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1139
Regno di Portogallo
Il Portogallo divenne indipendente da Leòn grazie ad Alfonso, detto il Conquistatore, che nel 1139 si autoproclamò re del Portogallo dopo aver sconfitto i mori a Ourique. Seguì la battaglia di Las Navas de Tolosa che si concluse con la conquista della regione dell’Algarve.
Significativa era la cosiddetta “vocazione marittima” del Portogallo, che risultò evidente con Giovanni I, che diede inizio all’esplorazione delle coste africane. -
1400
Introduzione
Nel corso del 1400 vi fu in territorio iberico un processo di unificazione politica e l’epilogo della Reconquista, da cui sorsero gli stati di Portogallo e Spagna.
All’esordio del ‘300, con i musulmani confinati all’emirato di Granada, erano tre le monarchie rilevanti: Regno di Portogallo, di Aragona e di Castiglia, ricongiuntosi con il Regno di Leòn. -
1469
Regni di Castiglia e di Aragona
La zona centro-orientale era caratterizzata dai regni di Castiglia e Aragona. Il primo proseguiva la repressione araba con la conquista di Cordoba e Siviglia, il secondo la vocazione mediterranea con la conquista delle Baleari, della Sicilia, della Sardegna e con l’obiettivo di occupare il regno di Napoli. Le sorti dei due regni si intrecciarono quando Ferdinando I, di origine castigliana, salì sul trono aragonese. In particolare il figlio Ferdinando II sposò Isabella di Castiglia. -
1480
Inquisizione spagnola
Violenze, massacri e conversioni forzate divennnero all’ordine del giorno. Venne poi messa in dubbio la veridicità della conversione e i conversos, ossia gli ebrei convertiti, o marrani, continuavano a essere discriminati.
Nel 1480 venne istituito il tribunale dell’Inquisizione spagnola che ebbe come figura rilevante Tomàs de Torquemada. L’imputato era automaticamente colpevole, la tortura fungeva da ausilio per indurre alla confessione e gli errori giudiziari erano molto frequenti. -
1492
Re cattolici
In particolare il figlio Ferdinando II sposò Isabella di Castiglia. Ferdinando ereditò la corona aragonese, mentre Isabella la successione al trono di Castiglia. L’apice si raggiunse nel 1492 con l’occupazione dell’Emirato di Granada, con cui i due sovrani passarono alla storia come “re cattolici”.
Il cattolicesimo divenne il punto di riferimento per l’unificazione dei popoli iberici. Numerosi erano i “moriscos”, ossia i discendenti dei musulmani dominatori e gli ebrei sefarditi. -
1492
Decreto di espulsione ebrei non convertiti
Venne poi istituito il principio della “purezza del sangue”, statuti con cui si verificava se si avessero antenati ebrei. Si diede vita a una discriminazione razziale che culminò il 31 marzo 1492 quando i re cattolici stilarono un decreto che imponeva l’espulsione di tutti gli ebrei non convertiti.