Linea temporale dalla caduta dell'Impero Romano

  • 476

    Fine dell'Impero Romano d'Occidente

    Romolo Augustolo viene deposto da Odoacre, che mandò le insegne imperiali a Costantinopoli
  • 488

    L'Italia di Teodorico

    Nel 488 l'imperatore bizantino Zenone decide di mandare gli Ostrogoti di Teodorico in Italia per spodestare Odoacre.
  • 493

    La fine di Odoacre

    Teodorico elimina Odoacre e diventa il regnante dell'Italia
  • 496

    Clodoveo si converte al cattolicesimo

    Il re franco Clodoveo nel 496 si converte al cattolicesimo così da avere l'appoggio della chiesa per le successive conquiste
  • 525

    Uccisione di Boezio e Simmaco

    Teodorico, credendo che Boezio e Simmaco simpatizzassero per la politica di Giustino, decide di incarcerare e uccidere i suoi più stretti collaboratori.
  • 526

    La morte Teodorico

    Nel 526 Teodorico muore.
  • 527

    Sale al trono Giustiniano

    Nel 527 sale al trono d'Oriente Giustiniano improntando la sua politica sulla ricerca dell'unità dello stato
  • 529

    Giustiniano chiude l'Accademia di Atene

    Nel 529 Giustiniano chiude l'Accademia di Atene perché considerata un covo di eretici.
  • 529

    Il monaco Benedetto fonda l'abbazia di Montecassino

    Nel 529 vi è la nascita del monachesimo benedettino, un monachesimo cenobitico (in cui un gruppo di monaci si riunisce in un'abbazia per meditare, pregare e copiare testi antichi) dunque diverso da quello eremitico, in cui il monaco si isolava da solo in un luogo disabitato. Inoltre Benedetto scrisse "la Regola benedettina" con le regole da seguire nell'abbazia.
  • 534

    Giustiniano crea il "Codice"

    Dopo sei anni di lavoro fu elaborato il Codice, una raccolta delle leggi romane che erano state emanate nei precedenti secoli.
  • 553

    La conquista dell'Italia

    Nel 553 Giustiniano conclude la campagna di conquista in Italia, iniziata nel 535; l'anno successivo conquista la Spagna. Entrambi i successi risulteranno effimeri, dato che sia l'Italia, nel 568, sia la Spagna, nel 585, vennero perse. Inoltre le tante costose guerre di Giustiniano diminuirono le risorse dell'impero che fu poi costretto ad abbandonare varie zone conquistate.
  • 568

    I Longobardi entrano in Italia

    Nel 568 i Longobardi (una popolazione germanica) entrano in Italia con lo scopo di fare bottino, ma dopo le conquiste della pianura padana, della Toscana, delle zone appenniniche e giungendo fino a Benevento, decisero di stanziarsi in Italia.
  • 590

    Gregorio I Magno diventa pontefice

    Nel 590 Gregorio I Magno diventa pontefice, fu una figura molto importante visto che: razionalizzò l'amministrazione delle proprietà della chiesa, avviò una rete di contatti diplomatici con i sovrani germanici, diede un forte impulso alla diffusione del cristianesimo (infatti mandò un gruppo di monaci in missione in Inghilterra nel 597), avviò il processo di sganciamento dall'imperatore bizantino.
  • 711

    La rottura con Bisanzio

    E' l'ultimo anno in cui il papa si recò alla corte bizantina, dunque l'imperatore tolse al papa la giurisdizione della Macedonia e della Grecia. E' la rottura definitiva tra le due chiese (quella latina e quella greca).
  • 712

    L'attacco dei longobardi

    Quell'anno salì sul trono dei longobardi Liutprando, con una politica offensiva mirava a riunire i territori Longobardi sotto il suo controllo.
  • 728

    La donazione di Sutri

    Dopo che la politica di Liutprando risultò inefficace, quest' ultimo decise di donare il castello di Sutri al papa (nonostante quel territorio spettasse all'impero d'Oriente), ciò dimostra che il papato viene considerato un lavoro autonomo e autoritario.
  • 751

    La seconda offensiva longobarda

    Il nuovo sovrano longobardo Astolfo conquistò Ravenna e così minacciò il papato.
  • 753

    Il papa Stefano II consacra Pipino il Breve re dei Franchi

  • 754

    Pipino il Breve interviene in Italia

    Dopo la consacrazione da parte di Stefano II, Pipino il breve si reca 2 volte (nel 754 e nel 756) in Italia riconquistando Ravenna, poi donata al papa come fece Liutprando.
  • 1440

    Lorenzo Valla dimostrò che la Donazione di Costantino è un falso

    Dopo 7 secoli l'umanista italiano dimostra che la Donazione di Costantino è un falso.