-
Nascita
Ugo Foscolo nasce nell'isola greca di Zacinto (Zante), città che si trovava sotto il dominio della Repubblica di Venezia. -
Spalato
Il primo dei tanti spostamenti di Foscolo è quello nella città di Spalato in Dalmazia, dove inizia i primi studi al Seminario Arcivescovile. -
Ritorno a Zante
Ugo Foscolo ritorna a Zante con la famiglia dopo la morte improvvisa del padre. -
Venezia
Orfano di padre e povero, Foscolo si trasferisce a Venezia con la famiglia: qui prosegue gli studi e compone i primi versi.
Viene apprezzato dall'aristocrazia locale (in particolare da Isabella Teotochi Albrizzi e Ippolito Pindemonte) e inizia a frequentare gli ambienti culturali più rinomati, aderendo gli ideali illuministi e leggendo gli autori classici e contemporanei. -
Tieste
Dopo l'arrivo delle truppe francesi in Italia, Foscolo scrive una tragedia intitolata Tieste (ricca di toni anti tirannici), che viene presentata a Venezia e non è accettata dal governo oligarchico e conservatore della città.
Il poeta è così obbligato a lasciare la città per lunghi periodi. -
La delusione del Trattato di Campoformio
Dopo le Guerre Napoleoniche (1797), nasce la Repubblica Cisalpina che unisce l'Italia settentrionale: aumentano le speranze di libertà tra gli intellettuali Italiani tra cui Foscolo, che a Bologna si unisce alle truppe della Repubblica Cisalpina e scrive l'ode A Bonaparte Liberatore.
La fiducia verso Napoleone svanisce in breve tempo perchè, con il Trattato di Campoformio, Venezia viene ceduta agli austriaci: questo evento delude profondamente Foscolo, che lascerà la città per sempre. -
Carriera militare dopo la fuga da Venezia
Dopo il Trattato d Campoformio, Ugo Foscolo si sposta a Milano dove conosce Parini e stringe amicizia con Monti.
Il poeta si reca poi a Bologna dove inizia a dedicarsi alla scrittura delle Ultime lettere di Jacopo Ortis e dove si arruola nella Guardia Nazionale per la difesa della Repubblica Cisalpina.
Anche dopo il ritorno di Napoleone in Italia, Foscolo rimane nell'esercito e ne diventa capitano. -
Period: to
Ultime lettere di Jacopo Ortis e traduzioni
Gli impegni militari di Foscolo lo portano a spostarsi tra Firenze e Milano, dove intrattiene una relazione con Antonietta Fagnani Arese.
Nel 1802 l'autore pubblica il primo volume delle Ultime lettere di Jacopo Ortis e nello stesso anno il fratello Giovanni muore, forse suicida.
Nel 1804 , durante i continui rimandi per la spedizione con Napoleone per invadere l'Inghilterra, Foscolo si dedica alle traduzioni dell'Iliade dal greco e del Viaggio sentimentale dell'inglese Laurence Sterne. -
Il ritorno a Venezia
Dopo la nascita della figlia Mary (Floriana) avuta durante la relazione con Sophia Hamilton, Foscolo torna a Milano e a Venezia, dove rivede la madre e alcuni vecchi amici come Pindemonte, fondamentale per l'idea del carme Dei Sepolcri, pubblicato nel 1807. -
Foscolo diventa professore di eloquenza
Foscolo diventa professore di eloquenza presso l'Università di Pavia ma la cattedra viene soppressa in breve tempo, causando problemi economici al poeta. -
Ajace
Il carattere aspro di Foscolo lo porta a scrivere l'Ajace, una tragedia dove l'insofferenza verso Napoleone è espressa in maniera esplicita.
Dopo la rappresentazione della tragedia Ugo Foscolo è costretto a lasciare Milano. -
Firenze
L'anno trascorso a Firenze dopo la fuga da Milano si rivela sereno e proficuo per il poeta: vengono portate a termine le traduzioni, e vengono composte Le Grazie, la tragedia Ricciarda e le Notizie intorno a Didimo Chierico. -
Period: to
Milano: gli ultimi anni in Italia
Dopo la sconfitta definitiva di Napoleone, Foscolo torna a Milano ponendo la sua fiducia nel Regno d'Italia: le sue speranze sono però presto infrante dal ritorno degli austriaci, che gli propongono di dirigere la rivista istituzionale "Biblioteca Italiana".
Foscolo rifiuta l'incarico per mantenere la sua coerenza e lascia la città nel 1815. -
Period: to
Gli ultimi anni di vita
Foscolo inizia il suo esilio a Zurigo, in svizzera, per poi andare in Inghilterra con un poeta greco di nome Andreas Kalvos.
A Londra il poeta viene ospitato da Lord Holland, che gli offre delle collaborazioni con alcune riviste.
A causa del suo carattere difficile, Foscolo si isola e vive in povertà ma riprende Le Grazie e scrive le Lettere dall'Inghilterra e la Lettera apologetica. -
Morte
Foscolo, ormai povero e con molti debiti, è costretto a vivere con un nome falso nel quartiere di Turnham Green con la sola compagnia della figlia Floriana per nascondersi dai creditori.
Gli spostamenti che hanno caratterizzato la sua vita continuano anche dopo la sua morte: viene inizialmente sepolto nel cimitero di Chiswick a Londra, ma nel 1871 la sua salma viene posta nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
