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La storia dei Vaccini

  • primo vaccino

    primo vaccino
    Edward Jenner, ricercatore inglese, piccola quantità di materiale prelevato dalle ferite di una donna malata di Vaiuolo Vaccino in un bambino di 8 anni risultato poi immune
  • pubblicata notizia

    pubblicata notizia
    fine 1796 Jenner inviò un articolo alla Royal Society a Londra, descrivendo 13 casi di soggetti immunizzati con il vaiolo bovino ma rifiutarono di pubblicare l’articolo. Jenner successivamente lo pubblico a sue spese
  • Luigi Sacco

    Luigi Sacco
    Nel settembre del 1800 si recò a Varese esaminando delle vacche provenienti dalla Svizzera colpite dal vaiolo, che presentavano pustole e croste sulle mammelle.
    Il primo esperimento venne effettuato su 5 bambini di età tra i 2 e i 7 anni. Avevano timore della vaccinazione, allora Sacco per convincerli si autovaccinò.
    Dal settembre del 1800 all'aprile del 1801 egli fece più di 300 innesti di virus vaccino a Varese ed in gran parte a Milano.
  • Louis Pasteur

    Louis Pasteur
    studioso che si dedicò allo studio del colera, ma ottenne risultati molto importanti nello studio della rabbia.
    - creò vaccino con parti di midollo di un coniglio morto di rabbia —> man mano che i giorni passavano il midollo perdeva virulenza —> una volta inattivo, tritato e inoculato sotto pelle dei cani che sopravvivevano —> provata su bambino di 9 anni —> dopo 2 settimane il ragazzo era guarito
  • prima vaccinazione in Italia

    prima vaccinazione in Italia
    la prima vaccinazione in Italia fu quella antivaiolosa che fu resa obbligatoria dalla legge CrispiPagliani
  • Emil von Behring e Shibasaburo Kitasato

    Emil von Behring e Shibasaburo Kitasato
    Nobel prima di Koch, entrambi avevano lavorato con Koch stesso a Berlino – per i vaccini contro la difterite e il tetano.
    Si trattava di vaccinazioni attraverso preparazioni di siero sanguigno di animali infettati che avevano sviluppato gli anticorpi alla malattia. Nasceva, con ciò, la sieroterapia ovvero un’antica pratica riutilizzata diverse volte nel corso della storia successiva che oggi è nuovamente sotto i riflettori nelle discussioni sulle possibili terapie contro il Covid-19.
  • Robert Koch

    Robert Koch
    Rivale di Pasteur nella corsa all’isolamento di batteri e all’introduzione di nuovi vaccini.
    Koch è universalmente noto per aver isolato, per primo, il bacillo della tubercolosi, ancora oggi chiamato “bacillo di Koch”, scoperta che gli valse il Nobel nel 1905. Tuttavia, fu anche protagonista di un clamoroso fallimento.
    Egli tentò in ogni modo di produrre un vaccino, ma la sua tubercolina rivelò del tutto inefficace, sebbene fu poi utilizzata con successo nella diagnostica della malattia.
  • vaccinazione antidifterica Italia

    vaccinazione antidifterica Italia
    resa obbligatoria la vaccinazione antidisferica entro i primi due anni di vita —> batterio che si moltiplica nella faringe dove si forma una membrana di colore grigiastro che può soffocare la persona colpita dalla malattia.
  • Albert Sabin e Jonas Salk

    Albert Sabin e Jonas Salk
    Albert negli USA sviluppò una tecnica per attenuare il virus in modo tale da ottenere un vaccino somministrabile per via orale. Il vaccino così ottenuto divenne la prima arma in tutto il mondo per la lotta alla poliomielite. Sebbene negli Usa fu superato da quello di Salk, in altri paesi fu preferito a quest’ultimo.
  • Jonas Salk e Albert Sabin

    Jonas Salk e Albert Sabin
    Salk ottenne dagli Stati Uniti dei mezzi per sviluppare un vaccino basato su virus inattivato. Dopo essere stato sperimentato da Salk su sé stesso e in seguito su diversi soggetti con successo, il farmaco fu presentato al mondo nel 1955. negli USA sviluppò una tecnica per attenuare il virus in modo tale da ottenere un vaccino somministrabile per via orale. Il vaccino così ottenuto divenne la prima arma in tutto il mondo per la lotta alla Poliomielite
  • Maurice Hilleman

    Maurice Hilleman
    Lavoro a tre vaccini: morbillo nel 1963, parotite e rosolia che furono resi disponibile nel 1967 e 1969.
    A tutti e tre si lavora, e a lui si deve anche la loro combinazione trivalente nel 1971(MPR)
  • interventi dell’Autorità Sanitaria

    interventi dell’Autorità Sanitaria
    • disponibilità di un vaccino efficace e sicuro
    • situazione epidemiologica e rilevanza sanitaria e sociale della malattia che si intendeva prevenire Su questa base si sono introdotte le vaccinazioni contro le seguenti malattie: Difterite, Tetano, Poliomielite, Pertosse, Rosolia, Morbillo, Parotite, Epatite B. Le vaccinazioni contro Difterite, Tetano, Poliomielite ed Epatite B sono state introdotte come obbligatorie e lo sono tuttora.
  • Meningite

    Meningite
    Il vaccino anti-meningococco protegge dalle infezioni dovute a batteri della specie Neisseria meningitidis (meningococco).
  • Vaccino Ebola

    Vaccino Ebola
    Nel settembre 2019 l'OMS ha annunciato che un vaccino prodotto da J&J sarebbe stato utilizzato nell'attuale epidemia nella RDC. Lo scorso anno la società ha richiesto per quel vaccino l'approvazione dell'EMA. Il vaccino, brevettato per la prima volta nel 2003, è stato somministrato in una situazione di emergenza per fermare l'epidemia in corso nella RDC, che ha ucciso 2000 persone dall'inizio di 2 anni fa.È stato utilizzato anche durante un altro focolaio del 2018 e in Guinea nel 2015.
  • COVID-19

    COVID-19
    L’8 dicembre del 2020 una novantenne dell’Irlanda del Nord fu la prima persona a ricevere il vaccino ma non si sa ancora nulla per il resto della popolazione e quali possono essere le conseguenze di questo vaccino