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Stoccolma: Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente Umano
La Conferenza di Stoccolma è la prima grande conferenza delle Nazioni Unite su questioni climatiche internazionali e segna un punto di svolta nello sviluppo della politica ambientale internazionale. -
Ginevra: Conferenza Mondial sul Clima
Questa conferenza è uno dei primi grandi incontri internazionali sul cambiamento climatico. Si tratta di un evento essenzialmente scientifico e vede la partecipazione di scienziati provenienti da molte discipline. Conduce alla creazione del programma mondiale sugli effetti del clima. -
Convenzione di Vienna
Sotto l'egida del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) L'obiettivo della Convenzione è la protezione della salute umana e dell'ambiente dagli effetti nocivi dovuti all'impoverimento dello strato di ozono. -
Montreal: viene adottato il protocollo
Il protocollo limita l'uso di sostanze chimiche in grado di danneggiare lo strato di ozono. -
IPCC: Intergovernmental Panel on Climate Change - IPCC
Il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico è un'istituzione scientifica e intergovernativa sotto l'egida delle Nazioni Unite, che offre al mondo una visione scientifica chiara dell'attuale stato delle conoscenze in materia di cambiamento climatico e le sue potenziali ripercussioni ambientali e socio-economiche. -
1^ relazione di valutazione del Gruppo IPCC
Nella sua prima relazione di valutazione il Gruppo intergovernativo afferma che le emissioni prodotte dall'uomo si stanno aggiungendo alla componente naturale di gas serra dell'atmosfera. Sottolinea l'importanza del cambiamento climatico come sfida che richiede una cooperazione a livello internazionale per affrontarne le conseguenze. -
New York: Convenzione quadro delle Nazioni Unite - UNFCCC
Viene adottato il testo della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici presso il quartier generale delle Nazioni Unite a New York. E' il trattato internazionale fondamentale per ridurre il riscaldamento globale e aiutare a gestire le conseguenze del cambiamento climatico. Vengono stabiliti per la prima volta nei confronti dei paesi industrializzati degli obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di gas.
(United Nations Framework Convention on Climate Change) -
Rio: Vertice della Terra
Alla conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo di Rio, i governi vengono invitati a firmare la Convenzione. -
Berlino: COP1
Le parti concordano sul fatto che gli impegni contenuti nella convenzione sono "inadeguati" per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla convenzione stessa. Stabiliscono un processo per negoziare degli impegni più incisivi per i paesi sviluppati, ponendo quindi le basi per il protocollo di Kyoto. -
Kyoto: COP3 viene adottato il protocollo
Il protocollo di Kyoto è il primo trattato al mondo sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Il protocollo pone, per i paesi sviluppati, degli obiettivi di riduzione delle emissioni giuridicamente vincolanti - una media del 5% per il periodo 2008-2012 con ampie differenze negli obiettivi per ciascun paese. -
Marrakesh: Accordo COP7
Gli accordi di Marrakesh vengono adottati dalla COP7. Precisano le regole per l'attuazione del protocollo di Kyoto, stabiliscono nuovi finanziamenti e strumenti di pianificazione per l'adattamento e creano un quadro per il trasferimento di tecnologia per assistere i paesi in via di sviluppo nella lotta al cambiamento climatico. -
Avvio Sistema scambio di emissione dell'UE
Il sistema di scambio di quote di emissione dell'UE, il primo e più grande schema di scambio di quote di emissione, viene lanciato come pilastro principale della politica sul clima dell'UE. -
Kyoto: entra in vigore il protocollo
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Quarta relazione di valutazione del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change – IPCC)
La relazione rappresenta il resoconto più esteso e dettagliato mai realizzato sulla situazione del cambiamento climatico, creato grazie al contributo di molti scienziati e rappresentanti di governo. I risultati principali del rapporto affermavano: "il surriscaldamento del sistema climatico è inequivocabile" e "la maggior parte dell'aumento delle temperature osservato da metà del ventesimo secolo è dovuto molto probabilmente all'aumento delle concentrazioni di gas serra antropogeniche registrato" -
Cancun COP16: vengono adottati gli accordi
Gli accordi di Cancun consistono in un pacchetto generale adottato dai governi per dare assistenza alle nazioni in via di sviluppo che si trovano ad affrontare il cambiamento climatico. Viene creato il Fondo verde per il clima. -
Durban COP17
A Durban i governi si impegnano chiaramente nel raggiungere un nuovo accordo universale sul cambiamento climatico entro il 2015 per il periodo successivo al 2020, in cui ognuno farà la sua parte al meglio delle proprie possibilità e in cui tutti potranno godere insieme dei benefici. -
Cop18 a Doha
governi decidono di lavorare con rapidità per un accordo universale sul cambiamento climatico entro il 2015 e per trovare un modo per aumentare gli sforzi prima del 2020 oltre gli impegni già esistenti per ridurre le emissioni. Adottano anche l'emendamento di Doha al protocollo di Kyoto che aggiunge nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni per i paesi partecipanti per il periodo 2012-2020. -
Cop19 Varsavia
Le parti definiscono una tabella di marcia per la presentazione dei contributi che i paesi intendono dare al nuovo accordo globale sul clima e concordano le modalità per accelerare gli sforzi prima del 2020. Si stabilisce un meccanismo per far fronte a perdite e danni causati dal cambiamento climatico nei paesi in via di sviluppo. Le parti concordano anche sul potenziamento delle misure di attuazione già approvate e sul miglioramento della trasparenza relativa alle emissioni. -
COP20 Lima
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COP21 Parigi: adozione accordo
L'accordo di Parigi è il primo accordo globale sul clima legalmente vincolante e universale della storia "L'obiettivo dell'accordo è mantenere l'aumento della temperatura globale ben al di sotto di 2° in più rispetto ai livelli preindustriali, e nel limitare l'aumento. L'accordo mira a controllare il picco delle emissioni di gas serra e bilanciare emissioni e assorbimenti di gas serra nella seconda metà del secolo. L'accordo si occupa anche dei paesi in via di sviluppo." -
Entra in vigore l'accordo di Parigi
Grazie al consenso del Parlamento, l'accordo di Parigi sul clima può entrare in vigore a novembre 2016 perché si sono raggiunte le condizioni necessarie molto prima di quanto previsto. -
COP22 Marrakech
Le parti coinvolte si impegnano a portare avanti la piena attuazione dell'accordo di Parigi sul clima e accolgono con favore lo "slancio straordinario sui cambiamenti climatici in tutto il mondo" -
Entrata in vigore AGENDA 2030 per lo sviluppo sostenibile
L'Agenda definisce un quadro globale che individua 17 obiettivi e 169 target correlati: obiettivi di natura globale, universalmente applicabili e interconnessi, volti a garantire uno sviluppo che soddisfi i bisogni di oggi senza compromettere la capacità delle generazioni future, nel rispetto dei limiti del pianeta, in società pacifiche caratterizzate da inclusione e giustizia sociale.
La qualità ambientale viene in rilievo con riferimento a numerosi punti dell'Agenda. -
COP23 Bonn
COP23 compie dei progressi significativi verso linee guida chiare per l'attuazione dell'accordo di Parigi sul clima. Queste linee guida lo renderanno operativo. -
COP24 Katowice
La COP24 in Polonia termina con risultati contrastanti. I paesi concordano sul mettere in pratica l'accordo di Parigi, ma lasciano irrisolte questioni centrali come lo schema del commercio globale delle quote di carbonio e su come rispondere all'allarme dell'aumento della temperatura di oltre 1,5 °C. -
Il Green deal
La Commissione europea presenta il Green deal. Attraverso la Legge europea sul clima, intende far diventare climaticamente neutra l'Europa entro il 2050. -
COP25 Madrid
La più lunga conferenza COP fino a questo momento si conclude con un accordo sull'aumento del taglio del carbonio, ma delude sul sistema del scambio globale delle quote di carbonio, sulla chiarezza sui tagli concreti alle emissioni e sul sistema per veicolare nuove finanze ai paesi più vulnerabili: punti che sono stati posticipati alla COP di Glasgow. -
Legge europea sul clima: il Parlamento adotta la propria posizione
Il Parlamento europeo approva la Legge sul clima per rendere l'UE e tutti gli stati membri climaticamente neutri entro il 2050. Stabilisce un nuovo e più ambizioso obiettivo per il 2030, con una riduzione delle emissioni del 60% . -
COP26 Glasgow
Nel corso della COP26, i paesi si sono accordati sull'obiettivo della neutralità climatica; su maggiori finanziamenti per i paesi vulnerabili in via di sviluppo; e sulla riduzione di fondi per nuovi progetti sui combustibili fossili. Accordo mancato invece su una risposta comune alla graduale eliminazione dell'uso del carbone. -
COP27 Sharm el Sheikh
I paesi hanno concordato di creare un fondo per perdite e danni, con la finalità di aiutare i paesi vulnerabili colpiti da disastri climatici. Tuttavia, nonostante i lenti progressi nell'eliminazione graduale dei combustibili fossili e nel passaggio al limite di 1,5 gradi Celsius dell'accordo di Parigi, non sono state concordate nuove misure.