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La marcia su Roma
Il 28 ottobre 1922 Mussolini ordinò alle squadre fasciste di
marciare da Napoli a Roma per rivendicare la guida del Regno d’Italia, bloccando le strade ed occupando le stazioni. -
L'elezione di Mussolini
Mussolini, si presentò a Roma al Quirinale, al re Vittorio Emanuele III, il 30 ottobre; il capo del Governo Luigi Facta chiese di proclamare lo stato d’assedio, ma il re rifiutò nominando Mussolini Capo del Governo. -
Creato il gran consiglio del fascismo
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Create le squadre fasciste armate
una sorta di polizia privata di Mussolini che poteva agire senza controllo legale, dando in tal modo inizio alla fusione tra Partito e Stato, inoltre tutte le leggi per tutelare i lavoratori introdotte da Giolitti furono abolite. -
La nuova riforma scolastica fascista
Nel 1923, il Ministro della Pubblica istruzione, Giovanni Gentile, diede vita su incarico di Mussolini, ad una riforma scolastica che prevedeva l’obbligo di frequenza dai 6 ai 14 anni, con una scuola unitaria per i primi cinque anni per poi compiere una scelta tra i vari istituti possibili. Fu introdotto il testo unico e l'esame di stato, così facendo si guadagnerà il favore del vaticano. -
Il delitto Matteotti
Il 30 maggio del 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti
denunciò alla Camera le irregolarità e le violenze dei fascisti, ma non riuscì neppure a terminare il discorso. il 10 giugno venne rapito dagli squadristi e ucciso ed il suo cadavere fu ritrovato il 10 agosto in un bosco di Roma. Molti simpatizzanti del fascismo iniziarono a criticare Mussolini, rimanendo indignati da tale omicidio. -
Mussolini si prende le responsabilità del delitto Matteotti e nasce la dittatura in Italia
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Nasce lo stato totalitario fascista, e vengono create le leggi fascistissime
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La rivalutazione della lira
Nel 1926, lo Stato intervenne venne introdotta la “quota 90”, ossia il cambio con la sterlina passò da 150 a 90 lire per diminuire l’inflazione, avvantaggiando i risparmiatori che appartenevano, però, al ceto medio, ma peggiorando le esportazioni delle industrie italiane ancora con la rivalutazione della lira. migliorò la situazione di quelle, invece, che producevano per il mercato nazionale come le acciaierie. -
L'OVRA
Nel 1927 venne istituita l’OVRA una polizia segreta con il compito di sorvegliare l’intero territorio nazionale servendosi di informatori e spie e nel 1931 vennero introdotti nuovi codici penali. Il regime assunse il controllo dell’informazione. -
La "difesa della razza Italiana"
In un discorso tenuto il 26 maggio del 1927, Mussolini presentò il progetto di “difesa della razza italiana” per favorire la crescita demografica italiana di almeno 20 milioni di abitanti attraverso due interventi natalisti: incoraggiamento delle nascite con premi in denaro e repressione di comportamenti che potevano limitarle come l’aborto o le tecniche di controllo delle nascite. -
L'istituto LUCE
Nel 1928 fu fondato a Roma l’Istituto Luce secondo Mussolini, “l’arma più forte”. nel 1937 fu inaugurata a Roma lo stabilimento cinematografico di Cinecittà. -
I patti Lateranensi
I patti posero fine ai contrasti sorti tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano dopo la conquista di Roma e del Lazio il 20 settembre del 1870 e constavano di tre parti: la Santa sede riconosceva il Regno d’Italia con Roma capitale, il Regno d’Italia doveva versare
un’ingente somma al Vaticano per le perdite territoriali e Un concordato in base al quale il cattolicesimo era la religione di Stato. -
L'invasione dell'etiopia
Nel 1935 iniziò l’invasione dell’Etiopia guidata dal generale Pietro Badoglio. La resistenza etiope fu piegata con gas tossici vietati dalle convenzioni internazionali dopo la fine della Prima guerra mondiale. -
L'impero italiana in Africa Orientale
Nel 1936, conquistata l’Etiopia, insieme alle
colonie di Eritrea e Somalia italiana, costituì l’Impero italiano in Africa orientale, proclamato da Mussolini. La Società delle Nazioni condannò questa guerra, anche con alcune sanzioni economiche che, però, non furono mai applicate. -
L'asse Roma Berlino
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Le leggi razziali del 1938
Nel 1938, all’ideologia fascista, si aggiunse anche un carattere
esplicitamente razzista, Furono varate delle norme negli anni 1936-1937 che discriminavano gli africani delle colonie e poi una
serie di leggi, tra il settembre ed il novembre del 1938, che penalizzavano molto i 30000 cittadini italiani di razza ebraica che furono espulsi da tutte le scuole statali e da tutte le istituzioni culturali e sportive e licenziati dagli impieghi pubblici. -
L'abolizione della camera dei deputati, sostituita con quella dei fasci
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Il patto d'acciaio