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Martin Luther King

By Raffa1
  • la nascita di Martin Luther King

    la nascita di Martin Luther King
    King nacque nel 1929 ad Atlanta (Georgia) con il nome di Michael. Suo padre era un pastore protestante e decise di cambiare il nome di suo figlio in Martin Luther, dopo essere rimasto affascinato dalla figura d Martin Lutero. Da giovane, King decise di seguire le orme del padre e diventare un pastore.
  • King pastore della Chiesa

    King pastore della Chiesa
    Dopo la laurea e il dottorato in teologia, fu assunto da una chiesa di Montgomery (capitale dell’Alabama), una delle località nelle quali il razzismo era più diffuso. King iniziò presto a interessarsi dei diritti dei neri e aderì alla National Association for the Advancement of Colored People, una delle più importanti organizzazioni antisegregazioniste.
  • il caso di Rosa Parks

    il caso di Rosa Parks
    Tra il 1955 e il 1956 King fu uno dei promotori del boicottaggio degli autobus, proclamato dalla comunità nera di Montgomery dopo il celebre episodio di Rosa Parks, una donna afroamericana che aveva rifiutato di cedere il suo posto a un bianco ed era stata perciò arrestata. La comunità nera boicottò gli autobus per oltre un anno, fino a quanto la Corte suprema giudicò illegale la segregazione sui mezzi di trasporto. King divenne uno dei leader afroamericani più in vista.
  • la non violenza

    la non violenza
    King proponeva un approccio non violento, basato su proteste pacifiche, boicottaggi e scioperi, sul modello della lotta condotta da Gandhi in India. Le sue battaglie erano perciò diverse da quelle condotte da altre organizzazioni afroamericane, che non escludevano la violenza.
    King continuò le sue campagne, sebbene fosse tenuto costantemente sotto controllo dall’FBI e subisse diversi arresti.
  • la svolta

    la svolta
    Il 3 maggio 1963una dimostrazione a Birmingham, in Alabama, fu dispersa dalla polizia con metodi brutali. L’episodio suscitò indignazione. King e altri leader organizzarono a Washington la Marcia per il lavoro e per la libertà, una delle più celebri manifestazioni per i diritti civili della storia degli Stati Uniti, parteciparono 250.000 persone, King fu uno degli oratori che presero la parola al Lincoln Memorial, dove la marcia si concluse, e pronunciò il suo discorso, “I have a dream”.
  • I have a dream

    I have a dream
    Il 28 agosto a Washington, al termine della Marcia per il lavoro e per la libertà, al Lincoln Memorial, King dichiarò:
    Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per ciò che la loro persona contiene. Io ho un sogno oggi.
  • il Nobel e il Civil Rights Act

    il Nobel e il Civil Rights Act
    La Marcia su Washington accelerò l’emanazione del Civil Rights Act, una legge del 1964, che vietava la segregazione in tutti i luoghi pubblici. King fu insignito del premio Nobel per la pace grazie alle sue battaglie antirazziste.
  • la segregazione

    la segregazione
    La segregazione, però, non era ancora sconfitta. In molti Stati del Sud alla popolazione afroamericana era negato il diritto al voto. King e altre associazioni organizzarono varie proteste, una manifestazione del 1965 fu attaccata da bande di razzisti e dalla polizia dello Stato dell’Alabama. Pochi giorni dopo il presidente Johnson firmò il Voting Rights Act, che estendeva il diritto al voto a tutti i cittadini.
  • l'assassinio di King

    l'assassinio di King
    Le leggi del 1964 e del 1965 avevano messo fine alla segregazione legalizzata, ma non avevano garantito l’effettiva parità ai cittadini afroamericani, che vivevano in condizioni sociali ed economiche peggiori di quelle dei bianchi. King partecipò a nuove marce e a nuove campagne.
    Nel 1968 fu assassinato a Memphis: affacciatosi al balcone di un hotel, fu colpito con un fucile di precisione. Il colpevole fu arrestato due mesi dopo. Le ragioni dell’omicidio non sono mai state chiarite.
  • pensieri di Martin Luther King

    pensieri di Martin Luther King
    • “Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato.”
    • “Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.”
    • “Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli.”
      • “La mia libertà finisce dove comincia la vostra.”
    • “Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.”
  • altri pensieri

    altri pensieri
    • “Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano.”
    • “Più che per la repressione, soffro per il silenzio del mondo.”
    • “Dobbiamo imparare a vivere insieme come fratelli o periremo insieme come stolti.”
    • “Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l'indifferenza dei buoni.”
    • “Il potere è la capacità di raggiungere degli scopi. Il potere è la capacità di effettuare dei cambiamenti.”
  • ancora pensieri

    ancora pensieri
    • “È sempre il momento giusto per fare quello che è giusto.”
    • “Il capitalismo corre sempre il rischio di ispirare gli uomini ad essere più interessati a guadagnarsi da vivere che a vivere.”
    • “Anche se avrò aiutato una sola persona a sperare non avrò vissuto invano.”
    • “Tutto il lavoro che eleva l'umanità ha dignità ed importanza.”
    • “Se perdi la speranza, perdi il coraggio di essere, la qualità che ti aiuta ad andare avanti a dispetto di tutto. E così oggi io ho ancora un sogno.”