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Period: Jan 1, 1313 to Dec 21, 1375
VITA DEL BOCCACCIO
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Jun 16, 1313
NASCITA
Giovanni Boccaccio nasce a Certaldo o a Firenze nel 1313, è figlio illegittimo del Mercante Boccaccino di Chellino, socio della banca dei Bardi di Firenze. -
Jan 1, 1327
SOGGIORNO A NAPOLI
Boccaccio segue il Padre a Napoli ma rifiuta di seguire mestiere paterno. Frequenta la corte del Re Roberto D'angiò.
In questo periodo:
- nasce la sua vocazione letteraria in cui studia i Classici e i Romanzi Cavallereschi
- s'innamora di Fiammetta (figlia di Roberto D'Angiò)
- scrive sia in latino, sia in volgare, componendo opere come
"il Teseida", "il Filocolo", "il Filostrato" e "la Caccia di Diana". -
Jan 1, 1340
RIENTRO A FIRENZE IN POVERTA'
La banca dei bardi, di cui il padre era socio, fallisce. Boccaccio è costretto a tornare a Firenze vivendo in povertà. -
Jan 1, 1348
LA PESTE & IL DECAMERON
La peste causò la morte del padre e della matrigna.
Fu però durante la terribile pestilenza che Boccaccio elaborò l'opera che sarà la base narrativa della novellistica occidentale, cioè il Decameron, che completò probabilmente nel 1351 -
Jan 1, 1351
INCARICHI DIPLOMATICI
Viene impiegato per la signoria fiorentina in incarichi diplomatici in Italia e all'estero. Sono anni di intensa attività politica -
Jan 1, 1360
LA CRISI ECONOMICA E SPIRITUALE
Durante le elezioni dei priori della Signoria fu scoperta una congiura alla quale parteciparono persone vicine allo stesso Boccaccio. Benché fosse estraneo al tentato colpo di Stato, Boccaccio fu malvisto da parte delle autorità politiche fiorentine e non ebbe più incarichi fino al 1365.
Nello stesso anno ebbe anche una crisi spirituale e divenne, come Petrarca, Chierico -
Jan 1, 1363
RITIRO A CERTALDO
comincia a risiedere a Certaldo anche a causa della salute declinante (fu afflitto dalla gotta, e dalla scabbia). Compie rari viaggi per rivedere il Petrarca, alcune missioni diplomatiche per conto di Firenze, oppure per rivedere Napoli.
Si aggiunge uno abbattimento psicologico: il monaco certosino Pietro Petroni gli rimproverò di dedicarsi ai piaceri mondani come la letteratura, critica che toccò nel profondo Boccaccio, tanto che pensò di bruciare i propri libri e rinunziare agli studi. -
Jan 1, 1370
LA CREAZIONE DEL CIRCOLO CULTURALE
Lo scopo principale del Boccaccio negli ultimi anni di vita, fu quello di portare a termine le sue opere latine e rafforzare il primato della cultura umanistica in Firenze.
Boccaccio, già ammirato dall'élite culturale italiana, poté crearsi una cerchia di fedelissimi a Firenze presso il convento agostiniano di Santo Spirito. Tra questi si ricordano fra' Martino da Signa, Benvenuto da Imola e, soprattutto, il notaio e futuro cancelliere della Repubblica Coluccio Salutati. -
Dec 21, 1375
MORTE
Boccaccio spirò nella sua casa di Certaldo -
INCONTRO CON PETRARCA e CONVERSIONE ALL'UMANESIMO
L'incontro con Petrarca è fondamentale ed i rapporti tra i due continueranno anche negli anni successivi.
Petrarca avrà una forte influenza sulla letteratura e sulla vita del Boccaccio. I vari incontri con il poeta, mantenuti costanti attraverso una fitta corrispondenza epistolare permisero a Boccaccio di sorpassare la mentalità medievale e di abbracciare il nascente umanesimo.