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Carlo Porta
Nato a Milano. Impiegato della pubblica amministrazione, ma amico dei maggiori intellettuali del tempo. Formazione illuministica, pariniana; satira contro la società contemporanea. Vicino ai romantici, rifiuta il vecchio mondo aristocratico e clericale. Individua nel Romanticismo il rinnovamento culturale e civile nazionale. Muore a Milano. -
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Giovanni Berchet
Nato a Milano. Autore del più famoso manifesto del Romanticismo italiano, ovvero la "Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo". Fece parte del gruppo che fondò il "Conciliatore", il foglio portavoce dele posizioni romantiche. Si iscrisse alla Carboneria. Fu vittima della repressione seguita ai moti del 1821. Si rifugiò a Parigi, a Londra ed in Belgio. Partecipò alle Cinque giornate milanesi del 1848. Fu eletto deputato, schierato con la Destra, al Parlamento subalpino. Muore a Torino. -
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Alessandro Manzoni
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Giuseppe Gioacchino Belli
Nato a Roma. Segretario dell'Accademia dei Tiberini. Grazie alla moglie vita agiata: viaggi per varie città, frequenta ambienti culturali milanesi e fiorentini, i più vivaci d'Italia. Personalità che appare sdoppiata: conservatorismo accademico, atteggiamento reazionario, conformismo verso il potere, ma nei sonetti rivela una carica di ribellione anarchica e dissacratoria. Vuol dar voce alla plebe con assoluta oggettività: ricostruisce un modo di vedere il mondo che non è il suo. Muore a Roma -
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Giacomo Leopardi
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Inni sacri
Nati fra il 1812 e il 1815. Poesia nuova, rifiuto della materia mitologica e classica. Vuole avere un orizzonte "popolare", trattando ciò che è sentito da una larga massa di persone; interprete corale della coscienza cristiana. Metri dal ritmo agile e popolareggiante. Nel progetto, dodici inni, che cantassero le principali festività dell'anno liturgico. In pratica, quattro: "La resurrezione", "Il natale", "La passione", "Il nome di Maria". Poi, "La Pentecoste". Modello: innografia cristiana. -
Manifesto del Romanticismo italiano di Giovanni Berchet
L'autore finge di scrivere al proprio figlio in collegio dandogli una serie di consigli letterari. Diventa una occasione per esaltare la letteratura romantica, di cui Berchet riporta come esempio la traduzione di due ballate del poeta tedesco Burger, "Il cacciatore feroce" ed "Eleonora". Alla fine finge di aver scherzato, ed esorta il figlio a seguire fedelmente le regole classiche, che espone facendone una parodia.
La poesia come espressione dello spirito nazionale, dalla fantasia e dal cuore. -
Il conte di Carmagnola
Incentrata sulla figura di un capitano di ventura del Quattrocento, Francesco Bussone, prima a Milano, dove sposa la figlia del duca, poi a Venezia, dove vince contro Milano nella battaglia di Maclodio. Ma, sospettato di tradimenti, viene condannato a morte. La storia umana come trionfo del male: conflitto tra l'uomo d'animo elevato, generoso e puro, e la ragione di Stato, con i bassi intrighi machiavellici a cui dà origine. -
Il cinque maggio
L'ode è ispirata alla morte di Napoleone, avvenuta il 5 maggio 1821 nell'esilio di Sant'Elena. Nell'opera, scritta di getto in tre giorni dopo aver appreso dalla Gazzetta di Milano del 16 luglio 1821 le circostanze della morte di Napoleone, Manzoni mette in risalto le battaglie e le imprese dell'ex imperatore, nonché la fragilità umana e la misericordia di Dio. Riflessione sull'azione dei grandi uomini della storia, il destino di solitudine e di morte, il soccorso della fede e il perdono divino. -
La pentecoste
Festa liturgica che celebra la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli il cinquantesimo giorno dopo la risurrezione di Cristo, per conferire loro la facoltà di predicare a tutti i popoli e di essere intesi nonostante le diversità linguistiche. La visione ideale della Chiesa, il messaggio di liberazione del cristianesimo, lo scollamento tra mondo divino e mondo terreno, la religione come forma di riscatto dalla ingiustizia sociale, il rifiuto della poesia classicistica. -
Adelchi
Il crollo del regno longobardo in Italia nell'VIII secolo, sotto l'urto dei Franchi di Carlo Magno. Ermengarda, Desiderio, papa Adriano, Adelchi. Affascinato dalla sorte del popolo latino, oppresso dai Longobardi prima e dai Franchi poi. Contrapposizione tra personaggi "politici" e personaggi "ideali"; la presa di distanza dal modello classico, il "cantuccio" dell'autore. -
Fermo e Lucia
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I promessi sposi, edizione del 1827
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Period: to
Ippolito Nievo
Nato a Padova. Di idee mazziniane, partecipa alla Seconda guerra di indipendenza. Partì con la spedizione dei Mille. Imbarcatosi dalla Sicilia verso Napoli, muore nel naufragio.
"Le confessioni di un italiano", scritto tra il 1857 e il 1858, senza revisione definitiva. Pubblicato postumo nel 1867, suscitò scarsa attenzione; solo nel Novecento fu apprezzato come meritava. -
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Giosue Carducci
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Promessi sposi, edizione del 1840
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Giovanni Verga
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Giovanni Pascoli
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Gabriele D'Annunzio
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Rosso Malpelo
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Vita dei campi
Rosso Malpelo, Fantasticheria, La Lupa -
I Malavoglia
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Novelle rusticane
La roba, Libertà -
Mastro-don Gesualdo
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Il piacere
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Le vergini delle rocce
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Il fanciullino