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Nascita
Ugo Foscolo nasce nel 1778 a Zante, isola greca al tempo appartenente alla repubblica veneta. -
Primi studi
Foscolo si trasferisce in Dalmazia, nella città di Spalato, con la famiglia. Qui compie i primi studi presso il seminario arcivescovile. -
Morte del padre
Andrea Foscolo, il padre di Ugo, muore, lasciando la famiglia, che torna a Zante, molto povera. -
Venezia
Ugo, rimasto orfano del padre, si trasferisce a Venezia, dove si dedica alla lettura degli autori classici e contemporanei. Qui compone i suoi primi versi e riceve molto riconoscimento, fra cui da Isabella Teotochi Albrizzi, una sua amante. -
Padova
Foscolo si trasferisce a Padova, dove segue le lezioni di Cesarotti e dove compie la stesura di un Piano di studi. Qui si appassiona all'illuminismo. -
Tieste e A Bonaparte Liberatore
Fa rappresentare la tragedia "Tieste" e successivamente si trasferisce a Bologna, dove si arruola nelle truppe della repubblica cispadana e pubblica l'ode "A Bonaparte liberatore". -
Svolta importante
Foscolo ritorna a Venezia, ma dopo il Trattato di Campoformio fugge a Milano, dove incontra Parini e Monti. -
Posizioni politiche
Motivato dalla delusione politica, Foscolo diventa aiutante cancelliere al Tribunale militare a Bologna. Successivamente si arruola nell'esercito col grado di capitano. -
Tra Milano e Venezia
Compone l'ode "All'amica risanata" per un suo interesse: Antonietta Fagnani Arese. -
Lettere
Pubblica il primo volume delle Ultime lettere di Jacopo Ortis e muore, forse suicida, il fratello -
Pubblicazioni
Foscolo dà alle stampe le sue migliori Poesie e La chioma di Berenice. -
Dei Sepolcri
Dopo un viaggio a Venezia l'anno prima, influenzato da molte persone, in particolare Ippolito Pindemonte, scrive e pubblica Dei Sepolcri, carme di 295 endecasillabi sciolti. -
Insegnamento
Ottiene la cattedra di Eloquenza all'università di Pavia. -
Ajace
A Milano, mette in scena la sua commedia Ajace, nella quale è presente una critica molto aspra verso Napoleone. -
Firenze
Foscolo si trasferisce a Firenze, dove vive per un anno e lavora alla sua opera "Le tre Grazie". -
Esilio
Dopo la Sconfitta di Napoleone, Foscolo torna a Milano, dove però si rifiuta di prestare il suo giuramento di fedeltà agli invasori. Egli sceglie quindi di esiliarsi prima in Svizzera e poi a Londra, dove pubblicherà vari saggi su riviste inglesi. -
Ultimi anni
Dopo aver vissuto gli ultimi anni in grave condizioni economiche, costretto a nascondersi dai creditori, Foscolo muore a Londra