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INIZIO FISICA QUANTISTICA - PLANCK
Planck, nello studiare la radiazione termica emessa da corpi neri, cioè oggetti ideali che assorbono tutta la radiazione elettromagnetica senza rifletterla, capì che questi seguendo il principio di conservazione dell’energia dovevano re-irradiarla. Ricorse quindi all’ipotesi che l’energia della radiazione non fosse distribuita in modo continuo nello spazio ma venisse trasmessa in pacchetti, cioè quantizzata. Sancì l’inizio della meccanica quantistica. -
ENERGIA dei FOTOELETTRONI
Philip Lenard mostrò che l'energia dei fotoelettroni non dipendeva dall'intensità di illuminazione, ma dalla frequenza o dalla lunghezza d'onda della radiazione incidente. L'intensità della radiazione determinava invece l'intensità della corrente, cioè il numero di elettroni strappati alla superficie metallica. -
EFFETTO FOTOELETTRICO
Albert Einstein spiegò l'effetto fotoelettrico con l'ipotesi secondo cui i raggi luminosi trasporterebbero particelle, dette fotoni con energia direttamente proporzionale alla frequenza dell'onda corrispondente: incidendo sulla superficie di un corpo metallico, i fotoni cedono parte della loro energia agli elettroni liberi del conduttore, provocandone l'emissione. -
PRIMO RITROVO UFFICIALE
ad ospitarli è sempre la città di bruxelles -
MODELLO ATOMICO RUTHERFORD
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MODELLO ATOMICO BOHR
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NOBEL PER L'EFFETTO FOTOOELETTRICO
Einstein ricevette il Nobel per l'effetto fotoelettrico -
De Broglie
L'ipotesi di de Broglie afferma che ai corpi materiali, e in particolare alle particelle, sono associate le proprietà fisiche tipiche delle onde. -
PRINCIPIO DI ESCLUSIONE DI PAULI
Secondo Pauli, in un dato atomo non possono coesistere due elettroni con quattro numeri quantici uguali n, l, m ed ms. Questo principio significa che una determinata orbita può venire descritta solo da due elettroni, i quali, a parità di n, l, m abbiano spin opposto. -
5^ CONGRESSO SOLVAY
dal 24 al 29 ottobre -
ESPERIMENTO DOPPIA FENDITURA
Nel 1927 Davisson e Germer ottennero la prova sperimentale di tale comportamento tramite l'esperimento della doppia fenditura: osservarono figure di diffrazione facendo attraversare un cristallo di nichel da un fascio di elettroni. -
PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE
Enunciato nel 1927 dal fisico tedesco Werner Heisenberg afferma che la posizione e la velocità di una particella non possono essere misurate simultaneamente con precisione arbitraria. -
EQUAZIONE di DIRAC
se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma diventano un unico sistema. -
IL NEUTRINO - PAULI
Nel 1930, pur di impedire che in un processo di decadimento di un nucleo atomico venisse violata la conservazione dell'energia, Pauli ipotizzò l'esistenza di una nuova particella, appunto il neutrino. -
POSITRONE - DIRAC
Durante l'estate del 1932 venne rilevato il positrone, la particella di antimateria speculare all'elettrone. -
PARADOSSO Einstein- Poldolsky- Rosen (EPR)
Nel 1935 Albert Einstein, Boris Podolsky e Nathan Rosen (EPR) proposero un esperimento ideale con il fine di dimostrare che la meccanica quantistica non poteva essere considerata una teoria fisica completa e che dovevano esistere delle variabili nascoste, sconosciute, in grado di completarla. Essi criticano l’interpretazione di Copenaghen fatta negli anni precedenti e soprattutto il fenomeno dell’entagement in quanto era paradossale perché negava il principio di località. -
FENOMENO ENTANGLEMENT
il fenomeno dell'entanglement è stato definitivamente confermato da un esperimento effettuato presso l'Institute of Technology di Pasadena, in California.