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Rogo dei libri (Bücherverbrennungen)
La notte del 10 Maggio 1933, Berlino fu illuminata dal rogo dei libri. Circa 25.000 volumi considerati "antitedeschi" furono gettati dentro i falò dagli studenti universitari. Nei roghi finirono migliaia di opere letterarie e artistiche di autori che secondo l' ideologia del nuovo regime avevano corrotto la "pura" cultura tedesca. Così facendo inaugurarono un'era di controllo e di censura di stato sulla cultura. -
Notte dei lunghi coltelli (Röhm-Putsch)
Nella notte tra il 29 e il 30 giugno 1934 le SS di Heinrich Himmler fanno irruzione in un albergo in Baviera dove è in corso un raduno delle SA. In questa notte Hitler si sbarazza dei suoi avversari interni ed esterni con lo scopo di eliminare ogni ostacolo alla propria ascesa al potere.
Alla fine si conteranno circa 200 persone uccise e oltre 1000 arrestate. -
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Notte dei cristalli (Kristallnacht)
Tra il 9 e 10 novembre furono bruciate o distrutte 1406 sinagoghe e case di preghiera ebraiche. Fecero la stessa fine cimiteri, migliaia di negozi e case private. L'origine della definizione "notte dei cristalli" infatti, è una locuzione di scherno che richiama le vetrine distrutte. Circa 30000 ebrei furono deportati nei campi di concentramento e vi furono circa 400 vittime. Il totale delle persone che morirono, anche giorni seguenti è di circa 1300 vittime.
