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Biografia di Leibniz

By rosa62
  • nascita

    Gottfried Wilhelm Leibniz nasce il 1 luglio a Lipsia, da famiglia protestante di origine slava.
  • morte del padre

    Muore il padre Friedrich, notaio e professore di filosofia morale all’Universita’. La sua educazione prosegue a cura della madre, terza moglie di Friedrich, Catharina Schmuck, figlia di un celebre avvocato di Lipsia.
  • studi

    Inizia i suoi studi alla scuola ginnasiale Nicolai, dove rimarrà fino al 1661
  • 1654

    Accede alla ricca biblioteca paterna: inizia a leggere, come autodidatta, i classici latini e i Padri della Chiesa.
  • 1659

    Studia a scuola la sillogistica di Aristotele, appassionandosi alla questione delle categorie; e, per suo conto, intraprende studi di metafisica e di teologia, con particolare riguardo alla dottrina scolastica e al pensiero di F. Suarez.
  • università

    Entra all’Università di Lipsia, dove frequentera i corsi di filosofia su Aristotele e Euclide tenute da J. Kuehn.
  • 1662

    Frequenta le lezioni di filosofia e retorica di J. Thomasius, di cui conserverà sempre una grande stima. Sotto la guida di questi, porta a compimento la tesi per il baccellierato in filosofia Dissertazione metafisica sul principio di individuazione (Disputatio Metaphysica de Principio Individui).
  • tesi

    Discute, e pubblica, la tesi di baccellierato De Principio Individui – tema affrontato da Avicenna, Tommaso d’Aquino e Duns Scoto -, in cui e’ preannunciata la futura concezione monadologica mediante la formulazione del principio: omne individuum sua tota entitate individuatur. In estate soggiorna a Jena, dove frequenta i corsi universitari del matematico E. Weigel.
  • morte della madre

    All’inizio di febbraio ottiene a Lipsia il grado di Magister philosophiae con la dissertazione Prospetto delle questioni filosofiche concernenti il diritto (Specimen quaestionum philosophicarum ex jure collectarum), che pubblicherà in dicembre. Il 6 febbraio muore la madre.
  • pubblicazione

    Pubblica a Lipsia la Dissertazione giuridica sulle condizioni (Disputatio juridica de condicionibus), tesi con cui ottiene il baccellierato in diritto.
  • pubblicazione

    Pubblica a Lipsia i suoi primi scritti di logica matematica: la Dissertazione aritmetica sulle complessioni (Disputatio de arithmetica de complexionibus), che funge da premessa alla successiva e più importante Dissertazione sull’arte combinatoria (Dissertatio de arte combinatoria). Con l’Ars combinatoria, che gli vale l’abilitazione in filosofia, Leibniz riprende i motivi dell’Ars magna del teologo e filosofo catalano R. Lullo, sviluppandoli però in senso logico-metafisico.
  • trasferimento Altdorf

    In ottobre, disgustato degli “intrighi” accademici di Lipsia, passa ad Altdorf, nei pressi di Norimberga, dove si iscrive in legge. In novembre, presenta e pubblica la tesi che aveva gia’ preparato a Lipsia: Sui casi controversi nel diritto (De casibus perplexis in jure).
  • periodo di magonza

    In novembre si stabilisce a Francoforte, dove in dicembre pubblica anonimo il Nuovo metodo per l’apprendimento e l’insegnamento della giurisprudenza (Nova methodus discendae docendaeque jurisprudentiae), che dedica all’elettore di Magonza.
  • Period: to

    Il periodo di Magonza (1667-1671)

    1667 Il 22 febbraio discute ad Altdorf la tesi Sui casi controversi, e ottiene il grado di dottore. In seguito, le autorità di Norimberga gli offrono un posto di professore, ma Leibniz declina l’offerta. Dopo aver conseguito il dottorato, frequenta a Norimberga la casa dell’alchimista D. Wuelfers, che lo introduce alla società alchemica dei Rosacroce. Durante i pochi mesi in cui rimane affiliato alla confraternita esoterica conosce il barone J.C. von Boineburg
  • Period: to

    Il soggiorno parigino

  • Period: to

    4. Il lungo periodo di Hannover e i viaggi attraverso l'Europa

  • morte

    Nei primi di novembre lo coglie un violento attacco di gotta, e, colpito anche alle mani, e' costretto a smettere di scrivere. La sera di sabato 14 novembre, Leibniz muore pressoche' dimenticato all'eta' di 70 anni: al suo funerale, che ebbe luogo il 14 dicembre nella Neustaedter Kirche di Hannover, non presenzio' nessuno dell'intera corte che in quel periodo si trovava al seguito del re Giorgio I al padiglione di caccia a Goerde, non molto distante da Hannover.