Storia delle teorie scientifiche

  • Period: 700 BCE to 400

    romani

    In epoca romana c’era chi teorizzava che la nascita del nostro pianeta risalisse più o meno alla guerra di Troia, il primo evento storico di cui si aveva testimonianza.
  • Period: 600 BCE to 200 BCE

    filosofi greci

    Talete: Talete, l’idea che la Terra galleggi sull’acqua,
    Anassimandro: traccia il profilo della prima carta geografica, (piatta col mare intorno)
    Pitagora: l’ipotesi della Terra sferica, idea sul fatto che la Luna è sferica.
    Anassagora: un'eclissi lunare poté essere utilizzata per dimostrare la sfericità della Terra.
    Aristotele: alcune stelle visibili dall'Egitto non risultano più visibili più verso nord
    Eratostene: stimò dimensioni della Terra https://www.youtube.com/watch?v=82XVLMylRCg
  • 150

    Galeno

    aveva combinato il lavoro di Aristotele e di altri filosofi greci con la sua esperienza nell’ambito dell’anatomia comparata. Il risultato del lavoro di Galeno fu una teoria anatomo-fisiologica che non spiegava soltanto come era fatto il corpo umano, ma anche come funzionavano i diversi organi interni.
  • Period: 400 to 1000

    Alto medioevo

    Epoca di decadenza.Scompare lo stesso termine “geografia”. Con il cristianesimo la vita culturale si sposta all’interno dei monasteri, la geografia passa ai padri della chiesa. Fondando ogni conoscenza sul l’autorità della Sacra Scrittura, verità assoluta, occorre correggere le informazioni in disaccordo. Studiando la Bibbia (libro Genesi), ritorna, in alcuni ambienti di chiesa, l’idea della Terra piatta.
    Ma nella comunità scientifica la teoria che prevale rimane quella della sfericità
  • 1000

    Avicenna

    tradurre, rivedere ed arricchire il lavoro di Galeno, aggiungendo commentari, riflessioni ed indicazioni per la diagnosi e la terapia.
    Intorno al 1000, l’opera di Galeno divenne il testo di riferimento per i medici di tutta Europa. Ma attraverso il lavoro di traduzione e di revisione gran parte dello spirito dell’opera di Galeno, in particolare l’importanza che il medico greco dava all’osservazione scientifica diretta, piuttosto che alla fiducia incondizionata nelle teorie, andò persa.
  • 1492

    Cristoforo Colombo

    Viene affermato che quelli che si opposero a Colombo pensavano che la Terra fosse piatta, non è vero.Già nell'antichità i naviganti sapevano che la Terra era rotonda e gli scienziati avevano stimato le sue dimensioni.I risultati sulla misura della terra erano noti agli esperti che il Re Ferdinando incaricò di esaminare la proposta di Colombo. Essi la rifiutarono poiché, usando il valore di Eratostene, calcolarono quanto l'India era ad ovest della Spagna, e conclusero che la distanza era troppa.
  • 1500

    copernico e keplero

  • harvey

    scoprì che il sangue veniva pompato dal cuore attraverso un sistema circolatorio chiuso e che questo circolo si univa alla periferia in una fittissima rete di capillari (che Harvey non vide, ma dei quali teorizzò l’esistenza in base ai suoi dati sperimentali). Nello stesso periodo si susseguirono numerose scoperte in merito alla morfologia ed alla fisiologia degli animali e delle piante.
  • arcivescovo di Irlanda James Ussher

    ricostruì la genealogia delle figure bibliche dichiarando che la Terra era stata creata alle sei del pomeriggio del 26 ottobre nel 4004 avanti Cristo.
  • galileo

  • bacone

    scrisse di una sorprendente conformità dei margini continentali che si presentava da entrambi i lati dell’Oceano Atlantico, concludendo che i due continenti erano come le tessere di un puzzle, un tempo assemblate ma che in un qualche modo si erano successivamente smembrate ed allontanate.
  • stenone

    "Quando Stenone dissezionò lo squalo, rimase sorpreso di quanto i denti del pescecane fossero simili alle cosiddette “glossopetre” (o lingue di pietra). Le glossopetre erano dei fossili triangolari che erano conosciuti fin dai tempi più antichi." disse che i geologi potevano ottenere informazioni sulla storia della Terra analizzando gli strati rocciosi che si erano depositati nel corso dei millenni e, che secondo lui erano in grado di fornire una cronologia a ritroso del nostro pianeta.
  • hooke

    riuscì a descrivere per la prima volta e a fissare in straordinarie immagini, l’eccezionale complessità del mondo microscopico: dal corpo della pulce all’apparato boccale dell’ape o della mosca.
  • newton

  • linneo

    identificò ogni specie che conosceva in base ad una nomenclatura standard costituita da due nomi: genere e specie. Prima i naturalisti usavano nomi irregolari e ingombranti. Raggruppò i generi in famiglie, le famiglie in ordini e gli ordini in regni.
    La classificazione di Linneo fu importante anche per il modo in cui classificò gli esseri umani. Nonostante Linneo ritenesse gli umani degli esseri speciali nella Creazione divina, inserì la nostra specie nel suo sistema, come tutte le altre.
  • Leclerc conte di Buffon

    comprese che per interpretare il mondo doveva comprenderne la storia. Nonostante la censura della Chiesa, non fece affidamento sulla Bibbia, ma utilizzò la nuova fisica di Newton per formulare un’ipotesi: una cometa colpì il sole e provocò il distacco di detriti che diventarono poi i pianeti del Sistema Solare.
    Inizialmente la Terra era infuocata,poi si raffreddò finché la roccia fusa non divenne solida, la pioggia caduta dalle nubi formò gli oceani. Durata del processo più di 70.000 anni.
  • hutton

    Partendo dall’osservazione attenta delle formazioni rocciose della sua Scozia dedusse che la Terra era in continua trasformazione per l’erosione e il disfacimento di alcune zone e l’accumulo di materiali erosi su altre parti del globo e questi fenomeni dovevano durare da tempi immemorabili. Da queste osservazioni dedusse che a lungo andare non sarebbe rimasta più terra a meno che nuove formazioni rocciose non si fossero create in sostituzione di quelle erose.
  • Accademia Francese delle Scienze alla

    obiettivo di ideare una nuova unità di misura di lunghezza, uguale a un decimilionesimo della distanza tra il polo e l'equatore (come aveva mostrato Eratostene, è sufficiente misurare una parte di tale distanza). Ai giorni nostri, quella distanza è nota molto più accuratamente, ma l'unità introdotta dall'Accademia di Francia è tuttora usata come standard di misura di lunghezza. Si chiama metro.
  • Paley

    molti studiosi erano sia esperti di scienze naturali che teologi: pensavano che il progetto di Dio fosse perfetto e comprensibile, in parte, da creature intelligenti.
    Studiando la struttura complessa di una mano, un naturalista apprezzava la straordinaria benevolenza del disegno divino. La teologia naturale dominò il pensiero inglese per circa 2 secoli e fu importante poiché orientò i ricercatori verso la questione fondamentale di che cosa sia la vita e di come funzionino i processi vitali
  • Maltus

    Sviluppò le sue pionieristiche teorie economiche trattando gli esseri umani in modo innovativo. Invece di concentrarsi sull’individuo, considerò gli uomini come gruppi di individui soggetti alle stesse basilari leggi di sopravvivenza. Usò gli stessi principi che un ecologo avrebbe applicato per studiare una popolazione di animali o di piante. Se le mosche avessero potuto deporre uova in modo incontrollato, il mondo sarebbe stato presto immerso fino alle ginocchia in un mare di larve...
  • Lamark

    Lamarck rimase profondamente impressionato dalle somiglianze anatomiche fra molti degli animali che studiò e fu colpito anche dai numerosissimi ritrovamenti fossili. Le sue osservazioni lo portarono a ritenere che la vita non aveva una forma fissa, immutabile.
    Quando le condizioni ambientali cambiavano, gli organismi dovevano mutare per poter sopravvivere. Se un organo iniziava ad essere usato con maggiore frequenza rispetto al passato, esso cresceva nel corso della vita dell’animale.
  • Alexander von Humboldt

    si dimostrò sorpreso della corrispondenza esistente fra la parte orientale dell’America Meridionale e le coste occidentali dell’Africa che andava molto al di là della similitudine del loro profilo comprendendo anche una spiccata somiglianza fra gli strati geologici e congetturò che l’Atlantico altro non fosse che un’immensa valle scavata dal mare.
  • Smith

    Smith viaggiò attraverso tutta l’Inghilterra in qualità d’ispettore minerario.Viaggiando attraverso l’Inghilterra riscontrò la presenza delle stesse sequenze di fossili nei vari strati di roccia. Capì che ogni tipo di animale esistito sulla Terra si era diffuso in diverse zone per un particolare periodo di tempo.Questo permise a Smith di ricostruire la sequenza secondo la quale si erano formate le rocce in gran parte dell’Inghilterra. Iniziò a disegnare la prima mappa geologica dell’Inghilterra.
  • Cuvier

    Iniziò a collaborare con il Museo Nazionale di Parigi nel 1795, poco dopo la sua fondazione, e divenne in breve il più grande esperto mondiale di anatomia comparata. Usò in seguito le conoscenze acquisite in anatomia per interpretare i fossili dimostrando un intuito senza precedenti.Cuvier si lanciò nel dibattito sulla possibilità che le specie potessero estinguersi. Leclerc, aveva sostenuto che le specie potessero scomparire. Ma l’idea stessa di estinzione poneva problemi di tipo religioso.
  • lyell

    Fu il più efficace sostenitore e divulgatore dell'Uniformitarismo o Attualismo, le cui basi furono poste da J.Hutton. Secondo questa teoria, le forze che plasmano il mondo sono le stesse che hanno operato nel passato, e agiscono gradualmente e in modo pressoché costante su tempi molto lunghi. All'epoca a questa teoria si contrapponeva quella catastrofista sostenuta da Georges Cuvier secondo cui la terra andava incontro periodicamente a violente trasformazioni, intervallate da periodi di quiete.
  • Snider-Pellegrini

    Per 1°, su basi scientifiche, fece una mappa con America e Africa unite. Aveva notato somiglianza in fossili di piante vissute 300.000 anni prima e rinvenuti in entrambi i continenti.
    Partendo dall’ipotesi di un pianeta anticamente allo stato fuso, i cui i continenti si formarono per raffreddamento addensati tutti da una parte, sosteneva che il Diluvio Universale li avesse poi divisi. Intuizione corretta ma ormai i catastrofismi di origine biblica non erano più accettati (Hutton e Lyell)
  • Mendel

  • Darwin

    Per molti aspetti, la tesi centrale di Darwin è molto diversa da quella di Lamarck. Darwin non accetta l’idea di una progressione verso la complessità che caratterizzerebbe, secondo Lamarck, l’intera storia della vita. Egli sostiene che la complessità è semplicemente il risultato dell’adattamento alle condizioni ambientali di generazione in generazione. Sostiene anche che le specie possono estinguersi invece di mutare in nuove specie.
  • Suess

    fornì ulteriori prove alla teoria sviluppata da Francis Bacon, attraverso l’analisi di fossili e suggerì che i continenti dell’emisfero Sud un tempo dovessero essere uniti, poiché riportavano delle similitudini per quanto riguardava i fossili rinvenuti; egli parlò di un unico grande ammasso di terra che chiamò Gondwana.
    Bacon, Smider e Suess non seppero spiegare il meccanismo che portò allo smembramento della massa di terra la comunità scientifica non prese in seria considerazione le loro idee
  • Wallace

    ?
  • Belquerez - Curie

  • Wegener

    Propose una nuova ipotesi per spiegare il movimento e la separazione delle masse di terra: la teoria della deriva dei continenti: fino a 200 milioni di anni fa esisteva un unico grande continente (Pangea), circondato da un unico grande oceano (Pantalassa). In aggiunta alle osservazioni di Bacon e Suess,basò la sua teoria su una sequenza di rocce simile rilevata in diversi luoghi, sui cambiamenti climatici del passato e sullo spostamento delle regioni polari. Il punto debole era la forza motrice
  • Holmes

    pubblicò The Age of the Earth, primo importante tentativo di determinare l’età della Terra usando la datazione radiometrica. «Forse chiedere l’età alla nostra Madre Terra è un po’ indelicato», scrisse Holmes nell’introduzione del libro, in cui stimò l’età del pianeta in circa 1,6 miliardi di anni. Quando due anni dopo presentò le sue scoperte alla Geological Society di Londra, Holmes fu «attaccato violentemente» dai critici. «Mi sono ritrovato a essere in un’esasperata minoranza di una persona»
  • Morgan

    allevò migliaia di moscerini della frutta (Drosophila melanogaster), e il suo team cercò di creare mosche mutanti utilizzando raggi X, acidi e altre sostanze mutagene. Tutti i moscerini di una linea selvatica avevano gli occhi rossi, finché un giorno da una pupa uscì un insetto adulto con gli occhi bianchi. Qualcosa era cambiato in modo spontaneo in quel moscerino dagli occhi bianchi.
    Il lavoro di scienziati come Morgan diede inizio ad una nuova scienza: la genetica.
  • Wadati

    affermò che i terremoti ed i vulcani situati vicino al Giappone avrebbero potuto essere correlati alla deriva dei continenti.
  • Benioff

    Credette nell'ipotesi di Wadati e tracciò la posizione dei sismi profondi ai margini dell'Oceano Pacifico identificando una catena di sismi oggi nota come "Anello di fuoco del Pacifico". A partire da essa gli scienziati hanno tracciato la mappa dei vulcani e dei sismi nel mondo.
    Questo permise di comprendere che essi non avvenivano casualmente sopra la superficie terrestre ma erano concentrati lungo linee, localizzate sulla crosta terrestre e corrispondenti alle dorsali e fosse oceaniche.
  • Watson e Crick

    costruirono un modello utilizzando lamine di ottone, pinze ed altri pezzi di attrezzature da laboratorio. Lavorando si resero conto che gli acidi nucleici hanno una struttura simile ad una scala ritorta, con due montanti paralleli fatti di fosfati e zuccheri e una serie di pioli costituiti da coppie di composti organici noti come basi. Qualche anno dopo Watson e Crick vinsero il Nobel per la scoperta della doppia elica del DNA.
  • Tharp e Heezen

    ebbero l’incarico di riportare i profili batimetrici eseguiti durante i rilevamenti condotti nell’Atlantico, su una mappa del fondo oceanico (1957). La configurazione che ne risultò mostrava la presenza di una depressione, detta in inglese rift, cioè spaccatura, larga circa 15 kilometri e profonda qualche centinaio di metri, che correva lungo la cresta della dorsale in direzione nord-sud
  • Hess

    propose un'idea per spiegare la topografia del fondale oceanico e l'attività che esiste lungo le dorsali e le fosse, suggerendo che nuova crosta oceanica si origina dalle rift (spaccature) delle dorsali oceaniche ed il fondale e la roccia sottostante sono formati proprio dal magma che risale dalle profondità della Terra. Le correnti convettive nell'astenosfera spingono il fondale oceanico dalle dorsali alle fosse; La teoria dell'espansione dei fondali di Hess ebbe successo dove Wegener fallì.