Teoria della luce

  • 1 CE

    Protostoria (2300-750 a.C)

    Protostoria (2300-750 a.C)
    Gli uomini cominciarono a studiare per la prima volta la propagazione della luce mediante l’utilizzo di specchi.
  • 2

    V secolo a.C (Pitagora, Democrito, Empedocle, Platone, Aristotele)

    V secolo a.C (Pitagora, Democrito, Empedocle, Platone, Aristotele)
    I filosofi greci cercarono per primi di capire cosa fosse la luce. Pitagora ,e poi Empedocle, pensavano che essa fosse un faro dell’anima, che emana luce per conoscere l’ambiente; Democrito riteneva che la luce si muovesse dall’oggetto verso l’occhio, provocando la visione; per Platone la visione aveva origine nell’anima con l’Unione di due fuochi, uno emesso dall’occhio e la luce; per Aristotele essa non é una sostanza, ma indica un corpo attraverso cui un’immagine appare nitida.
  • 3

    Euclide (primi anni del XVII sec.)

    Euclide (primi anni del XVII sec.)
    Con Euclide si parla per la prima volta dell’ottica; formulò la legge della rifrazione, la quale afferma che nel vuoto la luce si propaga lungo linee rette.
  • 4

    Cleomede (50 d.C)

    Cleomede (50 d.C)
    Cleomede diede un contributo importante all’invenzione dell’ottica, scoprendo la rifrazione atmosferica: avanzò l’ipotesi che i raggi del sole non passassero attraverso l’atmosfera in linea retta, ma piegati verso la terra.
  • 5

    Tolomeo (130 d.C)

    Tolomeo (130 d.C)
    Tolomeo, proseguendo sulle orme di Euclide, si occupa di riflessione e di rifrazione della luce; a lui si deve la formula matematica che mette in relazione gli angoli dei raggi di luce rifratti e incidenti.
  • 6

    Epoca greco-romana

    Epoca greco-romana
    In questo periodo vi é uno sviluppo tecnologico che permette l’invenzione di nuove lenti o specchi per ingrandire e focalizzare un oggetto.
  • 7

    Medioevo (476-1492 d.C)

    Medioevo (476-1492 d.C)
    Durante il Medioevo lo studio della luce languisce in Europa, come tutte le altre scienze.
  • 8

    Leonardo Da Vinci

    Leonardo Da Vinci
    Formulò una nuova teoria della luce: giunse alla conclusione che la velocità della luce avesse un valore finito e che la luce dovrebbe avere il tempo necessario per viaggiare da una sorgente ai nostri occhi.
  • 9

    Lippershey

    Lippershey
    Lippershey creò il primo modello di telescopio funzionante, un rifrattore molto rudimentale, basato su una lente convessa e una concava (permetteva di ottenere un’immagine capovolta).
  • 10

    Galileo Galilei

    Galileo Galilei
    Egli fu il primo a sospettare che la luce non si propagasse istantaneamente e cercò di misurarne la velocitá con un esperimento: utilizzò due lanterne per mandare dei lampi di luce tra due colline distanti.
  • 11

    Zacharias Janssen

    Zacharias Janssen
    Inventò il primo microscopio vero e proprio, cominciando a sperimentare la combinazione di diverse lenti per poter ottenere ingrandimenti superiori a quelli consentiti da una singola lente da lettura (ingrandimento da 3X a 9X, ma con immagini poco nitide).
  • 12

    Fine del XVII sec.

    Fine del XVII sec.
    Gli studiosi cominciano ad interrogarsi sulla natura della luce e si svilupparono due tendenze: natura ondulatoria o corpuscolare?
  • 13

    Robert Hooke

    Robert Hooke
    Egli osservó il fenomeno della diffrazione della luce e avanzò la teoria secondo la quale la luce é dovuta ad una vibrazione che da luogo ad onde sferiche e che si propagano in un mezzo.
  • 14

    Isaac Newton

    Isaac Newton
    Newton attribuisce invece una proprietà corpuscolare della luce: utilizzando un prisma, colpito dalla luce, associa i colori a diverse modalità con cui i corpi la ricevono e la riflettono agli occhi dell’osservatore; queste diverse percezioni sono dovute a “corpuscoli” che colpiscono i sensi. ( la teoria corpuscolare permetteva di dimostrare fenomeni come rifrazione e riflessione)
  • 15

    Christiaan Huygens (1629-1695)

    Christiaan Huygens (1629-1695)
    Huygens invece considera la luce come un insieme di onde meccaniche che si propagano a velocità finita attraverso un mezzo, ovvero la materia (etere); la luce ha quindi tutte le caratteristiche di un’onda. (la teoria ondulatoria permetteva di spiegare anche fenomeni più complessi come l’interferenza o la diffrazione).
  • 16

    Ole Rømer (1676)

    Ole Rømer (1676)
    Inizialmente aveva dato un valore indefinito alla luce: osservando il moto dei satelliti di Giove (leggi di Keplero), vide che il tempo impiegato dalla luna per percorrere l’orbita non era sempre lo stesso e capì che tutto ciò era dovuto alla velocità della luce. Giunse alla conclusione che la luce aveva una velocità ben precisa e con un valore molto elevato.
  • 17

    Primi anni del XIX (Fresnel, Malus, Arago, Young)

    Primi anni del XIX (Fresnel, Malus, Arago, Young)
    Vengono fatti numerosi esperimenti su interferenza e diffrazione e si sostengono ipotesi sulla luce come onda.
  • 18

    Thomas Young

    Thomas Young
    Sosteneva la teoria ondulatoria e consideró la luce come un onda trasversale.
  • 19

    Augustin Jean Fresnel (1815)

    Augustin Jean Fresnel (1815)
    Permette l’affermazione della teoria ondulatoria, riuscendo a spiegare tutti i fenomeni ottici: riflessone, rifrazione, interferenza e diffrazione. Affermó che a colori diversi corrispondevano diverse frequenze o tempi di vibrazione dell’onda.
  • 20

    James Clerk Maxwell (1865)

    James Clerk Maxwell (1865)
    Notó come variazioni di campo elettrico generavano un campo magnetico e unificò campi elettrici e magnetici in una sola teoria: vibrano insieme generandosi reciprocamente in piani perpendicolari.
  • 21

    Ultimi anni del XIX sec.

    Ultimi anni del XIX sec.
    Enorme sviluppo di macchine elettriche, illuminazione elettrica, radio e telefono. (Werner von Siemens si rivolge al PTR fondato da Herman von Helmholtz e vi é un confronto tra lampadine e gas)
  • 22

    Max Plank (1900)

    Max Plank (1900)
    Plank capì che quando le onde elettromagnetiche colpiscono la superficie di un corpo, l’energia da esse trasportata, a seconda della loro frequenza e delle interazioni con gli atomi e le molecole del corpo o viene assorbita da questo o viene riflessa. Egli utilizza un corpo nero: superficie perfettamente assorbente con una piccola cavità e a seconda della temperatura esso emette uno spettro di luce diverso. La luce deve essere emessa in quanti di luce (fotoni)
  • 23

    Nascita della fisica quantistica

    Nascita della fisica quantistica
    La luce viene emessa non come pacchetti arbitrariamente piccoli, ma come un unico pacchetto minimo di energia ad una data frequenza.
  • 24

    Albert Einstein (1905)

    Albert Einstein (1905)
    Einstein resuscito la teoria corpuscolare della luce, considerandola emessa per pacchetti e assorbita come quanti (piccoli pacchetti di energia). Spiega anche l’effetto fotoelettrico: quando la luce viene proiettata su un materiale conduttore, viene assorbita come pacchetti, non si propaga con una piccola intensità, ma con un pacchetto minimo di energia.
  • 25

    Niels Bohr (1912)

    Niels Bohr (1912)
    Da un contributo alla fisica quantistica e spiega la struttura dell’atomo, costituito da un nucleo positivo intorno al quale orbitano gli elettroni; non si tratta di orbite ordinarie, ma orbite quantizzate ben precise e per passare da una all’altra, l’elettronica assorbe o cede pacchetti di energia (se fossero semplici cariche emetterebbero solo radiazioni e cadrebbero).
  • 26

    Einstein (1915)

    Einstein (1915)
    Scopre che la luce viene deviata da un campo gravitazionale e considera la luce come costante universale.
  • 27

    Erwin Shrödinger (anni 20)

    Erwin Shrödinger (anni 20)
    Formuló un’equazione fondamentale, alla base della teoria quantistica. Si basa sul principio che le particelle che costituiscono la materia, come l’elettrone, hanno un comportamento ondulatorio.
  • 28

    Fisica moderna

    Fisica moderna
    Natura della luce dualistica: funziona come onda elettromagnetica (rifrazione e diffrazione), ma si comporta anche come corpuscolo di pura energia, ovvero fotoni (gravitazione ed effetto fotoelettrico).
    Questo é spiegato calcolando la differenza fra massa (qualcosa che propaga massa e quindi corpuscolare) ed energia (qualcosa che propaga energia e quindi onda)
  • 29

    Anno internazionale della luce (2015)

    Anno internazionale della luce (2015)
    100 anni da quando Einstein formuló una nuova teoria gravitazionale.