RAFFAELLO SANZIO

  • 1483

    nascita di Raffaello

    nascita di Raffaello
    Raffaello nacque a Urbino, studiò nella bottega del padre ed entrò a contatto con le opere d’arte della corte dei Montefeltro, il cui pittore di fiducia era Piero Della Francesca
  • 1504

    Firenze

    Raffaello si reca a Firenze in presenza di Michelangelo e Leonardo
  • 1504

    Lo sposalizio della Vergine

    Lo sposalizio della Vergine
    Nella Chiesa di San Francesco a Città di Castello. Si ispira alla Consegna delle Chiavi di Perugino. La tavola di Raffaello è più piccola, il Cristo è sbilanciato verso destra (in quella di Perugino è centrale) dove il movimento dei personaggi maschili si contrappone alla calma delle donne a sinistra. A differenza del dipinto di Perugino la linea dell’orizzonte è più alta e dà maggiore profondità, la dimensione spaziale è più calibrata, i colori sono più vividi, il tempio è meno pesante e rigido
  • 1506

    Madonna del prato

    Madonna del prato
    Madonna del Belvedere, conservata nelle collezioni imperiali al Belvedere di Vienna.
    La vergine in un prato è in posa contrapposta, la gamba destra si estende in diagonale mentre la gamba sinistra è piegata e portata all’indietro. Ha un mantello azzurro è una veste rossa. La testa ruota a sinistra ed è inclinata. Lei sorregge Gesù che afferra la croce da San Giovannino, ciò suggerisce la precognizione del martirio. Vi è un legame nella concatenazione dei movimenti e negli sguardi.
  • 1507

    Ritratti di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi

    Ritratti di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi
    Coniugi Doni ritratti in un paesaggio montuoso chiaro e luminoso. Agnolo Doni posto a tre quarti con la testa che volge dalla parte opposta. Ha un berretto e i capelli crespi, una veste blu scura con maniche rosse, le mani si toccano appena. Maddalena ripete lo schema compositivo di Monnalisa , ha un volto triste e i capelli raccolti con alcune ciocche che fuoriescono. Ha una corporatura pingue, un abito sontuoso con un velo sulle spalle e vari gioielli.
  • 1508

    Roma

    Raffaello si reca a Roma invitato da papa Giulio II e con l’appoggio di Bramante. Qui si compie definitivamente la sua maturazione artistica. Rimarrà a Roma fino alla morte
  • Period: 1508 to 1520

    Stanze Vaticane

    Roma, Raffaello decora delle stanze di Papa Giulio II al secondo piano del Palazzo Apostolico, servendosi dell’aiuto degli allievi. Le stanze sono 4: la Stanza della Segnatura (con la visualizzazione dei concetti del Vero, del Bene e del Bello), quella di Eliodoro (con episodi storici nei quali è evidente la protezione accordata da Dio alla Chiesa) e le stanze dell’Incendio di Borgo (con episodi riferiti a papi di nome Leone) e di Costantino (con episodi dalla vita dell’imperatore cristiano).
  • 1510

    La Scuola d’Atene

    La Scuola d’Atene
    Stanza della Segnatura, rappresenta la filosofia con la quale si può arrivare a Dio. In un grandioso edificio classico vi sono i più importanti filosofi (che hanno le fattezze di artisti di quel tempo) disposti intorno a Platone (indica il cielo ricordando che il mondo non è che è una brutta copia di una realtà ideale) e Aristotele (con un braccio teso: l’unica realtà possibile è quella concreta in cui viviamo) tra cui è posto il punto di fuga. Eraclito e Diogene seguono le linee di fuga.
  • 1514

    Liberazione di San Pietro dal carcere

    Liberazione di San Pietro dal carcere
    Stanza di Eliodoro, tratto dagli Atti degli Apostoli: Pietro imprigionato a Gerusalemme credette di sognare che un angelo lo liberasse, quando si accorse di essere veramente libero si recò in preghiera. 3 episodi: al centro l’angelo sveglia San Pietro, a destra i due scendono per una scalinata, a sinistra un milite sveglia i compagni addormentati indicando che San Pietro è fuggito. L’angelo emana una luce soprannaturale che illumina le armature dei soldati, in contrasto con le ombre circostanti.
  • 1514

    Incendio di Borgo

    Incendio di Borgo
    Raffigura la cessazione dell’incendio di Borgo dell’847 con il segno della croce di Leone IV. Dinamico e ricco di movimenti: i personaggi fuggono o spengono l’incendio alimentato dal vento. Un gruppo di donne protegge i propri figli. Presenti l’antico e l’architettura cinquecentesca. Sono usati tutti e quattro gli ordini architettonici. Un uomo che porta in salvo un vecchio, una donna e un bambino ricorda la fuga da Troia di Enea. I corpi scolpiti dimostrano la perfetta conoscenza dell’anatomia.
  • 1520

    Studio di due teste di Apostoli e delle loro mani

    Studio di due teste di Apostoli e delle loro mani
    Raffaello realizza questo disegno che introduce alla pratica del “cartone ausiliario”, il quale è ottenuto per foratura di un altro disegno analogo in modo da favorire lo studio delle possibili varianti. È utilizzato soprattutto per le teste e per le mani.
  • 1520

    morte di Raffaello

    Raffaello morì a Roma mentre era ancora intento all realizzare una pianta della Roma imperiale