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Renzo va a dormire
Renzo, stanco e ubriaco, cede alle insistenze dell'oste e si fa acccompagnare in camera, dove viene aiutato a spogliarsi e a mettersi a letto. L'oste tenta un'ultima volta di scoprire il suo nome, ma invano. A quel punto decide di rivolgersi direttamentte al notaio e si dirige al palazzo di giustizia pensando all'ingenuità di quel povero forestiero. -
Period: to
Renzo a Milano
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Renzo e il notaio
La mattina dopo Renzo viene svegliato bruscamente da due birri e il notaio che prununciano il suo nome. Nonostante le proteste di Renzo, il quale afferma di essere un galantuomo e che non ha nulla a che fare con la giustizia, il notaio riesce, con parole rassicuranti, a convincerlo di seguirlo. -
Renzo verso la prigione
Renzo viene legato con dei manichini e portato in strada affiancato dai due birri mentre i notaio continua a rassicurarlo con parole a cui Renzo ormai non crede più. Una volta in strada il notaio si preoccupa che la vista di un cittadino incatenato possa risvegliare l'ira del popolo. Renzo nota questa sua preoccupazione e decide di approfittarne. -
Renzo viene liberato dal popolo
Renzo richiama allora la folla prima con cenni e poi con un discorso in cui afferma che lo stanno portando n prigione solo per aver gridato pane e giustizia. A quel punto la folla si rianima e li circonda, facendo scappare sia il notaio sia i due birri e liberando Renzo.