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478
La invasione di Sesto
Nel'478 A.C. i greci invasero Sesto l'ultima base rimasta ai persiani dimostrando il dominio della democrazia greca sul imperilismo dei barbari persiani. -
479
La sconitta dei persiani
Quando l'anno dopo Mardonio rinvase Atene, gli spartani, con al comando Pausania decisero di passare all'offensiva.
Nell'agosto del'479 A.C. l'esercito panellenico, a Platea, sconfisse i persiani, Mardonio morì sul campo e la flotta navale accompagnata dalle città della ionia sconfise quella persiana al promontorio di Micale -
480
La difesa contro i persiani
la coalizione decise di attaccare i persiani alle Termopili, mandarono un contingente di opliti guidati da Leonida, uno dei re spartani, ma una spia informo i persiani di un sentiero per aggirare l'esercito, i greci si diedero alla fuga apparte Leonida e i suoi 300 spartiati.
Intanto al capo Artemisio la flota di Temistocle inflisse grandi danni alla flotta persiana . -
480
La controffensiva greca
Dopo la sconfitta alle Termopili, Temistocle convinse gli strateghi sul combattere via mare e non via terra, allora l'Attica venne evacuata escluso chi poteva combattere.
Temistocle decise di combattere nelle acque di Salamina dove inflisse una grossa sconfitta ai persiani.
I persiani, apparte un contingente che doveva riprendere la guerra l'anno dopo, si ritirarono. -
481
L'inizio della seconda guerra persiana
Serse decise di riprovare in ciò che suo padre aveva fallito,per vendetta, infatti non doveva esere solo una spedizione punitiva, ma un invasione.
Attaccarono via terra e via mare, nella primavera obbligarono le ciità della Tessallia ad arrendersi, continuando però ebbero grandi perdite a causa di una tempesta -
481
La coalizione militare
Nell'autunno del 481 A.C. i rappresentanti dei 31 stati greci si incontrarono e decisero di combattere contro i persiani, crearono una coalizione con a capo Sparta -
486
Serse
Dopo la morte del padre Dario il re di Persia divenne Serse I -
488
La sconfitta a Egina
Dopo due anni subirono una sconfitta a Egina, questo portò ad accettare il progetto di Temistocle che prevedeva che di creare una grande flotta di navi: le triremi. -
490
La spedizione punitiva
Il re Dario ordinò una spedizione punitiva nel quale distrusse Eretria, una delle città che avevano aiutato Mileto, l'altra era Atene -
490
La battaglia di Maratona
La città di Atene senza il supporto delle altre città greche decise di affrontare i persiani nella piana di Maratona, qui sconfissero gli avversari grazie alla potenza dei pochi opliti a disposizione e alla tecnica a tenaglia ideata da Milziade -
490
La sconfitta persiana
Allora i persiani provarono a invadere Atene via mare, ma l'esercito torno in tempo e quando arrivarono li stavano aspettando sulle mura obbligandoli a ritirarsi -
492
Richiesta di sottomissione
Quando il re Dario domò la rivolta e ristabilì il potere chiese la sottomissione delle città greche, tra quelle che accettarono ci fu Egina -
494
La sconfitta delle città ioniche
L'impero persiano conquistò le città ioniche una dopo l'altra, Atene ed Eretria ritirarono le truppe e nel 494 A.C. i persiani sconfissero e assediarono la città di Mileto -
498
L'incendio di Sardi
All'inizio le rivolte ebbero dei successi, con l'aiuto delle città di Cipro, Bisanzio, Chersoneso e grazie agli aiuti di Atene ed Eretria(le uniche città della Grecia che mandarono truppe) le città rivoltanti incendiarono Sardi, ma ciò porto alla controffensiva persiana -
499
Le rivolte della ionia
Nel 499 A.C. il tiranno di Mileto spinse le città della ionia alla rivolta contro i persiani