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Gli anni della gioventù
Mohandas Karamchand Gandhi nasce a Porbandar, una città nella penisola del Kathiawar (principato che ora fa parte dell'India), il 2 ottobre del 1869. Il padre, fu primo ministro del principato a Rajkot, dove il giovane Gandhi concluderà gli studi superiori. Nel 1882, all'età di 13 anni, Gandhi si sposa, in un matrimonio combinato con Kasturba Gandhi, anche lei di 13 anni, figlia di un ricco uomo d'affari. Nel 1886 a 18 anni finisce gli esami di Giunrisprudenza ad Oxford e torna in India. -
Gandhi e il Sudafrica
Gandhi visse dal 1893 al 1914 in Sudafrica, dove lottò contro le discriminazioni razziali. Si batté per il riconoscimento dei diritti dei suoi compatrioti e dal 1906 lanciò in massa, il suo metodo di lotta basato sulla nonviolenza, denominato anche Satyagraha: una forma di non-collaborazione passiva contro il governo britannico. -
La Prima guerra mondiale
Nel 1914, all'inizio della Prima guerra mondiale, tornerà inizialmente in Inghilterra, dove farà l'assistente medico e si occuperà anche di guidare le ambulanze, e nel 1919, con la fine della Grande guerra va in India, per aiutare la Resistenza contro gli inglesi. -
La Resistenza antibritannica
Il 13 aprile 1919 ad Amristar il generale Dyer ordinò alle truppe di aprire il fuoco sulla folla che assisteva ad un comizio in una piazzetta della città, causando più di 1500 tra morti e feriti. Da questo episodio Gandhi divenne l’anima del movimento di resistenza.
Nel 1930 prese l'iniziativa di un nuovo movimento di resistenza antibritannica, fu incarcerato per tre volte ed effettuò il suo primo sciopero della fame. -
L'Indipendenza dell'India
Ritiratosi dal 1934 al 1939 dalla vita politica, vi ritornò per imporre alla presidenza del partito indipendentista un suo seguace, Rajendra Prasad. Liberato per l'ultima volta nel 1944, dopo due anni di carcere e un lungo sciopero della fame, partecipò ai negoziati che si conclusero con la proclamazione dell'indipendenza dell'India: il 15 agosto 1947. -
La sua morte
Gandhi vive questo momento con dolore, pregando e digiunando. Il subcontinente indiano è diviso in due stati la cui creazione sancisce la separazione fra indù e musulmani e culmina in una violenta guerra civile che causa quasi un milione di morti e sei milioni di profughi. Tenace pacificatore del suo paese, ma purtroppo il suo atteggiamento sul problema della divisione del paese non piace a un induista di nome Nathuram Godse che lo uccise il 30 gennaio 1948, durante un incontro di preghiera.
