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Arte informale
Nata in linea con l'espressionismo astratto americano per poi evolversi in varie correnti a dipendere dal territorio. Abbiamo infatti l'informale americano, quello europeo e pure una ristretta cerchia in Giappone detta Gruppo Gutai. L'informale si protrae sino a circa i primi anni Sessanta del Novecento. A seguito delle enormi devastazioni e sofferenze portate dalla seconda guerra mondiale, nemmeno gli artisti hanno più certezze. -
Color field
Il Color field (o Pittura a campi di colore) è un movimento pittorico caratterizzato dall'uso di grandi tele di canapa coperte interamente da estensioni invariate di colore, che escludono qualsiasi interesse per il valore del segno, della forma o della materia.
Collegato al Suprematismo e in parte alla corrente sviluppatasi negli stessi anni, l'espressionismo astratto. -
Period: to
Gruppo Origine
Il Gruppo Origine è un gruppo di quattro artisti italiani sorto in Italia all'inizio degli anni cinquanta del secolo scorso. Al gruppo aderirono: Mario Ballocco, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi e Ettore Colla. -
Arte concettuale
Il movimento artistico che porta questo nome si è sviluppato dagli Stati Uniti d'America a partire dalla seconda metà degli anni sessanta e si è velocemente propagato in quasi tutto il mondo (Italia compresa).
La definizione di arte concettuale nel contesto dell'arte contemporanea si deve a Joseph Kosuth che lo utilizzò verso la metà degli anni sessanta per definire il suo obiettivo di un'arte fondata sul pensiero e non più su un ormai frainteso ed equivoco piacere estetico. -
Arte cinetica
L'arte cinetica, talvolta detta anche arte programmata, è una corrente artistica nata in Europa durante gli anni sessanta e settanta del ventesimo secolo. Tale movimento si diffonde poi negli Stati Uniti dove prenderà successivamente il nome di Op art.
https://www.notion.so/Arte-cinetica-8bdd2aca01e54008b382b37e9f9cd98d -
Pop Art
Popular Art, sorge negli Stati Uniti d'America.
Fine anni '50 inizio anni '60.
Questo movimento è espressione della società e dell'immaginario collettivo, ed è un'arte rivolta alla massa e non al singolo individuo. Gli artisti si ispirano ad oggetti della realtà quotidiana li raffigurano nelle opere allontanandoli dal loro ambiente naturale e isolandoli.
Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Richard Hamilton, Robert Rauschenberg e Jasper Johns. -
Fotorealismo
America fine anni '60.
Sulla scia della Pop Art, e insieme condividono il carattere reazionario verso la travolgente ascesa dei media.
Basato sull'uso di una o più fotografie dalle quali l'artista prende le informazioni necessarie da utilizzare poi nel processo della creazione dell'opera, in genere ad olio o ad acrilico, al fine di avere un aspetto finale il più simile possibile alla fotografia. -
Minimalismo
Fu protagonista del radicale cambiamento del clima artistico, caratterizzata da un processo di riduzione della realtà, dall'antiespressività, dall'impersonalità, dalla freddezza emozionale, dall'enfasi sull'oggettualità e fisicità dell'opera, dalla riduzione alle strutture elementari geometriche. -
Arte povera
Sorto in Italia nella seconda metà degli anni sessanta.
Il movimento nasce in aperta polemica con l'arte tradizionale, della quale rifiuta tecniche e supporti per fare ricorso, appunto, a materiali "poveri" come terra, legno, ferro, stracci, plastica, scarti industriali, con l'intento di evocare le strutture originarie del linguaggio della società contemporanea dopo averne corroso abitudini e conformismi semantici.
Il lavoro degli artisti è il ricorso alla forma dell'installazione. -
Poesia visiva
Nasce da tutte quelle sperimentazioni artistiche e letterarie compiute nel clima della Neoavanguardia, a partire dagli anni sessanta del XX secolo.
Anche se, tuttavia, è dalla rinascita culturale del secondo dopoguerra che le ricerche verbo-visive hanno il loro punto di partenza, come presa di posizione critica sulla cultura, sulla società e sul linguaggio attraverso il quale si esprime la nuova realtà modernizzata e industrializzata del secondo dopoguerra. -
Performance art
Inizia ad essere identificata negli anni '60.
Artisti: Allan Kaprow, che coniò il termine happening, Carolee Schneemann, Charlotte Mooreman, Yōko Ono, Yayoi Kusama, Vito Acconci, Hermann Nitsch e Joseph Beuys, Wolf Vostell e Nam June Paik.
I generi o correnti della performance art comprendono: body art, fluxus, poesia d'azione, e intermedia. Alcuni artisti preferiscono usare il termine live art, action art, intervenzione o manoeuvre per descrivere le loro attività. -
Body art
Sorta negli Stati Uniti d'America.
Con il termine body art ("arte del corpo" dall'inglese), si intendono tutte quelle forme artistiche che utilizzano il corpo come mezzo d'espressione e/o come linguaggio. Le forme più comuni di body art sono il tatuaggio o il body piercing. Altre pratiche tipiche della body art comprendono la scarificazione, il Branding, gli impianti sottopelle, il body painting ed altre forme di modificazione corporea. -
Videoarte
La videoarte – in inglese video art – è un linguaggio artistico basato sulla creazione e riproduzione di immagini in movimento mediante strumentazioni video. -
Public art
Specifica modalità di presentazione e fruizione dell'arte che entra nel tessuto sociale e nella struttura urbana della città.
Portare l'arte sul territorio pubblico rappresenta l'occasione di far uscire la creatività dai luoghi ad essa deputati, di porla a stretto contatto con un pubblico ampio e allo stesso tempo di caratterizzare o rivalutare l'ambiente cittadino.
Le opere sono pensate appositamente per il luogo, ossia sono site-specific. -
Period: to
Land art
Sorta negli Stati Uniti d'America.
Caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale, specie negli spazi incontaminati come deserti, laghi salati, praterie,mare ecc. Le opere hanno spesso carattere effimero. Nasce da un atteggiamento rigorosamente anti-formale in antitesi con il figurativismo della pop art e con le fredde geometrie della minimal art. -
Transavanguardia
le cinque personalità che compongono la Transavanguardia italiana vengono scelte da Achille Bonito Oliva per via dell’atteggiamento condiviso con cui interpretano il loro essere artisti.
I protagonisti della Transavanguardia italiana aderiscono ad un recupero della manualità che permette loro di essere più spontanei rispetto ad altri medium, come la fotografia e il video.