Arte greca scritta

ARTE GRECA

  • Period: 1100 BCE to 750 BCE

    PERIODO GEOMETRICO

  • Period: 700 BCE to 480 BCE

    PERIODO ARCAICO

  • Period: 480 BCE to 323 BCE

    PERIODO CLASSICO

  • 365 BCE

    LISIPPO

    Lisippo può essere considerato l' iniziatore dell'arte greca ellenistica.
    attivo tra il 365 e il 305 a.C.
    RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA'
    NUOVE PROPORZIONI ANATOMICHE ( 1:10)
    NUOVI EQUILIBRI COMPOSITIVI
    CANONE ANTITETICO
  • 335 BCE

    PUGILE IN RIPOSO

    PUGILE IN RIPOSO
    Il soggetto dell'opera è un pugile seduto, colto probabilmente in un momento di riposo dopo un incontro che lo ha particolarmente segnato. Si presenta infatti con
    ancora le fascie di cuoio alle mani
    Volto tumefatto, a rimarcanre le innumerevoli lotte passate 
    Il corpo è muscoloso, il viso, di cui si notano la cura della barba e della pettinatura,
    Non sappiamo se abbia vinto o meno
    Sguardo abbassato
    Nell’opera emergono
    Realismo
    Assimetria
    Assenza di un punto di vista privileggiato
  • Period: 323 BCE to 31 BCE

    PERIODO ELLENISTICO

  • 320 BCE

    APOXYOMENOS

    APOXYOMENOS
    Significa “COLUI CHE SI DETERGE” → gesto banale, gesto abitudinale
    Lisippo.
    raffigurazione di un atleta che si toglie di dosso l’olio e il sudore provato dalla fatica della gara o di un allenamento.
    VISIONE DEL BUSTO IMPEDITA che segna il PRINCIPIO DELLA TOTALE CONQUISTA DELLO SPAZIO, e alla fine del ricorso al punto di vista privileggiato (solitamente quello frontale) per apprezzare le qualità formali di un’opera.
    Evidente il CANONE ANTITETICO
    Composizione molto dinamica e reale.
  • 300 BCE

    LA VECCHIA UBRIACA

    LA VECCHIA UBRIACA
    Il Soggetto della scultura è Maronide, un'anziana donna ubriaca, che tiene tra le braccia un otre di vino, distesa a terra con il busto alzato e la testa all'indietro. Il volto rugoso, disperato e grottesco, è caratterizzato dalla bocca aperta e dallo sguardo perso nel vuoto.
    Presenza di effetti chiaroscurali
    spostamento del punto di vista frontale
    abbraccia in modo possessivo l’oggetto, da 
       cui ne dipende anche strutturalmente.
  • 190 BCE

    NIKE DI SAMOTRACIA

    NIKE DI SAMOTRACIA
    Statua in marmo dell’altezza di 328 cm

    Rappresentazione di grande effetto e Grande effetto scenografico\ espressivo
    dati dalla figura della Nike, che si specchiava nell’acqua di un ninfeo, protesa verso il cielo, mentre atterra sulla prua di una nave e si mostra ad ali spiegate
    La composizione è DIAMICA
    la veste leggera ADERENTE AL CORPO, che mette in evidenza i seni, le curve morbide del ventre e il leggero fossamento dell’ombelico
    (Recupero dell’effetto bagnato)
  • 166 BCE

    ALTARE DI PERGAMO

    ALTARE DI PERGAMO
    Nella città di Pergam tra il 166 e il 156 a.C. venne realizzato il grande altare dedicato a Zeus Soter ( salavatore) e Athena Nikephoros ( portatrice di vittoria)
  • 150 BCE

    IL LAOCOONTE

    IL LAOCOONTE
    Marmo, 242 cm

    SCULTORI: AGESANDRO, ATANODORO, POLIDORO
    L’opera mostra dunque uno dei capitoli di maggiore partecipazione emotiva della mitica guerra di Troia.
    Composizione DINAMICA data dagli archi, gli angoli e le linee curve
    L’opera gode di un ASSOLUTA ESPRESSIVITA’ data dal dolore sia fisico che psicologico dei soggetti raffigurati
     Predomina un’ ANATOMIA ESASPERATA
    EFFETTO CHIAROSCURALE PIU’ EVIDENTE con violenti passaggi tra luce e ombra
    COMPOSIZIONE PIRAMIDALE
  • 130 BCE

    VENERE DI MILO

    VENERE DI MILO
    Statua in marmo dell’altezza di 202 cm

    La Venere viene realizzata in due blocchi distinti che si collegano all’altezza delle anche, ma la giunzione è nascosta dall’incrociarsi del panneggio che sottolinea la parte infeiore del corpo.
    La statua si presenta INCOMPLETA.
    Il corpo della dea è sottoposto a un movimento di TORSIONE che genera il ritmico contrappoosto e a cui si deve la grazia che da esso traspare.Presenta inoltre una rotazione della testa e un busto leggermente inclinato.