LA FRANCIA DAL SECONDO IMPERO ALLA TERZA REPUBBLICA

  • SECONDA REPUBBLICA

    La Seconda Repubblica francese, nata dai moti del 1848, è segnata dall'elezione di Luigi Napoleone Bonaparte alla presidenza della Repubblica.
  • TENTATIVO DI NAPOLEONE DI REVISIONE COSTITUZIONALE

    Napoleone tenta di far approvare all'Assemblea nazionale una revisione costituzionale che gli garantisca di ricandidarsi come presidente della Repubblica.
  • COLPO DI STATO DI NAPOLEONE

    Di fronte al rifiuto dell'Assemblea, Napoleone indice un colpo di Stato ed occupa la sede del Parlamento.
  • PLEBISCITO PER REDIGERE LA COSTITUZIONE

    Con un plebiscito, Napoleone ottiene dai cittadini il consenso per poter redigere una nuova Costituzione che gli permetta di allungare a dieci anni la carica di presidente e di togliere alla Camera l'iniziativa legislativa, trasferendola nelle mani del presidente e di una Camera di nomina presidenziale.
  • REVISIONE COSTITUZIONALE

    Napoleone reintegra la dignità imperiale che attribuisce a sé stesso, assumendo il nome di Napoleone III.
  • SECONDO PLEBISCITO

    Napoleone chiama i francesi a ratificare il ritorno dell'Impero.
  • GUERRA DI CRIMEA

    La Francia scende in campo a fianco della Gran Bretagna contro i russi, per ristabilire un'area di influenza francese nel Mediterraneo.
  • CONFERENZA DI PACE DI PARIGI

    La Conferenza di pace di Parigi sancisce la vittoria dell'esercito anglo-francese e la fine delle pretese egemoniche della Russia sul Mar Nero.
  • ACCORDI DI PLOMBIÈRES

    Napoleone III si impegna a garantire il sostegno al Regno di Sardegna nel caso di una guerra con l'Austria, in cambio di Nizza e della Savoia e della tutela dello Stato pontificio.
  • ARMISTIZIO DI VILLAFRANCA

    La Francia si ritira dalla guerra contro l'Austria per gli alti costi e per timore di un'unificazione italiana che possa nuocere ai disegni espansionistici francesi e alle relazioni con il Papato e con l'area cattolico-conservatrice.
  • RIFORMA ISTITUZIONALE

    Con una nuova revisione della Costituzione, l'Impero perde la sua struttura accentrata e il governo trae legittimazione dal Parlamento ("Impero liberale").
  • GUERRA FRANCO-PRUSSIANA

    A causa della contesa del trono di Spagna con la casata degli Hohenzollern, la Francia dichiara guerra alla Prussia.
  • RESA DELLA FRANCIA

    Assediato a Metz e sconfitto a Sedan, l'esercito francese è costretto ad arrendersi. A Parigi è proclamata la Repubblica e viene creato un governo provvisorio.
  • ELEZIONI PER L'ASSEMBLEA NAZIONALE

    La grande componente elettorale delle campagne elegge in maggioranza conservatori. Adolphe Thiers diventa presidente della Repubblica.
  • COMUNE DI PARIGI

    Rese note le condizioni della pace con la Prussia, che prevedono l'ingresso dell'esercito tedesco a Parigi, il popolo parigino insorge e costituisce la Guardia nazionale a provvedere autonomamente alla città.
  • ELEZIONI DELLA COMUNE

    Le elezioni per il Consiglio della Comune vedono la vittoria dell'estrema sinistra socialista e anarchica.
  • REPRESSIONE DELLA COMUNE

    Le truppe governative, con l'avvallo dei prussiani, sferrano l'attacco decisivo a Parigi e reprimono l'insurrezione popolare.
  • PACE DI FRANCOFORTE

    Il governo provvisorio francese sigla una pace con la quale la Prussia infligge una pesante indennità economica e la cessione dell'Alsazia e della Lorena.
  • MAC MAHON PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

    L'elezione di Maurice de Mac Mahon alla presidenza della Repubblica determina un periodo di incertezza del regime repubblicano che da un lato è parlamentare (presenza di due Camere con potere di controllo sul governo) e dall'altro presidenziale (facoltà del presidente di sciogliere la Camera elettiva).
  • SCIOGLIMENTO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

    Mac Mahon ottiene dal Senato l'autorizzazione per sciogliere la Camera dei deputati. Alle elezioni successive il presidente perde consensi, così il 30 gennaio 1879 si dimette.
  • Period: to

    FIORITURA DELLA LEGISLAZIONE REPUBBLICANA

    I repubblicani ammodernano settori pubblici come l'istruzione e le strutture amministrative.
  • BOULANGER MINISTRO DELLA GUERRA

    La personalità carismatica di Boulanger, che si fa interprete del deiderio di rivincita antitedesca, contribuisce a fargli vincere varie elezioni supplettive.
  • PROPAGANDA ANTIBOULANGISTA

    Il Senato dichiara Boulanger ineleggibile perché accusato di attentato alla sicurezza della Repubblica.