Illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi basilari della filosofia idealistica e di gran parte di quella successiva. Kant concepì la propria filosofia come una rivoluzione filosofica (o "rivoluzione copernicana"), volta a superare il dogmatismo metafisico, che per Kant caratterizz
  • Period: to

    CATERINA DI RUSSIA

    Caterina II di Russia (in russo Екатери́на II Алексе́евна?, Ekaterina II Alekseevna; Stettino, 2 maggio 1729 – San Pietroburgo, 17 novembre 1796) conosciuta come Caterina la Grande, fu imperatrice di Russia dal 1762 alla morte. Fu uno dei più significativi esempi di dispotismo illuminato.
  • LETTERE FILOSOFICHE DI VOLTAIRE

    Con le Lettere filosofiche (Lettres philosophiques) di Voltaire ha inizio, convenzionalmente, l’Illuminismo. Si tratta di un’opera che appartiene alla fase giovanile di Voltaire.
  • LO SPITITO DELLE LEGGI DI MONTESQUIEU

    Lo spirito delle leggi (De l'esprit des lois) è lo scritto più importante del filosofo francese Montesquieu. Frutto di quattordici anni di lavoro, Montesquieu pubblica la sua opera anonimamente nella Ginevra di Jean-Jacques Rousseau, nel 1748. Due volumi, trentuno libri, un lavoro tra i maggiori della storia del pensiero politico. Una vera e propria enciclopedia del sapere politico e giuridico del Settecento.
    L'opera venne attaccata da gesuiti e giansenisti e messa all'Indice nel 1751, dopo il
  • Period: to

    ENCICLOPEDIA

    L'Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri (Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers nel titolo originale) è una vasta enciclopedia pubblicata nel XVIII secolo, in lingua francese, da un consistente gruppo di intellettuali sotto la direzione di Denis Diderot e con la collaborazione di Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert.
  • Period: to

    L'ENCYCLOPEDIE DI DIEROT E D'ALAMBERT

    L'Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri (Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers nel titolo originale) è una vasta enciclopedia pubblicata nel XVIII secolo, in lingua francese, da un consistente gruppo di intellettuali sotto la direzione di Denis Diderot e con la collaborazione di Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert. Essa rappresenta un importante punto di arrivo di un lungo percorso teso a crea
  • CODICE DELLA NATURA DI MORELLY

    Anche la paternità delle opere non è sicura[8]: tra queste la più importante, il Code de la nature, ou le véritable esprit de ses lois, de tous temps négligé ou méconnu (Codice della natura, o il vero spirito delle sue leggi, in ogni epoca sempre trascurato o misconosciuto), pubblicata a Liegi nel 1755, fu originariamente ritenuta opera di Diderot che non ne negò mai l'attribuzione.
  • CODICE DELL ANATURA DI MORELLY

    La quasi assenza di notizie su questo autore (si sa soltanto che fu abate e che insegnò[3]) ha fatto pensare che Morelly fosse uno pseudonimo dietro il quale si nascondesse un gruppo politico antimonarchico dalla ideologia radicale e velleitaria. La storiografia filosofica ce l'ha rappresentato come un personaggio minore, sconosciuto e misterioso, un filosofo politico-utopistico che andava collegato alla corrente ideologica più radicale dell'Illuminismo.
  • DELLO SPIRITO DI HELVETIUS

    Helvétius, in quest'opera, trasforma l'empirismo di Locke in materialismo sensualista. Egli sostiene che "Siamo solo ciò che gli oggetti che ci circondano ci rendono tali" . L'essere senziente diventa così consapevole dei propri bisogni e cerca i modi per soddisfarli. L'uomo è il prodotto del suo ambiente e della sua educazione. Helvétius difende così una morale utilitaristica e l'uguaglianza naturale degli uomini.
  • TRATTATO SULLA TOLLERANZA DI VOLTAIRE

    Il Trattato sulla tolleranza è una delle più famose opere di Voltaire. Pubblicata in Francia nel 1763, costituisce un testo fondamentale della riflessione sulla libertà di credo, sul rispetto delle opinioni e di molte di quelle caratteristiche con cui oggi identifichiamo una società come civile.
  • LETTERE DALLA MONTAGNA ROUSSEAU

  • IL SISTEMA DELLA NATURA DI D'HOLBACH

    In quest'ora d'Holbach descrive l'universo secondo i principi del materialismo filosofico: la mente è identificata dal cervello, non esiste "anima" senza un corpo vivente, il mondo è governato da rigide leggi deterministiche, il libero arbitrio è un'illusione, non esiste una causa finale e tutto ciò che accade accade inesorabilmente.
  • IL SISTEMA DELLA NATURA DI D'HOLBAC

    Il Sistema della natura[1][2], ovvero delle leggi del mondo fisico e del mondo morale è un'opera del filosofo francese Paul Henri Thiry d'Holbach, pubblicata originariamente sotto lo pseudonimo di Jean-Baptiste de Mirabaud, membro defunto dell'Accademia francese delle scienze. Scrisse e pubblicò quest'opera; probabilmente con l'aiuto di Diderot nel 1770.
  • SUPLEMENT AU VOYAGE DE BOUGANVILLE

    BOH
  • SUPPLEMENT AU VOYAGE DE BOUNAVILLE DI DIDEROT

    Denis Diderot (Langres, 5 ottobre 1713 – Parigi, 31 luglio 1784) è stato un filosofo, critico d'arte ed enciclopedista francese, uno dei massimi rappresentanti dell'Illuminismo e uno degli intellettuali più rappresentativi del XVIII secolo.Denis Diderot, 1767, ritratto da Louis-Michel van Loo.
    Era amico e collaboratore di Voltaire e del barone d'Holbach, col quale scrisse numerose opere anonime di intonazione antireligiosa e anticlericale.[Fu promotore, direttore editoriale ed editore dell'Encyc
  • IL VERO SISTEMA DI DECHAMPS

    BOH
  • IL VERO SISTEMA DECHAMPS

    Léger Marie Deschamps, noto anche come Dom Deschamps (Rennes, 10 gennaio 1716 – Montreuil-Bellay, 19 aprile 1774), è stato un filosofo, monaco benedettino e socialista utopico francese.
    Léger Marie Deschamps
    Riscoperto nel 1862, fu considerato un predecessore di Hegel nel suo sistema metafisico, che gli procurò anche il soprannome di monaco ateo.[1] Ulteriore interesse nel suo lavoro si ebbe nel 1974 e i suoi pochi scritti furono raccolti e pubblicati nel 1993.
  • PER LA PACE PERPETUA DI KANT

    Per la pace perpetua (Zum ewigen Frieden. Ein philosophischer Entwurf) è un'opera di filosofia politica scritta da Immanuel Kant nel 1795. Kant presenta il suo scritto come un ipotetico trattato di pace, che dovrebbe impedire il verificarsi di qualsiasi conflitto futuro. Il progetto kantiano è filosofico, non giuridico: non vuole costruire un ordinamento giuridico internazionale volto a mantenere la pace, ma una pratica politica repubblicana a livello statuale e internazionale che mantenga apert
  • LA METAFIICA DEI COSTUMI DI KANT

    L'opera è divisa in due parti principali: la prima, la Scienza del diritto, si basa sull'interpretazione repubblicana delle origini della comunità politica come società civile e l'istituzione della legge positiva in rapporto al diritto naturale. Pubblicata separatamente, la Scienza del diritto è influenzata dal giusnaturalismo e dal contrattualismo e fornisce una giustificazione filosofica dello Stato come Stato di diritto.