Akhilleus patroklos antikensammlung berlin f2278 (1)

Ciclo Troiano

By mdarco
  • 334 BCE

    Aristotele scrive Poetica

    Aristotele scrive Poetica
    i poemi del ciclo vengono citati per la prima volta nella Poetica di Aristotele, un trattato scritto ad uso didattico, probabilmente tra il 334 e il 330 a.C.. Esso è il primo esempio, nella civiltà occidentale, di un'analisi dell'arte distinta dall'etica e dalla morale.
  • 150

    Eutichio Proclo

    Eutichio Proclo
    Originario della città di Sicca Veneria in Africa, Proclo fu l'istitutore dell'imperatore romano Marco Aurelio che fu nominato console da egli stesso, che in suo onore pagò le spese per i giochi. Non si conosce nessuna sua opera certa, ma è abbastanza diffusa l'opinione che lui sia l'autore della Crestomazia, la più importante fonte di informazioni sui poemi che componevano il Ciclo epico arrivata sino a noi
  • 858

    Fozio patriarca di Costantinopoli

    Fozio patriarca di Costantinopoli
    Il patriarca bizantino
    Fozio (sec. IX) ha tramandato nella sua Biblioteca il riassunto del ciclo troiano che aveva desunto dalla Crestomazia del filosofo neoplatonico Proclo (secolo v), che a sua volta ne aveva una conoscenza sommaria e indiretta.
  • 1424

    Venetus A

  • 1424

    Venetus A

    Il Venetus A risale alla metà del X secolo[1]. Tutti i testi conservati dal manoscritto, tra i quali l'Iliade, le note critiche e due gruppi di scoli di mani diverse, risalgono allo stesso periodo.
    Non sappiamo con esattezza quando il Venetus A fu portato in Italia. Si riteneva che fu Giovanni Aurispa a portarlo in Italia.[2] In una lettera del 1424 a Traversari Aurispa dice di aver portato quattro volumi dalla Grecia.