Dal risorgimento alla seconda guerra mondiale

By gfranco
  • Nasce il Italia il primo quotidiano sportivo . La Gazzetta dello sport

    per lungo tempo resterà l’unico quotidiano sportivo italiano
  • Nascita dei giornali di partito

    nasce la stampa di partito (è l’effetto di un cambiamento del sistema politico italiano che si viene trasformando sotto la spinta delle masse popolari organizzate; rappresenta un caso di editoria sostenuto attivamente da lettori-militanti che hanno con il giornale un rapporto molto più stretto di altri; non è soltanto un veicolo di informazioni, ma anche una lente con cui guardare la realtà, un canale di diffusione dell’ideologia di partito) L’Avanti! quotidiano del partito socialista
  • Nasce il giornale d'Italia

    quotidiano legato alle visioni conservatrici della destra; invenzione della terza pagina interamente dedicata alla cultura (da allora in poi diventa una consuetudine dei quotidiani italiani)
  • Nasce il Popolo d'Italia

    Il Popolo d'Italia è stato un quotidiano politico italiano, fondato da Benito Mussolini per dare voce all'area interventista del Partito Socialista Italiano d'ispirazione repubblicana. Il giornale cambiò successivamente la propria linea politica parallelamente al suo direttore, divenendo infine l'organo ufficioso del Partito Nazionale Fascista.[2] Sospese le pubblicazioni il 26 luglio 1943.
  • Periodo della prima guerra mondiale

    il giornalismo occidentale vede messe a dura prova la propria libertà e indipendenza; i flussi informativi vengono monopolizzati dai governi in carica, volgendo il potere della stampa contro i nemici esterni ed interni; la Belle Epoque di liberalizzazione della stampa dalle censure e dai privilegi che si è dispiegata per tutta la seconda parte dell’800, conosce un brusco arresto e anzi una traumatica inversione di marcia; la Grande Guerra segna un drastico ritorno al giornalismo paterno
  • Periodo della prima guerra mondilale

    Fioriscono i giornali di trincea, che hanno il compito di tenere alto il morale delle truppe; tuttavia la guerra segna una forte avanzata sul piano delle tirature (sete di notizie); sostanziale regressione del mercato editoriale (e anche della produzione libraria); per l’innovazione tecnologica la guerra è necessariamente un periodo di stasi
  • Censura e propaganda - 1

    governo inglese: netta preminenza della propaganda rispetto alla censura (le sanzioni nei confronti della stampa si limitano a casi sporadici)
    governo tedesco: meno abile in quanto ha privilegiato la censura rispetto alla propaganda; ha infatti dimostrato un ritardo sensibile nella comprensione della potenza dei moderni mezzi di comunicazione come alleato e non solo come minaccia
  • Censura e propaganda - 2

    governo francese: le 2 funzioni di censura e di propaganda sono tenute separare e affidate a soggetti diversi
    governo italiano: le norme di censura precedono addirittura l’entrata in guerra (1915): il risultato di questa situazione è un appiattimento monocorde sul tono retorico del patriottismo
  • Censura e propaganda - 3

    Stati Uniti (intervengono a fianco degli inglesi):
    è un caso assai diverso rispetto ai Paesi europei; mentre la censura viene esercitata dagli uffici militari in Europa, un comitato distribuisce ai giornali materiale propagandistico; nonostante la guerra sia lontana, anche qui si ha una crescente involuzione censoria: una serie di limitazioni così gravi alla libertà di stampa non si era avuta nemmeno all’epoca della guerra civile
  • Nacita del Time

    il dato più significativo di questa stagione del giornalismo americano è il ritorno dei magazine (settimanale); la grande novità è costituita dal formato pocket (tascabile). Time
    tutt’ora rappresenta uno standard riconosciuto
  • Il Fascimo - 1

    il ministero della cultura popolare (Minculpop) agisce in modo simile agli organismi di controllo creati durante la prima guerra mondiale: distribuisce veline e direttive minuziose alle redazioni con gli orientamenti di fondo da seguire nella scelta delle notizie e nel linguaggio da usare. Nel 1928 viene istituito l’Ordine dei giornalisti professionisti
  • Nascita di Fortune

    Fortune fu fondata dal cofondatore del Time Henry Luce nel febbraio del 1930, quattro mesi dopo il Crollo di Wall Street del 1929 che segnò l'inizio della Grande depressione. Uno dei primi settimanali di informazioni economiche
  • Successo dei settimanali

    il grande successo che i settimanali incontrano nel corso degli anni 30 è strettamente legato alla comparsa di radio e cinegiornali, che determinano una stasi della stampa quotidiana (bruciata sul tempo e sulla spettacolarità dai nuovi mezzi di comunicazione); dopo la lunga e travagliata ascesa di una cultura della notizia, si torna ad una rinnovata prevalenza delle opinioni sui fatti
  • Il Fascismo - 2

    Mussolini adotta una doppia strategia inglobativa e repressiva: l’attacco frontale e violento condotto dal partito fascista nei confronti dei giornali non allineati si combina ad una fascistizzazione sotterranea della stampa attraverso manovre nella composizione dei consigli di amministrazione di volta in volta accordate con gruppi di potere privati
    non esiste praticamente più una stampa libera; vengono messi fuorilegge tutti i partiti antifascisti e i loro organi di stampa
  • Nascita di Life

    Le radici della rivista Life sembrano risalire all'anno 1883, come magazine umoristico che trattava argomenti di interesse generale. Fu il fondatore della rivista TIME Henry Luce, che nel 1936 lo trasformò nel famoso magazine fotogiornalistico che inaugura il genere nuovo del fotoreportage (la fotografia passa dalla funzione accessoria di commento a quella centrale di supporto informativo; l’articolo invece si riduce a didascalia delle immagini
  • Stampa periodica femminile

    Un settore particolare della stampa periodica è quella femminile, cui il fascismo imprime una particolare spinta perché è importante per forgiare una nuova italiana, nel segno del ruolo tradizionale di prolifica madre di famiglia, funzionale alle politiche demografiche del regime: nascono Amica, Annabella, Grazia, Gioia
  • Il fascismo e nazismo

    A subire più da vicino l’assalto dei regimi dittatoriali sono le storiche democrazie europee di Francia e Inghilterra; lo smantellamento delle bardature censorie della 1° guerra mondiale produce un rilancio della grande stampa privata, che tuttavia deve affrontare la concorrenza di cinema e radio