Parma1695

Parma

  • 183 BCE

    Fondazione di Parma, colonia romana

    Fondazione di Parma, colonia romana
    Fondata nel 183 a.C. dai Romani, Parma divenne da subito un importante centro di riferimento per tutta la pianura circostante: la costruzione della Via Emilia (187 a.C) favorì un profondo e rapido sviluppo dell'agricoltura e dell'allevamento ovino in tutto il territorio circostante.
  • 569

    Il Ducato longobardo

    Il Ducato longobardo
    Nel 569 la città fu conquistata dai Longobardi e divenne sede di Ducato. Un nuovo sistema di comunicazioni iniziò a sovrapporsi all'orditura romana. Nacque il segmento parmense della Via Francigena.
    Progressivamente i vescovi assunsero potere temporale e Parma diede ben due antipapi - Onorio II e Clemente III - al conflitto tra potere religioso e politico sulle investiture.
  • 1140

    Costituzione del Comune

    Costituzione del Comune
    La costituzione del Comune, intorno al 1140, segnò l'inizio della rinascita della città dopo il periodo di disgregazione altomedievale.
  • 1248

    La battaglia di Parma

    La battaglia di Parma
    I conflitti interni, che videro contrapporsi al predominio ghibellino le famiglie filopapali (Sanvitale, Rossi, Lupi) culminarono nello scontro del 1248 e nella sconfitta dell'imperatore Federico II. Parma venne conquistata dai Visconti per passare agli Sforza (1440-1500), che dominarono per mezzo delle grandi famiglie signorili: i Pallavicino, i Rossi, i Sanvitale, i Da Correggio.
    Dal 1500 al 1521 la città passò ai francesi, quindi alla Chiesa.
  • 1545

    Il Ducato farnesiano

    Il Ducato farnesiano
    Nel 1545 Papa Paolo III, allo scopo di creare uno stato cuscinetto tra lo stato della Chiesa e il potere spagnolo in Lombardia, assegnò il ducato di Parma e Piacenza al figlio PierLuigi Farnese. Da allora, grazie anche alla loro disponibilità finanziaria e patrimoniale, i Farnese regnarono incontrastati per due secoli. La città divenne una grande capitale, ricca di monumenti e opere d'arte.
  • Dall'influenza spagnola a quella francese

    Dall'influenza spagnola a quella francese
    Con l'estinzione dei Farnese (1731), il Ducato passò a Carlo di Spagna, figlio di Elisabetta Farnese e di Filippo V.
    Dall'influenza spagnola si passò poi a quella francese: la politica riformatrice di questa dinastia, forte della cultura illuminista, consentì al Ducato di riprendersi. Dopo il 1759 la decisa azione del primo ministro Guillaume du Tillot impostò uno stato moderno, fondato sull'organizzazione civile e sull'economia industriale.
  • Il ducato di Maria Luigia d'Austria

    Il ducato di Maria Luigia d'Austria
    Il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla fu affidato al governo dell’ex imperatrice dei francesi Maria Luigia d’Asburgo, moglie di Napoleone Bonaparte, e – soprattutto – arciduchessa e figlia dell’imperatore d’Austria Francesco I, nella fase finale del Congresso di Vienna nel 1815. Quel Congresso che aveva organizzato la Restaurazione dell’ancien régime dopo i grandi sommovimenti rivoluzionari e napoleonici successivi al 1789 francese.
  • L'annessione al Regno d'Italia

    L'annessione al Regno d'Italia
    Il plebiscito del 1860 decise l'annessione al Piemonte e quindi al regno d'Italia. Con la costituzione dello stato unitario, Parma risentì fortemente del declassamento da capitale di Stato a semplice capoluogo di provincia, con una grave crisi sociale ed economica.
  • Barricate a Parma

    Barricate a Parma
    Ai primi del Novecento Parma vide il diffondersi delle organizzazioni sindacali e socialiste e la sempre più forte opposizione al regime fascista che si stava affermando in Italia. Tale contrapposizione visse il suo momento più drammatico nell'agosto 1922, quando Italo Balbo cercò di entrare nel popolare quartiere dell'Oltretorrente di Parma. I cittadini si organizzarono riuscendo a respingere gli squadristi con le famose barricate.