La storia dei vaccini

  • La scoperta di Edward Jenner

    La scoperta di Edward Jenner
    Edward Jenner scopre la vaccinazione come metodo per sconfiggere le malattie infettive mentre si trovava in Inghilterra, per trovare una cura al vaiolo.
    Prelevò dalla pustola di una donna ammalata di cow-pox del pus e lo iniettò nel braccio di James Phipps, un bambino di 8 anni. Dopo qualche mese, al bambino venne iniettato del pus vaioloso, ma il virus non ebbe alcun effetto.
  • Luigi Sacco e la scomparsa del vaiolo

    Luigi Sacco e la scomparsa del vaiolo
    In Italia, Luigi Sacco fu il primo a portare la vaccinazione di Jenner. Egli vaccinò se stesso e poi cinque bambini con il pus raccolto da due vacche affette da cow-pox. Dopo un po' di tempo lui e i bambini risultarono immuni al vaiolo. Nel 1806 i vaccinato arrivarono a un milione e mezzo.
  • Behring contro difterite e tetano

    Behring contro difterite e tetano
    Behring rese temporaneamente immune da difterite e tetano un animale iniettandogli siero sanguigno infettato di un altro animale, dimostrando così che questa pratica era curativa, oltre che preventiva, se il siero veniva iniettato ai primi sintomi.
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    Le scoperte di Pasteur

    Pasteur trovò l'antidoto a diverse infezioni batteriche come l'antrace nel 1881, e la rabbia, nel 1885.
    Per ottenere resistenza a una determinata infezione, era necessario iniettare nell'organismo lo stesso batterio della malattia: l'originalità dei vaccini di Pasteur sta nell'utilizzo di batteri "indeboliti" artificialmente in laboratorio. Attenuandone l'aggressività si riduceva la possibilità di una risposta violenta da parte dell'organismo.
  • Sabin e l'antipolio

    Sabin e l'antipolio
    Albert Sabin sviluppò nel 1957 un vaccino antipoliomielite "vivo attenuato" da somministrare per via orale.
    A partire dal 1963, venne utilizzato per la campagna di vaccinazione su scala mondiale che avrebbe portato a ridurre drasticamente i casi di poliomielite nel mondo e eradicare la malattia in Europa.
  • Hilleman e il vaccino che ne contiene tre

    Hilleman e il vaccino che ne contiene tre
    Hilleman trovo la cura a parotite, rosolia e morbillo con un unico vaccino: il vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia (MPR).
    Hilleman e il suo staff svilupparono negli anni altri vaccini molto importanti, tra cui quelli contro l'epatite A, l'epatite B, la varicella, la meningite, la polmonite e contro il batterio omofilo dell'influenza.
  • Il vaccino della Pfizer contro il Covid-19

    Il vaccino della Pfizer contro il Covid-19
    Il V-day, giornata di inizio della vaccinazione contro il Covid, probabilmente si terrà tra il 12 e il 15 gennaio 2021. Entro quella data saranno distribuite 1,8 milioni di dosi nei 300 ospedali delle regioni italiane.