-
Nasce
-
Separazione dei genitori
Lui è figlio di Giulia Beccaria e Pietro Manzoni, ma il padre naturale era Giovani Verri. Dopo la separazione di Giulia e Pietro, Alessandro Manzoni trascorre l'infazia in collegi religiosi, ma nell'adolescenza si ribella e assume posizioni giacobine e anticlericali. -
Primi poemi
Il Trionfo della Libertà e Autoritratto (inspirazione neoclassica) -
Entra in contatto con l'ala liberale e moderata del Risorgimento
Il contatto con lo storico Vincenzo Cuoco lo spinge ad attenuare il radicalismo dell'adolescenza -
Si trasferisce a Parigi
Lui va dalla madre e vive con lei e il suo nuovo marito, Carlo Imbonati, che muore poco dopo l'arrivo di Manzoni e a cui esso dedicherà un poema. A Parigi lui frequenta intellettuali come Claude Fauriel e inizia il contatto con il clima culturale romantico. -
Sposa Enrichetta Blondel
Lei la conosce in italia e loro si sposano con una cerimonia calvinista. -
Pubblica il poema Urania
Questo poema conclude la fase neoclassica dello scrittore. -
Si converte e si sposa seguendo il rito cattolico
Lui matura la sua conversione religiosa e aderisce a un cattolicesimo severo e rigoroso. In questo anno lui ha la prima crisi nervosa e continuerà ad avere una serie di disturbi durante tutta la vita. -
Period: to
Inni sacri
-
Scrive il poema "Il cinque maggio"
In questo poema, loda le imprese di Napoleone ma afferma il senso della storia come disegno divino. -
Pubblica la tragedia Adelchi
La tragedia, ambientata alla fine del regno longobardo in Italia (secolo VIII), è composta a partire da una accurata ricerca storica. La visione dell'autore sulla storia e sulla politica è pessimistica. -
Esce la prima edizione dei Promessi Sposi (la ventisettana)
Fin dal 1821 Manzoni si dedica a un romanzo che avrebbe dovuto intitolarsi Fermo e Lucia. Però, dopo una revisione e riscrittura, escono i tre tomi di i Promessi Sposi nella sua prima forma. -
Muore la moglie Enrichetta
-
Sposa Teresa Borri
-
Esce la seconda edizione dei Promessi Sposi (la quarantana)
Dopo altre profonde revisioni, anche con soggiorni dell'autore a Firenze per osservare il parlare popolano, esce tra il 1840 e il 1842, anche essa in tomi (fascicoli), l'edizione definitiva. Manzoni risponde alla necessità di scrivere sulla vita degli umili, i suoi pensieri e sentimenti, mentre individua i sensi morali e religiosi della vita. L'opera aiutò a consolidare una lingua comune all'Italia che stava appena nascendo. -
È stato impegnato nell'insurrezione milanese
Manzoni sottoscrive il documento firmato dai cittadini milanesi che chiede a Carlo Alberto di Savoia l'impegno all'insurrezione milanese, anche conosciuta come Cinque Giornate - una serie di manifestazioni che hanno dato inizio alla Prima Guerra d'indipendenza contro l'Austria. Manzoni pubblica due odi civili. -
Diventa senatore del Regno
Nominato da Vittorio Emanuele II -
Nasce il Regno d'Italia
Manzoni partecipa alla cerimonia a Torino nella quale si proclama Vittorio Emanuele II re d'Italia. -
Riceve Giuseppe Garibaldi
Manzoni riceve la visita di Garibaldi nella sua casa a Milano. -
Presiede una comissione per la diffusione della lingua
Manzoni è a carico di una comissione ministeriale che ha come scopo formulare dei progetti per la diffusione della lingua italiana a tutte le classi sociali. -
Morte
Manzoni muore per le conseguenze di una caduta a Milano. -
Pubblica "Appendice intorno all'unità della lingua e ai mezzi per difenderla"
Il suo ultimo saggio di argomento linguistico.