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Il trionfo di Prodi
La prima volta è stata sette anni fa: era il 16 ottobre del 2005 quando i sostenitori del centrosinistra scelsero Romano Prodi come candidato premier dell'Unione nelle prime elezioni primarie della storia d'Italia. Per votare bisognava aver compiuto 18 anni e versare 1 euro per finanziare la campagna elettorale. Erano ammessi anche gli stranieri residenti in Italia. Si presentarono 4.311.000 persone. Sette i candidati alla carica di candidato Presidente del Consiglio dei ministri: oltre a Roma -
La volta di Veltroni
Nel 2007 e nel 2009 si sono svolte altre primarie nazionali per la scelta del segretario del Pd (carica che, secondo lo statuto del partito, comporta automaticamente la candidatura a premier anche se questa volta è stato modificato per permettere a Matteo Renzi di candidarsi). Le prime videro la vittoria di Walter Veltroni, che si impose con 2.6667.00 voti (il 75,8%) su Rosy Bindi (12,9%) e Enrico Letta (11,1%). A votare furono 3.517.000 persone. -
Bersani segretario
Nelle primarie del 25 ottobre 2009 i sostenitori del pd scelsero Pier Luigi Bersani come segretario. A Bersani andarono 1.623.709 voti (53,23%), imponendosi sul segretario uscente Dario Franceschini (34%) e sul senatore Ignazio Marino (14%).A votare furono 3.102.709 persone. -
Il ballottaggio
Sono circa 3,5 milioni i cittadini che hanno votato alle primarie del centrosinistra. È questa la cifra che circola al comitato per le primarie del centrosinistra anche se, secondo le stime dei renziani, si sarebbero superati i 4 milioni di votanti ai gazebo. Una buona affluenza, in linea, comunque con le precedenti consultazioni di questo tipo del centrosinistra e del Pd