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Nascita del genere: Edgar Allan Poe
Il racconto "I delitti della Rue Morgue" dello scrittore americano Edgar Allan Poe, pubblicato nel 1841, è uno dei testi che fonda il giallo classico. -
Il primo investigatore
Ispirandosi al misterioso omicidio della giovane Mary Cecilia Rogers avvenuto a New York nel 1841, Poe ambienta a Parigi una storia parallela in cui la bella Marie Rogêt viene trovata morta sulle rive della Senna. L'autore inventa la figura dell'ispettore Auguste Dupin che, per arrivare alla soluzione del mistero, procede con la logica: valuta gli indizi, fa e scarta supposizioni, coglie progressivamente la verità a partire da deduzioni logiche. -
Arthur Conan Doyle
Il romanzo "Uno studio in rosso", dello scrittore inglese Arthur Conan Doyle, è il primo che ha per protagonista Sherlock Holmes, il detective dotato di un'intelligenza straordinaria. Lo accompagna il dottor Watson, che, oltre ad essere l’io narrante, non riesce mai a risolvere il caso e ogni volta viene anticipato e superato dalla logica di Holmes: “elementare Watson”! -
Agatha Christie
La scrittrice inglese decide di scrivere il suo primo racconto giallo: "Poirot a Styles Court". Nasce Hercule Poirot, il baffuto detective belga, maniaco dell'ordine e dell'igiene, capace di sciogliere intrighi complicatissimi grazie al ragionamento. Agatha Christie è considerata la "regina del giallo". -
Il termine "Giallo" in Italia
L’origine della definizione italiana risale al 1929, quando l'editore Arnoldo Mondadori decise di pubblicare i migliori autori stranieri del genere in una collana dalle vistose copertine gialle; il primo “giallo” pubblicato fu "La strana morte del signor Benson" di S. S. Van Dine. -
Georges Simenon
Tra le famose figure di detective nate negli anni d'oro del giallo spicca il commissario Maigret, con la sua immancabile pipa e la passione per la buona tavola. Il suo creatore è lo scrittore belga di lingua francese Georges Simenon. Simenon si è distinto nel genere giallo per aver scelto ambientazioni popolari e per aver focalizzato l'attenzione non solo sulla ricerca degli indizi, ma anche sulle vicende umane dei personaggi. -
Andrea Camilleri
Il più celebre giallista italiano contemporaneo è sicuramente il siciliano Andrea Camilleri, le cui opere sono connotate da uno stile ironico e da un singolare miscuglio linguistico di italiano e dialetto siciliano. La sua più celebre creazione è il popolarissimo commissario Montalbano: intuitivo, amante della buona cucina e facilmente irritabile, soprattutto se c'è maltempo.