Tacito

By mtlltz
  • 55

    Nasce, forse in Gallia, da una famiglia di rango elevato

    Nasce, forse in Gallia, da una famiglia di rango elevato
    Sono ancora incerti sia il suo anno di nascita sia la sua città di origine. Per quanto riguarda il primo, gli storici si sono affidati ad una lettera di Plinio il Giovane in cui quest'ultimo definisce egli e se stesso "all'incirca pari per età e posizione sociale". Per quanto riguarda la seconda, vengono ritenuti più solidi gli argomenti a favore di un'origine gallica, data la notevole diffusione del "cognomen Tacitus" nella Gallia Cisalpina e Narbonese
  • 64

    Incendio di Roma e prima persecuzione dei cristiani

    Incendio di Roma e prima persecuzione dei cristiani
    L'incendio scoppiò a Roma nella zona del Circo Massimo e infuriò per nove giorni, propagandosi per tutta la città. Dei quattordici quartieri che formavano la città, tre furono completamente distrutti. Nerone stillò un piano urbanistico più funzionale e si incaricò anche delle spese per l'eliminazione delle macerie. Questo non bastò a quietare le accuse nei suoi confronti. Egli trovò quindi un facile capro espiatorio in una nuova setta estremista giudaica: i primi cristiani.
  • 68

    Morte di Nerone

    Morte di Nerone
    A seguito della ribellione da parte di molti suoi sottomessi, tra cui il governatore della Gallia Lugdunense,Gaio Giulio Vindice, il comandante Lucio Clodio Macero e molti pretoriani corrotti, venne deposto dal Senato e fuggì dal suo palazzo nel quale era rimasto solo e senza protezione. Si suicidò poi pugnalandosi alla gola con l'aiuto del suo segretario Epafrodito.
  • 69

    Conflitti civili per la successione: Vespasiano prende il potere

    Conflitti civili per la successione: Vespasiano prende il potere
    Non essendoci più discendenti di Cesare, Augusto e Tiberio, né parenti stretti di Nerone, si accese la lotta per la successione. Il Senato nominò Galba come nuovo imperatore ma l'anno successivo egli fu deposto e ucciso in una congiura militare che portò al potere Otone. Questi si suicidò dopo la sconfitta militare subita da parte del generale Vitellio che venne poi sconfitto e ucciso dalle truppe di Vespasiano, il quale divenne principe e iniziò una nuova dinastia, i Flavii.
  • 78

    Intraprende la carriera politica e sposa la figlia di Giulio Agricola

    Intraprende la carriera politica e sposa la figlia di Giulio Agricola
    Questo importante matrimonio, unito con la carriera politica, indicano che Tacito era di condizione sociale elevata e di famiglia benestante.
  • 79

    Morte di Vespasiano e successione del figlio Tito

    Morte di Vespasiano e successione del figlio Tito
    Nonostante fosse malato, Vespasiano continuò a compiere i suoi doveri di imperatore, ricevendo anche le legazioni mentre stava a letto. Sentendosi infine morire si dice che esclamò: «Un imperatore deve morire in piedi» e mentre tentava di alzarsi, spirò tra le braccia di chi lo stava aiutando. Verrà divinizzato, in seguito, dal figlio primogenito Tito, suo successore.
  • 81

    Morte di Tito e successione di Domiziano

    Morte di Tito e successione di Domiziano
    Tito morì di febbri malariche ad Aquae Cutiliae il 13 settembre 81, quando con lui si trovava anche Domiziano. questo, partito subito per Roma, si fece acclamare imperatore dai pretoriani ai quali distribuì, come tradizione, la stessa somma che essi avevano ricevuto da Tito. Il giorno dopo il Senato gli concesse il titolo di Augusto e di padre della patria, e poi vennero il pontificato, la potestas tribunicia e il consolato.
  • 88

    E' pretore

    E' pretore
    Raggiunge la pretura sotto Domiziano.
    Il pretore, in latino "praetor", era un magistrato romano dotato di "imperium" e "iurisdictio", il potere di stampo militare e la giurisdizione. L'attività del "Praetor" si concretizzava nella concessione dell'"actio", cioè lo strumento con cui si permetteva ad un cittadino romano che chiedeva tutela, nel caso in cui non ci fosse una "lex" (legge) che prevedesse la tutela, di agire in giudizio, e portare quindi la situazione dinanzi al magistrato.
  • 96

    Uccisione di Domiziano e successione di Nerva

    Uccisione di Domiziano e successione di Nerva
    La sorte di Domiziano fu segnata quando gli uomini a lui più vicini lo tradirono, spinti da un complotto di senatori che garantirono a Nerva la successione all'impero. Il 18 settembre venne annunciato all'imperatore che il procuratore Stefano portava un importante messaggio. Mentre leggeva, Stefano lo colpì all'inguine con un pugnale nascosto nelle bende di una finta ferita: Domiziano reagì con grande energia, ma intervennero altri congiurati che lo finirono con altre sette pugnalate.
  • 96

    Inizia l'attività letteraria

    Inizia l'attività letteraria
    Ciò avviene a seguito della morte di Domiziano. Questo dato biografico è di grande importanza, in quanto l'esperienza negativa della tirannide dell'ultimo imperatore flavio (da cui però non aveva subito alcun danno) è assunta dall'autore come punto di partenza delle sue riflessioni politiche e dell'attività storiografica.
  • 97

    Nerva adotta Traiano: inizio del principato adottivo

    Nerva adotta Traiano: inizio del principato adottivo
    Poiché Nerva sapeva che il suo incarico non sarebbe durato a lungo, ormai vecchio e malato decise di adottare un figlio. In omaggio all'interesse dello Stato non scelse il successore nella propria famiglia, ma adottò Marco Ulpio Traiano, generale delle legioni a difesa del confine renano. Traiano venne quindi nominato proconsole e gli fu conferita la tribunicia potestas.
    Nonostante abbia governato per meno di due anni, Nerva viene ricordato come uno dei migliori imperatori di Roma.
  • 97

    E' nominato "consul suffectus" e scrive l'"Agricola"

    E' nominato "consul suffectus" e scrive l'"Agricola"
    Nella Roma repubblicana era detto "suffectus" ("sostituto") il magistrato eletto per sostituirne un altro in caso di morte o di dimissioni. In età imperiale, quando il consolato divenne una posizione puramente onorifica, anche in assenza di queste condizioni vi furono spesso dei "consules suffecti" (che non davano mai il nome all'anno), eletti dopo i primi due, la cui carica veniva fatta durare meno di un anno.
  • 98

    Compone la "Germania"

    Compone la "Germania"
    Il tema, ossia il popolo dei Germani, era indubbiamente di attualità. Traiano infatti si trovava in questo periodo sul confine del Reno come legato della Germania Superiore e sembrava in procinto di riprendere la guerra in quella zona.
  • 98

    Morte di Nerva e successione di Traiano

    Morte di Nerva e successione di Traiano
    Nerva fu nuovamente nominato console con Traiano nel 98, ma morì dopo tre mesi di carica. Traiano gli succedette, come Nerva stesso aveva stabilito adottandolo, ed egli volle per lui un funerale di grande solennità. Le sue ceneri furono poste nel mausoleo di Augusto.
  • 102

    Scrive probabilmente il "Dialogus de oratoribus"

    Scrive probabilmente il "Dialogus de oratoribus"
    La data di pubblicazione è incerta, ma fu probabilmente scritto dopo l'"Agricola" e la "Germania". Molte caratteristiche sono diverse da quelle di altre opere di Tacito, tanto che la sua autenticità è stata messa in discussione. Il modo di parlare sembra infatti più vicino allo stile di Cicerone, raffinato ma non prolisso. Più probabilmente ciò potrebbe essere spiegato dal fatto che questa è un'opera di retorica in cui la struttura, il linguaggio e lo stile di Cicerone erano quelli classici.
  • 110

    Compone le "Historiae"

    Compone le "Historiae"
    Le "Historiae" di Tacito sono un'opera di storiografia riguardante gli avvenimenti degli anni 69 e 70 d.C.
    Purtroppo dell'opera sono pervenuti a noi solo i primi cinque libri dei dodici o quattordici originari, che probabilmente narravano anche tutto il periodo della dinastia Flavia fino al 96 d.C.
  • 112

    Riveste il proconsolato in Asia

    Riveste il proconsolato in Asia
    Proconsole (dal latino "proconsul") era un promagistrato romano incaricato di governare una provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva al posto di (pro) un magistrato ufficiale. Aveva tutta l'autorità di un console, ed era in alcuni casi un ex-console la cui carica governatoriale veniva iterata di un altro mandato ("prorogatio imperii").
  • 117

    Compone gli Annales

    Compone gli Annales
    "Annales" è un'opera storica scritta da Tacito che copre i regni dei quattro imperatori romani succeduti ad Augusto, ossia la dinastia Giulio-Claudia, che va dal 14 d.C. al 68 d.C..
    Le parti dell'opera giunte fino ai nostri giorni riguardano gran parte dei regni di Tiberio e Nerone.
  • 117

    Morte di Traiano e successione di Adriano

    Morte di Traiano e successione di Adriano
    Nel 116, mentre era in Cilicia, Traiano si ammalò. La sua salute declinò durante la primavera finché l'8 agosto morì a Selinunte, in Cilicia, per un edema polmonare o un infarto cardiaco causatogli dalla sua malattia. Non è certo che abbia effettivamente nominato Adriano suo successore, e la moglie Plotina deve comunque aver certamente contribuito in qualche modo alla sua elezione ad imperatore, se Traiano lo ha effettivamente adottato in punto di morte.
  • 120

    Muore

    Muore
    Sia la data sia il luogo di morte sono incerti. Un passaggio negli annali indica il 116 come il "terminus post quem" della sua morte, che può essere posto più tardi nel 125, e non sono pochi gli storici che pongono la data della morte durante il regno di Adriano.