il papato medievale

  • Gregorio VII
    1073

    Gregorio VII

    con Gregorio VII la chiesa iniziò un'opera di profond riforma
  • Enrico IV
    1085

    Enrico IV

    rivendicò il
    potere di nominare vescovi a lui graditi concedendo investiture in cambio di denaro.
  • 1098

    Innocenzo III

    governò la
    Chiesa cattolica fino al 1216.
    La sua intransigenza
    nell’affermare con ogni
    mezzo la supremazia del
    papato all’interno della Chiesa
    e degli enti religiosi, da un lato,
    e la sua grande abilità
    politica nei rapporti con
    l’Impero e le nascenti
    monarchie nazionali,
    dall’altro, gli consentirono di
    accrescere moltissimo il
    prestigio spirituale e il potere
    temporale del papato.
    Il suo pontificato si caratterizzò
    per un’energica lotta contro
    ogni eresia.
  • Bonifacio VII
    1294

    Bonifacio VII

    Fu il cardinale Benedetto Caetani, di nobile famiglia laziale, eletto papa nel 1294, dopo
    la rinuncia di Celestino V, a essere l’ultimo papa ad affermare con forza le
    ragioni della teocrazia medioevale, in un’Europa ormai avviata verso una società
    borghese mercantile, governata da grandi monarchie nazionali e da potenti signorie e
    repubbliche locali.
    La sua concezione del ruolo della Chiesa nel mondo era netta: il papa era sopra
    tutto e tutti.
  • Papa Benedetto Xi
    1303

    Papa Benedetto Xi

    Nel 1736 papa Clemente XII lo ha proclamato beato.
  • Papa Clemente V
    1305

    Papa Clemente V

    è stato il 195º Papa, dal 1305 sino alla morte. È passato alla storia per aver soppresso l'ordine dei Templari (1307) e per aver spostato la Santa Sede in Francia: Clemente V infatti dimorò, sin dal momento dell'elezione, in Francia e infine trasferì la Curia papale nella città di Carpentras nel 1313, quasi un anno prima di morire, poiché Carpentras si trovava all'interno del Contado Venassino, feudo papale non soggetto all'autorità di Filippo il Bello.
  • Papa Giovanni XXII
    1316

    Papa Giovanni XXII

    è stato il 196º Papa della Chiesa cattolica dal 7 agosto 1316 alla morte. Era figlio di un ricco borghese, Arnaud Duèze, signore di Saint-Felix-en-Quercy, e della sua consorte Elena di Bérail. Ebbe tre nipoti cardinali, creati da lui stesso: Giacomo de Via[1] e Gaucelme de Jean,[2] creati cardinali nel concistoro del 17 dicembre 1316, e il fratello del primo, Arnaldo de Via,[1] creato cardinale il 20 giugno 1317.
  • Papa Benedetto XII
    1334

    Papa Benedetto XII

    è stato il 197º papa della Chiesa cattolica dal 1334 alla morte.
  • Papa Clemente VI
    1342

    Papa Clemente VI

    è stato il 198º Papa della Chiesa cattolica dal 1342 alla morte (quarto dei Papi di Avignone). Era figlio di un cavaliere, Guglielmo Roger, divenuto nel 1333 signore di Rosier d'Égleton, nel Corrèze, e di Guglielmina de la Monstre.
  • Papa Innocenzi VI
    1352

    Papa Innocenzi VI

    è stato il 199º papa della Chiesa cattolica dal 1352 alla morte (all'epoca della cattività avignonese).
  • Papa Urbano V
    1362

    Papa Urbano V

    è stato il 200º Papa della Chiesa cattolica dal 1362 alla morte; nel 1870 papa Pio IX lo proclamò beato. Apparteneva all'ordine benedettino.
  • Gregorio XI
    1362

    Gregorio XI

    è stato il 200º Papa della Chiesa cattolica dal 1362 alla morte; nel 1870 papa Pio IX lo proclamò beato. Apparteneva all'ordine benedettino.
  • Papa URbano VI
    1378

    Papa URbano VI

    è stato il 202º Papa della Chiesa cattolica dal 1378 alla morte, primo italiano dopo il periodo della cattività avignonese e durante il periodo dello scisma d'Occidente.